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PATRONATI ITALIANI NEL MONDO - AUSTRALIA - L'ON. SIDOTI(NSW): SINERGIE CON PATRONATO ITAL E UIM. ACCOMPAGNAMENTO SERVIZI PROSSIMITA' COMUNITA' ITALIANA - INCONTRI ITAL NAZ.E UIM E PATRONATO AUSTRALIA

Nuova Missione in Australia di Mario Castellengo e Anna Ginanneschi, rispettivamente: presidente della UIM e dirigente dell'Area Internazionale dell’ ITAL UIL per un seminario al quale ha partecipato il personale degli uffici ed i corrispondenti zonali dell' ITAL UIL nonché i presidenti dei Circoli UIM,  per promuovere, rimodulare e potenziare l’attività delle due strutture alla luce dei cambiamenti intervenuti in questi ultimi anni nella composizione della comunità italiana residente,  alla quale si è affiancatai la presenza della nuova emigrazione dei giovani che approfittando della opportunita' offerta dal visto per la vacanza lavoro tentano di trovare una soluzione occupazionale permanente in Australia.

Si calcola che siano oltre 15.000 i giovani italiani attualmente in Australia con un visto temporaneo. Giovani laureati e professionalmente preparati ma spesso soggetti a condizioni di sfruttamento nelle aziende agricole con orari di lavoro estenuanti, paghe misere, ricatti, a raccogliere patate, manghi, pomodori, uva, non conoscendo bene la  lingua diversa ed il sistema  sociale, previdenziale ed assicurativo.

Da qui la necessità che sia il patronato ITAL UIL che la UIM  potenzino e rendano piu' facilmente accessibili  la loro presenza in Australia per poter offrire un'adeguata assistenza e tutela di prossimità. Soprattutto in un Paese dove le grandi distanze non permettono di raggiungere i Consolati italiani, che operano attraverso una collaborazione sinergica con le strutture organizzate dei Patronati, come hanno sottolineato, nel corso di una intervista SKYPE con l'Australia, il Presidente della UIM, Mario Castellengo, che ha annunciato l'apertura di una nuova sede a Sydney, ed  i responsabili delle principali sedi dell'ITAL UIL in Australia,  ospiti del parlamentare del NSW John Sidoti, molto vicino ed impegnato nei confronti della comunità italiana.

Lo stesso Sidoti,  nel corso dell'intervista skype con Italian Network/Italialavorotv, ha sottolineato la necessità della comunità italiana, soprattutto anziana, di un'assistenza mirata made in Italy. Un'assistenza "che parli in lingua italiana" e che solo con l'impegno e la collaborazione del Patronato italiano in Australia - proprio per le peculiarità che ad esso si accompagnano -rappresenta una valida risposta.   

E che i servizi alla comunità siano a tutt'oggi necessari lo hanno fatto presente sia Carmine Zarella, responsabile degli Uffici ITAL UIL di Sydney e Wollongong, che ha sottolineato le sinergie messe a punto con il Parlamentare per sostenere le esigenze, soprattutto della comunità più anziana."

Sempre più popolare e richiesta fra gli italiani che arrivano, Melbourne può essere definita "la capitale degli italiani" . La più europea e con una migliore qualità di vita, sottolinea Sebastiano Rustica responsabile dell'Area per il Patronato ITAL UIL in Australia. E, naturalmente, è anche la città australiana che registra il maggior numero di giovani italiani. Rustica parla di una vera e propria "ondata di giovani italiani"  Fa presente Rustica, d'altra parte,  come proprio  il grande afflusso di giovani italiani - ma anche greci - si ritorca contro questa speranza.

Nonostante l'Australia offra servizi abbastanza importanti ed accessibili ai cittadini più anziani, sul fronte italiano i problemi permangono e se non ci fosse il Patronato la comunità non saprebbe a chi rivolgersi, considerati i limiti e le lunghe attese - loro malgrado - dei Consolati !" stigmatizza Rustica, esemplificando "18 mesi di attesa per un appuntamento finalizzato al passaporto. Tempi di un mondo che non esiste più!. Quindi, quello che il Patronato sta facendo, anche nei confronti dei Consolati". 

In buona sostanza, c'è ancora molto bisogno - anche in Australia - di una mediazione a favore della comunità !. In questo senso l'invito dall'Australia dell'ITAL e della UIM a concretizzare la Convenzione MAECI/Patronati da lungo tempo attesa e non ancora giunta a buon fine. (10/07/2015-M.F.-ITL/ITNET)

(Data di inserimento online 2015-07-10 00:07)

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