ITALIANI ALL'ESTERO - ITALIA/AMERICA LATINA - ON.PORTA (PRES. COM.IT/ESTERO E SISTEMA ITALIA):"CONFERENZA DIVENUTA STRUMENTO PERMANENTE POLITICA ESTERA ITALIANA PER UNA NUOVA FASE DI RAPPORTI"
Le conferenze sono state finora organizzate a Roma e Milano a sottolineare l'importante ruolo economico oltre che politico dell'appuntamento Italia/America Latina. E quest'anno la VII Conferenza torna a Milano per la concomitanza dell'Expo'. Non per nulla ci saranno numerose autorevoli presenze - Capi di Stato e Ministri degli Esteri - che avranno così l'opportunità di visitare i padiglioni dei loro Paesi.
Ma, al di là dei fattori più strettamente economici gli aspetti del sociale - pure alla base degli obiettivi ideali dell'Expo' 2015 - come verranno affrontati, se verranno affrontati in questa Conferenza ? Lo abbiamo chiesto al Presidente del Comitato per gli Italiani all'estero e la Promozione del Sistema Italia nel mondo della Commissione Esteri della Camera dei Deputati, on.le Fabio Porta, eletto dalla Circoscrizione Estero proprio nella Ripartizione Sud America.
"Intanto attraverso gli occhi e le lenti delle nostre collettività che rappresentano un tessuto connettivo unico, straordinario e - direi - irripetibili: quello della forte presenza italiana in Sud America, difficilmente dimostrabile in qualsiasi altra parte del mondo" sottolinea il Presidente Porta. Inoltre, il parlamentare cita "L'esperienza di cooperazione sociale, ed in passato anche di cooperazione allo sviluppo, i rapporti fra le piccole e medie imprese, l'economia sociale che siamo stati capaci di mantenere in tanti periodi anche di crisi...saranno tutte tematiche al centro della Conferenza"
Poi il parlamentare eletto dalle comunità italiane in Sud America sottolinea un importante elemento "Per la prima volta è organizzata in forma stabile e permanente. Un anno fa abbiamo approvato un emendamento perchè questa conferenza divenisse uno strumento permanente della politica estera italiana nei confronti dei Paesi dell'America Latina e quindi non ci troviamo piu' di fronte ad una semplice conferenza ma ad uno strumento che potremmo - penso, in particolare, ai lavori in Commissione Esteri - trasformare in qualcosa di più stabile e sostanziale". E Porta avanza: "L'anno prossimo in coincidenza con il cinquantesimo anniversario di fondazione dell'Istituto Italo Latino Americano dovremmo anche pensare ad una riorganizzazione di tutta la politica estera italiana, dando all'IILA ed anche alla Conferenza Italia/Sud America una strutttura, non solo permanente ma che esprima con continuità iniziative e politiche indirizzate verso quell'area da parte dei Governi italiani, che - stigmatizza l'esponente delle comunità italiane in America Latina - non sempre hanno avuto le attenzioni che questo continente merita"....(04/06/2015-ITL/ITNET)
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