Italiannetwork/Italialavorotv prosegue nell'iniziativa - partita con l'intervista del Presidente del Comites di Parigi (vedi: http://www.italiannetwork.it/video.aspx?id=2015) - di un primo ascolto, non strutturato, ma tendente ad evidenziare almeno alcuni degli obiettivi che i Comitati degli Italiani all'estero usciti dalle urne elettorali ritengono siano prioritari per la comunità italiana.
In questo articolo un'intervista a Renato Palermo, esponente di minoranza del Comites di Montevideo, raccolta nel corso di un breve permanenza a Roma, l'iniziativa di una comunità ed un Comites che appare raccogliere le sfide e le opportunità offerte dalle istituzioni uruguayane in una visione lungi da quella tendenza all'assistenzialismo della quale i Comites vengono ancora talvolta accusati, nonostante i ben magri importi giunti dallo Stato italiano.
Palermo ha espresso l'auspicio del raggiungimento di "due o tre obiettivi". In prima linea, la costruzione di un "nuovo ostello dove poter assistere anziani soli della comunità, che non hanno alcuna assistenza familiare". Contemporaneamente,ha aggiunto Palermo, si potrebbero ospitare nella stessa sede giovani di origine italiana che non hanno uno spazio adeguato dove poter esprimere le loro esigenze" "In generale, spiega l'esponente del Comites, le associazioni hanno piccole sedi, ma le esigenze odierne dei giovani, in primo piano le iniziative sportive, richiedono ampi spazi."
... ha accennato alle nuove prospettive di "aggancio" del Comites alle iniziative dell'attuale Governo uruguayano che puntano ad una maggior attenzione nei confronti degli anziani. Una prospettiva che, ha fatto presente Palermo, che si estende anche al fronte del lavoro e del sostegno alle piccole e medie imprese. "Un impegno che riguarda sia la formazione che il sostegno tecnologico" "Penso che questa sia una "buonissima" opportunità per noi italiani per connettere l'Italia con l'Uruguay. L'Italia con la tecnologia avanzata può essere perfettamente collegata al sistema di produzione uruguayano, ha affermato Renato Palermo sottolineando l'importanza del ruolo delle PMI in questa possibile ed auspicabile sinergia"
Sulle altre possibilità di integrazione fra il Comites e la realtà locale..i un impegno "che abbiamo sempre portato avanti in questi anni alla luce dei tagli prodotti dal Governo italiano". L'esempio che meglio chiarisce l'iniziativa del Comites e delle altre componenti della comunità riguarda il settore dell'assistenza sanitaria. "Gli anziani che usufruivano dell'assistenza italiana e che - alla luce dei tagli - sono rimasti fuori da questo aiuto, siamo riusciti ad inserirli nei Programmi sociali dei Paesi di residenza, di cui, poi, - ha aggiunto l'esponente del Comites - hanno pienamente diritto, perchè hanno lavorato 30/40/50 anni in questo Paese e, quindi, ne possono logicamente usufruire"....(27/05/2015-ITL/ITNET)
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