PATRONATI ITALIANI NEL MONDO - FRANCIA - URGU(PRES.UIM E COORD.ITAL):"CONNAZIONALI PREOCCUPATI PROTESTANO CONTRO TAGLIO AL FONDO PATRONATI - MANIFESTAZIONE UNITARIA IL 14 IN TUTTA LA FRANCIA
La preoccupazione è tanta in Francia, dove la vecchia emigrazione teme di perdere l'assistenza dei Patronati se il taglio del Fondo Patronati sarà approvato anche in Parlamento con la L.di Stabilità, che ai connazionali all'estero non appare affatto favorevole dal momento in cui sottrae ulteriori risorse alle attività indirizzate proprio ai cittadini italiani all'estero. Sicchè sono molte le manifestazioni di diniego espresse autonomamente dalla Comunità e sono non pochi i cittadini che si recano agli uffici dei Patronato in Francia anche per informarsi sul futuro dell'assistenza." E' quando si apprende nel corso di una intervista di Italialavorotv/Italiannetwork con Presidente della UIM Francia e Coordinatore dell'Ital UIL oltralpe.
D'altra parte, fa presente Urgu, c'è una comunità numerosa che sta invecchiando e c'è un buon numero di giovani che stanno arrivando in Francia e si ritroverebbero senza alcuna accoglienza, senza alcun servizio ed informazione. Abbiamo dovuto diffondere la notizia della possibile chiusura di alcuni uffici se verranno confermati i tagli al fondo Patronati e la comunità è molto preoccupata. Ci hanno chiesto spontaneamente cosa dobbiamo fare, cosa possiamo fare. Reagiscono anche nei nostri riguardi con molta solidarietà." ...
Dunque, nel frattempo, ci sarà una riunione del CEPA a Parigi per coordinare le nostre azioni . Prevediamo di organizzare una "Giornata" davanti ai Consolati con la raccolta di forme ed iniziative di protesta della comunità italiana insieme ai Patronati. Stiamo organizzanzo tutte le manifestazioni unitariamente sia a livello nazionale che locale".
Sebastien Urgu è, d'altra parte, personalmente impegnato anche in altre iniziative associative all'interno della comunità italiana di Lille, oltre ad essere esponente del Comites. Cogliamo, dunque, l'occasione per chiedere come sta andando sul fronte dei Comites. Il quadro che ne emerge è decisamente di grande impegno sul fronte associativo ma anche di grandi attese frustrate dalla scarsa attenzione che i Governi hanno finora tributato agli italiani all'estero.
" Per come sono state impostate queste elezioni, siamo stati messi in difficoltà. Noi siamo riusciti a far una lista unitaria e ci stiamo concentrando nel sollecitare le iscrizioni alle liste elettorali perchè è importante partecipare. Purtroppo, ammetter Urgu, la comunità italiana è molto lontana da queste problematiche perchè si sente sempre più abbandonata dall'Italia.Abbiamo visto la fine del Consolato di Lille e di altri consolati in Francia e c'è un'eco molto negativa sui provvedimenti del Governo che riguardano gli italiani all'estero. Molti aspetti amministrativi che riguardano le pensioni, l'esistenza in vita sono incomprensibili all'amministrazione francese e, dunque, i nostri connazionali non sono molto motivati. E' un modo di protestare. Siamo quindi noi a motivarli facendo loro presente che è un diritto oltre che un dovere ed è una voce importante per far ascoltare i loro problemi. Però è molto difficile perchè hanno una idea molto negativa della politica italiana nei confronti degli italiani all'estero. Se ne risentono molto."....(11/11/2014-ITL/ITNET)
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