ITALIANI ALL'ESTERO - ELEZIONI COMITES - MESIANO (PRES. COMITES SION) :"POCO TEMPO PER PREPARARLE. DIRETTIVE IN RITARDO.GIOVANI CANDIDATI: FUORI TEMPO MASSIMO. SONO PRESENTI NEGLI ORGANISMI LOCALI "
Moli dubbi e le perplessità di Domenico Mesiano, Presidente del Comites di Sion, in chiusura, il quale nelle ultime battute di una intervista in due tempi conferma ad un paio di settimane dalla prima la sua posizione sulle difficoltà che i connazionali avranno nell'esercitare questo loro diritto elettorale. Perchè - afferma il Presidente del Comites - manca chiarezza nelle procedure, ad esempio, per esercitare la rappresentanza del Comites in chiusura presso un altro Comites con il quale avverrà l'accorpamento. Non solo anche le procedure amministrative per la chiusura dei Comites che verranno cancellati non solo definite. Sicchè ci troviamo a dover presentare un bilanci preventico per il prossimo anno, mentre non conosciamo ancora la data relativa alla presentazione del bilancio definitivo di chiusura e relative procedure dell'attività. In buona sostanza, non solo la situazione si presenta affrettata per il buon esito della partecipazione elettorale ma anche per i ritardi nelle direttive del Mae.
In compenso, un dato di fatto emerge dall'ultima tranche dell'intervista con il Presidente Domenico Mesiano: l'esperienza dei Comites, almeno di quello di Sion, non si perderà nel nulla, continuerà grazie ad una iniziativa coordinata con le associazioni e verterà soprattutto sui temi della conoscenza e della cultura italiana, anche grazie ai fondi stanziati dalle istituzioni elvetiche. Un esempio ? L'esperienza avviata positivamente da tempo fuori d'italia con la Fondazione Fellini, che porterà l'iniziativa italo/elvetica prossimamente a Bruxelles per ricordare il grande Maestro del cinema italiano.
"Da qualche settimana abbiamo avuto comunicazioni da parte degli uffici consolari ma anche tramite le agenzie di stampa di preparare queste elezioni per il rinnovo dei Comites che comunque stanno arrivando fuori tempo massimo perchè la nostra attuale rappresentanza è stata eletta da più di 10 anni, quindi c'è un problema di rapporto con l'elettorato con chi dovremmo rappresentare che la dice lunga su questi ritardi e sull'effettiva rappresentatività che possiamo avere noi che siamo stati eletti nel 2004.
Detto questo comunque se si va al rinnovo è un bene però bisogna fare delle considerazioni che tengano conto di questa nuova situazione. Intanto, i tempi non mi sembrano quelli giusti perchè effettivamente ci si chiede di fare uno sforzo anche per creare queste liste di elettori che poi dovrebbero andare a votare che richiede uno sforzo organizzativo. Si può fare tutto ma bisogna anche ragionare a mente fredda, perchè chi dovrebbe adesso andare a contattare i nostri connazionali per esortarli a iscriversi in queste liste, con quali mezzi, dove stanno le risorse per fare queste campagne, ci vogliono delle strutture sul territorio.....(http://www.italiannetwork.it/news.aspx?ln=it&id=24661 ).(29/09/2014-ITL/ITNET)
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