ITALIANI ALL'ESTERO - COMITES FRANCIA - IANDOLO (MARSIGLIA) E PIUZZI(TOLOSA) "UTILI A NUOVA EMIGRAZIONE PERCHE' VICINI A ISTITUZIONI E IMPRESE LOCALI. NO CHIUSURA COMITES E CONSOLATO. PRESIDENTI COMITES AL CGIE
" I comites hanno combattuto tante battaglie per la rappresentanza della collettività e la loro difesa" ricorda la Presidente del Comtes di Tolosa Fattorini Piuzzi nel corso di un'intervista con Italialavorotv/Italiannetwork . "Ne ricordo una principalmente, prosegue l'esponente del Comites, quella del voto all'estero per far contare in Italia la presenza della collettività italiana all'estero. Si dice spesso che la collettività italiana all'estero rappresenta una seconda Italia, l'altra Italia, quindi mantenere questa collettività attiva, presente ed efficace per me è un valore di primaria importanza. Pensare di ridurla vuol dire ridurre anche la volontà di contare su questa collettività...
Una permanenza non facile - fa presente Gerardo Iandolo, Presidente del Comites di Marsiglia - perchè la vita dei Comites continua ad essere molto difficile se, ancor oggi, nonostante sia stata data conferma della volonta' del Governo di mantenere questi organismi di rappresentanza, all'atto pratico invece si impongono tagli del 65% sui contributi loro destinati. E - aggiunge Iandolo "visto che noi lavoriamo per puro volontariato, non possiamo organizzare granchè con i fondi del Comites." Eppure, i Comtes - prima istituzione elettiva creata con legge ministeriale - sono istituti dallo Stato ed eletti dalla comunità in cui noi crediamo,proprio perchè crediamo nella nostra comunità all'estero." E d'altra parte, fa presente il presidente del comitato degli italiani all'estero in questo momento si rendono anche utili alla nuova emigrazione di giovani che non trovando in Francia presso le istituzioni italiane, si dirige verso i nostri uffici per avere quell'aiuto di cui necessitano e che noi cerchiamo di dare con tutti i mezzi a disposizione".
Ieri l'emigrazione dei cosiddetti "cervelli in fuga" - che, in parole chiare e semplici - snobbavano gli organismi di rappresentanza delle piu' antiche comunità italiane all'estero, oggi - complice la crisi - si rivolgono anche loro a questi stessi organismi ? "Si sono avvicinati anche loro perchè l'Italia, non da più la possibilità di trovare un lavoro a tutti i diplomati, universitari ricercatori, laureati e sono costretti ad andarsene dall'Italia" risponde la Presidente del Comites di Tolosa (zona ad alta densità di aziende dell'aerospazio (vedi: http://www.italiannetwork.it/video.aspx?id=1829).... oggi si rendono conto che questi organismi possono dare un respiro, una luce anche a loro. Possono aiutarli nell'avvicinarsi alle istituzioni francesi, nel dare loro consigli sulle opportunità di avvicinarsi agli imprenditori italiani che sono sul posto"
"Il comites di Marsiglia riceve molti giovani" sottolinea il Presidente Iandolo. Abbiamo anche laureati che cercano un qualsiasi lavoro e questo è deprimente, perchè nella nostra Costituzione l'articolo 1 dice che l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro. Eppure..... Ma nell'intervista si parla anche di riforme delle istituzioni rappresentative, Comites e CGIE in prima linea.,.(vedi:http://www.italiannetwork.it/news.aspx?ln=it&id=23211) .(18/07/2014-ITL/ITNET)
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