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PATRONATI ITALIANI NEL MONDO - CONVENZIONI INTERNAZIONALI - DAL PATRONATO INCA CGIL - MISCI (CONV. INTERNAZ.INCA): "UNA GUIDA SUI DIRITTI PREVIDENZIALI PENSIONI E CALCOLO TRATTAMENTI PENSIONISTICI"

  Il Patronato INCA CGIL ha pubblicato in questi giorni una guida sulla "Previdenza in regime internazionale"  che offre nuovi apporti rispetto ad altre pubblicazioni in materia da parte dello stesso Istituto di Patronato. Quali le differenze fra quest'ultima pubblicazione e le precedenti, Italialavorotv/Italiannetwork lo ha chiesto a Rossella Misci, responsabile del Coordinamento convenzioni Internazionali del Patronato INCA CGIL.                       

"Intanto questa guida ha la presunzione di trattare la materia complessa della previdenza a regime internazionale sotto un punto di vista complessivo, non esaminando convenzione per convenzione, cosa che l'INPS ha fatto in passato, ma di cogliere il senso della convenzione non solo a sé stante, ma anche in rapporto con le altre" sottolinea l'esponente del Patronato INCA, esemplificando " la persona che ha lavorato in Venzuela, in Australia, od in altri Paesi  pensa che siccome l'Italia ha la convenzione sia col Venezuela che con l'Australia possa sommare questi periodi assicurativi. Purtroppo, però,  non è così semplice, perchè ogni convenzione va valutata in modo autonomo. Talvolta è possibile fare questa operazione, ma in altri casi non  è possibile farla. Deve esistere all'interno della convenzione una norma ad hoc che ne disciplina la possibilità.

Ci sono, inoltre,  persone che pensano che l'Italia si accolli il costo di prestazioni che sorgono sulla base di periodi assicurativi esteri. Invece non è così: ognuno paga la sua parte.

Oppure qualcuno pensa che bisogna mettere insieme tutti i diritti dei vari paesi e solo quando tutti i diritti sono perfezionati si può andare a pensione nei tre paesi, mentre non è così. Ognuno lo valuta secondo le proprie regole.

Ecco, con questa pubblicazione è stato fatto il tentativo di dare una lettura della materia delle convenzioni bilaterali che fornisca lo strumento per comprendere la convenzione, in senso lato, speriamo che sia utile."....

Questa guida, inoltre,  tratta tutta la materia delle convenzioni internazionali, nel senso che affronta le convenzioni bilaterali che l'Italia ha stipulato con i paesi, alcuni di emigrazione, altri di immigrazione, ma anche i regolamenti europei. L'idea di cimentarsi con questa pubblicazione ci è venuta, d'altra parte, al l'indomani della stesura dei nuovi regolamenti comunitari, entrati in vigore nel 2010 ma che hanno dovuto attendere poi ancora un paio d'anni per avere anche gli allegati aggiornati. Quindi abbiamo dato ampio spazio anche ai regolamenti europei, che sono la materia che coordina le previdenze dei singoli paesi comunitari fornendo regole a volte anche diverse da quelle che esistono sul piano del territorio nazionale. Ad esempio:  in Italia non posso percepire contemporaneamente una pensione di vecchiaia e un trattamento di disoccupazione, o ASPI come si chiama attualmente, se invece la prestazione pensionistica non è italiana ma è estera, io posso fare questo cumulo, perchè ci sono delle regole che travalicano la normativa nazionale.

Dunque, la pubblicazione permette di avere la consapevolezza di diritti che derivano da un ordinamento non nazionale ma sovranazionale, come quello europeo, che è molto complicato. Speriamo di essere riusciti  a dare un contributo in più alla comprensione della materia." (vedi: http://www.italiannetwork.it/news.aspx?ln=it&id=22790).
(M.F.-26/06/2014-ITL/ITNET) 

(Data di inserimento online 2014-06-26 00:06)

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