CULTURA ITALIANA NEL MONDO - SOTTOSEGR. ESTERI GIRO: "STATI GENERALI LINGUA E CULTURA ITALIANA A FIRENZE PER FAR CONOSCERE A ITALIANI SUO RUOLO ALL'ESTERO: VERA COSTITUENCY. POI PARLEREMO DI RIFORME"
Vicinanza del Governo alle comunità italiane all'estero ed ai loro rappresentanti, comprensione ed attenzione alle loro richieste, messa in campo di interventi per quanto possibile correlati ad un fine tale che le ragioni dei cittadini all'estero divengano tali anche all'interno delle istituzioni e dell'Italia intera, oltre ad una profonda, personale, vicinanza a ciascuno dei consiglieri del CGIE e dei parlamentari espressi dalle comunità: questo il senso della replica del Sottosegretario agli Affari Esteri Mario Giro che ha voluto immediatamente rispondere alle osservazioni dei membri del CGIE nella prima giornata dell'Assemblea Plenaria.
E se a quanti avevano espresso il loro dissenso per il possibile allungamento dei tempi per il rinnovo dei Comites alla luce delle Osservazioni parlamentari ha assicurato “Ce la faremo sicuramente, l’iter inizierà al più presto, diremo al Consiglio di Stato di sbrigarsi”, ribadendo che anche la rappresentanza va rimessa a sistema pr quanto riguarda il CGIE alla luce delle molte proposte presentate dai Partiti perchè sia espressione del "vero volto" delle comunità, ed assicurando l'intervento governativo perchè gli italiani in Venezuela non si sentano soli e possano contare sulla compagnia di bandiera italiana, il fulcro del suo intervento è stato dedicato agli obiettivi degli Stati Generali della lingua e cultura italiana (VIDEO: http://youtu.be/ud49MfxuGwc
Un' iniziativa che va ben al di là delle premesse (la riforma del sistema di promozione della lingua e della cultura) pur da fare), come rivela la scelta simbolica di Firenze quale sede. Firenze città simbolo della cultura italiana e del rinascimento del Paese. Una scelta che, questa volta vuol soprattutto impattare con l’opinione pubblica nazionale, che è disinteressata e non ha conoscenza di quello che succede all’estero. In buona sostanza, dice Giro, se vogliamo avere il Paese con noi dobbiamo intervenire - come in altre occasioni per la promozione della lingua italiana - attraverso la partecipazione di attori, scrittori...che ne parlino. C'è chi ha detto che la cultura è un lusso...che con essa non si mangia...con noi sarà al centro dell'attenzione. Un esempio: chi si è accorto della notizia della chiusura degli Istituto Italiani di cultura ? Nessuno, a parte la petizione degli intellettuali passata quasi inosservata”. Ed allora....(28/05/2014-ITL/ITNET)
© copyright 1996-2007 Italian Network
