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ITALIANI ALL'ESTERO - NOMI ITALIANI FRA I DIRIGENTI DI "SOLIDARIEDADE" NUOVO PARTITO BRASILIANO PRESIEDUTO DA PAULO PEREIRA DA SILVA - ITALIANNETWORK LO HA INTERVISTATO A ROMA A LATERE DI UN INCONTRO CON UILP E ITAL

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  In Brasile il dibatto sulle elezioni presidenziali di ottobre è già iniziato ed il confronto si estende anche al di fuori dei confini nazionali nel contesto delle relazioni fra partiti politici e con le forze sociali dei Paesi con i quali esistono piu' intensi collegamenti. In quest'ambito la visita nei giorni scorsi a Roma, di una delegazione del nuovo partito dei lavoratori  "Solidariedade", guidata dal suo Presidente nazionale, il deputato Paulo Pereira da Silva. (VIDEO: http://youtu.be/UlvTZzVUp4E)

Già esponente di Força Sindical, uno dei maggiori sindacati brasiliani, intende mantenere i solidi legami che ha nel tempo costruito come sindacalista con la UIL ed il suo Sindacato dei Pensionati  UILP, molto presente in Brasile. Nella dirigenza del nuovo partito numerosi gli italo/brasiliani e  coloro che hanno la doppia cittadinanza, italiana e brasiliana.

In 180 giorni di vita del partito si contano 1 senatore, 24 deputati federali, 82 deputati a livello regionale, 204 sindaci e 3.500 consiglieri comunali, oltre a migliaia di attivisti in tutti gli Stati del Brasile e nei 5411 Municipi. Un cammino nel quale ha contato molto l'apporto dei sindacati, dei sindacati dei pensionati e le associazioni....

"Dopo un anno di lavoro il Partito è stato ufficializzato il 24 settembre scorso ed ha già un'ampia rappresentanza in Parlamento di ben 24 deputati, spiega ad Italiannetwork nel corso di una intervista a latere dell'incontro con la UILP.
 
Presidente si tratta di un partito erede di Lula  ?
"In un certo senso " risponde ad Italiannetwork il Presidente Paulo Pereira da Silva, perchè anche il partito di Lula (ndr. Partito dei Trabalhadores) era nato come partito dei lavoratori.Purtroppo, in questi tempi hanno abbandonato la causa della difesa dei diritti dei lavoratori, mentre Solidariedade vuol proseguire nel cammino della difesa dei lavoratori e dei pensionati."

Il Brasile un Paese in rapida ascesa ma in cui sussistono grandi sacche di povertà. Per questo c'è bisogno di un forte partito dei lavoratori ?
"Lo sviluppo del Brasile, purtroppo, negli ultimi tempi è rallentato, mentre negli anni recenti c'era stato uno sviluppo costante del 6/7%, nell'ultimo anno il PIL si è ridotto al 2%, inferiore a quello dei Paesi di tutta l'America Latina. Per cui c'è una preoccupazione non solo da parte delle forze sindacali e delle altre organizzazioni ma anche da parte delle industrie si nota questo rallentamento, per cui uno degli obiettivi che il partito sta mettendo in campo in questi primi tre mesi di vita è avere una presenza significativa in tutti gli Stati del Brasile e già sono iniziate diverse attività nel 60% del Brasile.".....(integrale: http://www.italiannetwork.it/news.aspx?ln=it&id=20546).(04/04/2014-ITL/ITNET)

(Data di inserimento online 2014-04-04 00:04)

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