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FORMAZIONE PROFESSIONALE - SEMINARIO CIOFS-FP- MIN. BIANCHI (MIUR): "IN CAMPO COMPETENZE E CONOSCENZE AFFINCHE' GIOVANI POSSANO COSTRUIRE LORO PERCORSO" ROBAZZA (CIOFS):"ITS FONDAMENTALI PER SUPERARE CRISI PAESE"

(2021-10-06)

  "La formazione professionale ha un'importanza strategica per il Paese: non è soltanto un'importante fucina di competenze professionali, ma è un momento educativo per i ragazzi". Con queste parole il ministro dell'istruzione, Patrizio Bianchi, ha dato il via alla prima giornata del XXXIII Seminario Europa, organizzato CIOFS-FP (Centro Italiano Opere Femminili Salesiane-Formazione Professionale), in corso dal 6 all'8 ottobre a Bologna.

Un  seminario divenuto il più importante appuntamento annuale di confronto tra i soggetti interessati  al settore dell’educazione, formazione e lavoro, al quale ha preso parte, con  un video messaggio lo stesso Ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, che ha sottolineato come nonostante i momenti difficili della pandemia la scuola, "ciascuno di noi" abbia sempre reagito "per mantenere  quel filo che sembrava interrotto e collegare il futuro dei nostri ragazzi con le capacità che noi già oggi possiamo mettere in campo per dar loro competenze e conoscenze affinché possano costruire il proprio percorso di vita".

Da Bologna in modo compatto, insieme a FORMA, AECA, CISL, Confindustria, Confartigianato, si chiede di non lasciare per ultimi i ragazzi della filiera professionalizzante.

"Da ricordare che il disegno di legge sugli ITS, già approvato alla Camera, è ora al Senato dopo essere rimasto anni nei cassetti, prevede  un investimento di un miliardo e mezzo.  Segno che forse qualcosa sta cambiando." sottolineano gli organizzatori del Seminario.

Alla prima tavola rotonda, una vitale rappresentanza di PMI innovative si è trovata d’accordo sull’efficacia di lavorare con formatori e territorio: sono l’esempio di un nuovo welfare di responsabilità che attraverso un’interazione concreta crea occupazione. Esempi virtuosi, come "Urbancooltur", una società agricola, che porta polmoni verdi produttivi in città, in terrazza e in ogni dove. Partner piemontese del CIOFS-FP con cui collabora per portare la didattica a livelli aeroponici! 

Mentre, Nicola Chiastrini di Ecologia Soluzioni Ambienti, impresa familiare che si occupa di raccolta rifiuti, e si fa capofila “Facciamo fatica a reperire nuovo personale, quando arrivano in azienda, la scuola non prepara ai giovani lle difficoltà. È la prima cosa che dobbiamo far capire quando si entra in una realtà” e per far ciò si collabora con la rete dei formatori.

Stessa esperienza, sempre dal trevigiano la racconta Andrea Maccari, che con un gruppo di imprenditori pochi mesi fa ha creato Abm Work, per insegnare le nuove professioni della realtà aumentata e virtuale. Una impresa formativa in cordata con il CIOFS-FP che è a tutti gli effetti un’impresa, ma senza profitto se non arricchire il territorio con una diffusione di competenze.

Ma anche la Puglia ha qualcosa da raccontare con Francesco Berardi che dalla produzione di cassette per frutta e verdura, riflette su se stesso e sul benessere in azienda facendo orientamento, con una psicologa del lavoro, ai dipendenti.

“Pattualità” è la parola chiave! Una progettualità che si traduce in un’interazione responsabile tra privato sociale e comunità, illustrata da
alcuni virtuosi esempi nella seconda tavola rotonda: UBUNTTU Engim è un’impresa formativa green che l’Emilia Romagna ha imparato ad apprezzare e l’Italia dovrebbe scoprire. Da Ravenna all’orto botanico nel capoluogo di provincia inserisce oltre cento ragazzi l’anno tra studenti che apprendono la gestione dei punti vendita e ragazzi dell’agroalimentare gestiscono lo spazio verde cittadino e lo mettono a reddito con prodotti enogastronomici a KM0.

Poi un bar didattico ad Ostia, appena fuori dalla capitale che offre un’occasione ai ragazzi di periferia in cerca di una nuova vita.
Sempre un’iniziativa del CIOFS-FP questa volta a Bologna è Freewear, come ripensare la moda e la sartoria come mestiere e impegno sociale: un’imprenditoria ispirata allo street style con un coinvolgimento di giovani e un sostegno attivato anche attraverso il crowdfunding. Un progetto sociale innovato immerso nel quartiere. Anche Food Farm Parma ha una storia da raccontare, una azienda agricola, che ha creato un lab con tecnologie modernissime per insegnare la trasformazione agroalimentare.

Manuela Robazza, Presidente Nazionale del CIOFS-FP e padrona di casa, sottolinea: “l’insieme di questi  esempi e le opinioni che il sistema produttivo ha illustrato ribadiscono la centralità dell’educazione e della formazione professionale come uno dei percorsi fondamentali per superare la crisi endemica del nostro paese e contribuire al rilancio nel post-Covid.  Quello che abbiamo fatto non è per noi è per i ragazzi e per coloro che cercano un lavoro. Quello che abbiamo fatto è un esempio che si può replicare all’infinito grazie alla collaborazione di tutti.”

Commenta Giuseppe Pagani, Presidente AECA (Associazione Emiliano-Romagnola Centri Autonomi di Formazione Professionale)
“L’essere oggi qui, in presenza è un bel segnale di ripresa che apre alla speranza e al futuro, certi che la formazione professionale dovrà giocare un ruolo importante per la ripresa del nostro Paese, in raccordo e collaborazione con tutte le realtà pubbliche e private dei territori a partire dalle imprese che in questo Seminario hanno un ruolo importante nella riflessione.
AECA, che rappresenta nella Regione Emilia-Romagna gli enti di formazione professionale di ispirazione cristiana e che va verso il suo cinquantesimo compleanno, ha supportato con forza la complessa organizzazione di questo evento a diversi livelli. Per noi è un’occasione importante di collaborazione con il CIOFS-FP Nazionale e con FORMA (Associazione Nazionale Enti di Formazione Professionale) , che speriamo possa continuare nei prossimi mesi e anni cruciali per il nostro Paese” (06/10/2021-ITL/ITNET)

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