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ITALIANI ALL'ESTERO - RIENTRI - LETTERA ON.NISSOLI(FI/ESTERO) AL PRESIDENTE CONTE PERCHE' SI ADOPERI PER IL RIENTRO PER MOTIVI DI SALUTE DEGLI ITALIANI AIRE"
(2020-08-07)
“Ho scritto al Presidente Conte per rappresentargli il problema degli italiani all’estero, iscritti all’Aire, che necessitano di rientrare in Patria per motivi di salute, ed anche dei propri familiari. " Così l’on. Fucsia Nissoli Fitzgerald, deputata di Forza Italia eletta nella Circoscrizione estera - Ripartizione Nord e Centro America, in una nota, nella quale spiega:
"Questo, nella consapevolezza che si tratta di cittadini che, in un momento di estremo bisogno, necessitano di cure mediche che altrove non sono disponibili. Molti di loro, infatti, si trovano in Paesi dai quali è stato precluso il rientro proprio dall'ordinanza del Ministro Speranza.
Ho fatto appello alla sensibilità del Presidente Conte, oltre gli steccati politici, per venire incontro ai nostri connazionali in difficoltà e far sentire la presenza dell’Italia garantendo loro, nei fatti, quel diritto a rientrare in Patria insito nell’essere cittadini italiani.
Auspico che il Presidente Conte prenda presto a cuore la questione perché il tempo corre veloce!”. conclude la parlamentare.
Di seguito il testo della lettera:
Egregio Presidente,
mi consenta di scriverle come cittadina, come mamma e come italiana. Mi permetta di farlo in modo diretto e fuori dagli schemi referenziali che i nostri ruoli impongono. Noi siamo, politicamente, su posizioni opposte ma questo, per quanto non sempre condividiamo i medesimi punti di vista, non mi vieta di comprendere la pressione cui, quotidianamente, lei è sottoposto per far fronte alle innumerevoli problematiche che un mondo “impazzito” impone a chi deve governare un Paese, soprattutto se complesso e contraddittorio come il nostro.
Mi permetta di chiederle, in modo analogo, di comprendere le difficoltà ed il senso di abbandono che provano i nostri connazionali all'estero. Gente che, in molti casi, è stata obbligata a lasciare un paese che amava ed ama, solo per avere opportunità che in Italia erano loro precluse. Famiglie, persone, storie che, quasi sempre, sono il nostro orgoglio nei cinque continenti.
Ebbene, in un frangente così complesso, le chiedo di dedicare alcuni minuti del suo tempo per aiutarmi ad ottenere una risposta, concreta e fattiva, da parte del Ministro Speranza, su un tema tanto delicato quanto di facile soluzione: il rientro in Patria degli italiani all’estero per motivi di salute, anche dei propri familiari.
Sono cittadini che, in un momento di estremo bisogno, necessitano di cure mediche che altrove non sono disponibili. Molti di loro, infatti, si trovano in Paesi dai quali è stato precluso il rientro proprio dall'ordinanza del Ministro. Nella maggior parte dei casi sono Paesi che hanno sistemi sanitari meno avanzati del nostro e non sono in grado di garantire cure adeguate che, invece, sono disponibili in Italia.
Presidente, mi aiuti a farli sentire meno soli. Occupiamoci anche di loro, garantendo un semplice diritto: quello a rientrare in Patria insito nell’essere cittadini italiani. Sono certa di poter contare sulla sua sensibilità. Qui non si tratta di politica, nel senso partitico del termine, ma in quello che ci impone di occuparci delle persone; una visione pragmatica e deontologica che, ne sono certa, lei condivide. Grazie per quanto potrà fare per loro." (07/08/2020- ITL/ITNET)
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