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SINDACATI ITALIANI NEL MONDO - EUROPA - VISENTINI (SEGR.GEN.CES): "ACCOGLIAMO CON FAVORE AMBIZIOSA STRATEGIA PRES. COMMISSIONE. MANCANO PERO' AL PROGRAMMA DI LAVORO SALUTE E SICUREZZA
(2020-05-27)
Commentando il pacchetto di recupero della UE, Luca Visentini, segretario generale della Confederazione europea dei sindacati (CES) ha dichiarato:
“L'Europa sta affrontando la peggiore recessione dagli anni '30 in seguito alla peggiore pandemia degli ultimi cento anni, con il rischio di disoccupazione e disuguaglianza.
"Ecco perché la CES accoglie con favore l'ambiziosa strategia di ripresa dell'UE proposta da Ursula von der Leyen.
Fondi fino a 750 miliardi di euro, oltre a 1,1 trilioni del QFP, sono ciò di cui l'Europa ha bisogno.
"Apprezziamo che tali ingenti investimenti saranno in gran parte forniti agli Stati membri attraverso sovvenzioni dirette e che il denaro sarà raccolto tramite strumenti finanziari garantiti dalla Commissione europea attraverso un tanto atteso aumento delle risorse proprie dell'UE, evitando così di creare debito aggiuntivo nei paesi dell'UE.
"È giusto che gli investimenti per far uscire l'Europa dalla recessione contribuiscano agli impegni dell'UE in materia di azione per il clima e per combattere la disoccupazione giovanile.
“Siamo lieti che gli investimenti nel verde e nel digitale saranno privilegiati e che tutto il denaro sarà incanalato attraverso i fondi di coesione economica e sociale, garantendo così la solidarietà, l'uguaglianza e l'inclusione sociale.
“Il recupero non dovrebbe essere un ritorno alle imprese come in precedenza : l'austerità, i tagli e le condizioni fiscali insopportabili non devono mai più ripetersi. Cittadini e lavoratori vogliono un'Europa più giusta e più verde che funzioni meglio per tutti.
Tuttavia, ha aggiunto “L'UE non può semplicemente dare soldi alle imprese senza esercitare un controllo sul loro comportamento. Il finanziamento del piano di risanamento dovrebbe essere subordinato alla creazione di posti di lavoro dignitosi, al pagamento delle tasse e al raggiungimento degli obiettivi climatici concordati.
“Sottolineiamo che i diritti umani e sociali, lo stato di diritto, il dialogo sociale e la democrazia economica e sul luogo di lavoro, il pilastro europeo dei diritti sociali, devono essere la bussola per tutti i finanziamenti concessi.
“I servizi pubblici, l'assistenza sanitaria e l'istruzione, i sistemi di protezione sociale e le infrastrutture sociali devono essere fortemente sostenuti.
"Si prevede giustamente che la strategia di ripresa si concentri sul rafforzamento delle industrie e dei settori economici dell'UE, sulla difesa dei posti di lavoro in Europa, sul ripensamento delle nostre regole di concorrenza e sulla sostenibilità della nostra politica commerciale.
"È anche molto importante che nel suo programma di lavoro per il 2020 la Commissione europea abbia confermato tutte le iniziative che favorirebbero una ripresa equa e socialmente sostenibile, comprese quella sulla trasparenza salariale, salari minimi, fiscalità equa, occupazione giovanile, agenda delle competenze e istruzione digitale , lavoro sulla piattaforma e regole di governance economica dell'UE. Ciò che manca al programma di lavoro è la salute e la sicurezza sul lavoro e che deve essere aggiunto. " (27/05/2020-ITL/ITNET)
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