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SINDACATI ITALIANI NEL MONDO - EUROPA - LUCA VISENTINI CONFERMATO SEGRETARIO GENERALE DELLA CONFEDERAZIONE EUROPEA DEI SINDACATI
(2019-05-24)
Luca Visentini è stato confermato Segretario Generale della CE/ETUC - la Confederazione europea dei sindacati. Visentini proviene dal Sindacato Confederale della UIL e la sua rielezione è pressochè certa essendo l'unico candidato alla Segretaria Generale.
L'Assemblea dei Leader dei sindacati di 38 Paesi ha eletto Laurent Berger Presidente della Confederazione europea dei sindacati, riunita a Vienna per il 14esimo congresso, che ha anche adottato un nuovo programma di azione per 'Un'Europa più equa per i lavoratori'.
Alla Segretaria della CES sono stati anche eletti Segretari due Vice Direttori Generali - Ester Lynch e Per Hilmersson; tre Confederali segretari Liina Carr, Isabelle Schömann e Ludovic Voet; quattro vicepresidenti Jose Maria (Pepe) Alvarez, Miranda Ulens, Bente Sorgenfrey e Josef St?edula.
Luca Visentini è stato eletto Segretario Generale al precedente Congresso della CES a Parigi nel 2015. Dal 2011 era segretario confederale. Laurent Berger è il segretario generale del sindacato francese CFDT, incarico che ha ricoperto dal 2012.
Punti qualificanti del nuovo "Manifesto" (https://www.etuc.org/sites/default/files/page/file/2019-05/Draft%20Manifesto%20EN.pdf) e Piano d'azione 2019-2023, adottato oggi dal Congresso della CES, che verranno presentati al nuovo Parlamento europeo ed alla Commissione Europa sono: La riforma della politica economica, bilancio dell'Unione europea ed una diversa politica monetaria per promuovere la giustizia sociale, gli investimenti in posti di lavoro-friendly, una crescita sostenibile e equa, la tassazione progressiva.
Inoltre, fanno parte del Piano: la piena attuazione dei 20 principi del pilastro europeo dei diritti sociali adottato dall'UE nel 2017, tra cui la parità di genere, delle pari opportunità, il diritto a salari equi e il diritto all'istruzione, la formazione e l'apprendimento permanente.
L'azione dell'UE a sostegno di una forte contrattazione collettiva - le trattative tra datori di lavoro e sindacati sulle condizioni salariali e di lavoro - in tutti i paesi dell'UE. Una transizione socialmente equa a bassa emissione di carbonio, economia digitale, automatizzata e globale - con la legislazione, le politiche e fondi UE per garantire che nessuno sia lasciato indietro
Plasmare il futuro del lavoro con il diritto dell'Unione per ridurre il lavoro precario, stabilire i diritti dei lavoratori in nuove forme di lavoro, smettere di dumping salariale e sociale e costruire la mobilità dei lavoratori equo e parità di trattamento;
E non per ultimo, la riforma del diritto dell'UE per rafforzare le informazioni e la consultazione dei lavoratori, la rappresentanza dei lavoratori nei consigli di amministrazione e dei comitati aziendali europei.
“La missione per il prossimo mandato sarà quella di combattere gli attacchi alla democrazia e la tolleranza”, ha detto Luca Visentini, “e per andare oltre la Commissione Juncker la promozione della giustizia sociale, posti di lavoro di qualità e salari più alti in tutta l'UE.” ha affermato Visentini, che non ha dimenticato l'impegno della CES a fronte dell'esigenza di affrontare il cambiamento climatico con rinnovata urgenza e di fare di più per gestire in modo proattivo azioni per il clima, la digitalizzazione e l'automazione in modo che nessuno sia lasciato indietro.” (24/05/2019-ITL/ITNET)
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