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SICUREZZA SOCIALE - APE SOCIAL - 31 MARZO 2019 SCADENZA PRESENTAZIONE DOMANDE APE SOCIAL.

(2019-03-26)

  Scade il 31 marzo il primo termine per la presentazione delle domande di Ape sociale, l'anticipo pensionistico a carico dello Stato, riservato a particolari categorie di lavoratori, prorogato in via sperimentale per tutto il 2019 dal decreto n. 4/2019. Lo ricorda l'Inps nella circolare n. 15 del 1 febbraio scorso, nella quale fornisce le istruzioni operative per l'inoltro delle richieste. 

Entro la fine di questo mese, dunque, gli interessati potranno presentare all’Inps la richiesta di certificazione del diritto all’APe sociale seguendo le stesse modalità già collaudate lo scorso anno. L'Inps ricorda che solo una volta ottenuta la risposta positiva dell'Istituto (che dovrebbe arrivare entro il 30 giugno) sarà possibile avanzare la domanda vera e propria per il riconoscimento dell'indennità.

Di seguito, lo schema complessivo dei termini entro i quali l’Istituto deve comunicare ai richiedenti l’esito dell’istruttoria delle domande di verifica:

30 giugno 2019, per le domande di verifica delle condizioni presentate entro il 31 marzo 2019;
15 ottobre 2019, per le domande di verifica delle condizioni presentate entro il 15 luglio 2019;
31 dicembre 2019, per le domande di verifica delle condizioni presentate oltre il 15 luglio 2019, ma entro il 30 novembre del medesimo anno.

Le domande si presentano utilizzando gli stessi moduli del 2018, che sono disponibili sul sito Inps. La prima istanza da inoltrare è dunque quella di certificazione del diritto; solo dopo averla ottenuta si potrà presentare la domanda vera e propria di accesso al beneficio. Come negli anni scorsi, chi ha già tutti i requisiti al momento della richiesta di certificazione, può presentare contestualmente anche la seconda domanda, quella di accesso all’APE Sociale. Il trattamento decorrerà dal primo giorno del mese successivo (previa cessazione del rapporto di lavoro). In ogni caso, la decorrenza non può essere anteriore al primo febbraio 2019.
Possono presentare domanda di Ape anche coloro che hanno perfezionato i requisiti negli anni precedenti, ma che non avevano richiesto l’APE sociale. Così come possono chiedere l’APE Sociale coloro che hanno già la certificazione del diritto (avendola ottenuta nel 2018) ma non hanno poi chiesto il trattamento.

Per poter accedere al beneficio occorre avere almeno 63 anni di età e rientrare in una delle seguenti quattro tipologie di lavoratori:

Disoccupati per licenziamento o dimissioni per giusta causa o scadenza contratto a termine che abbiano terminato di utilizzare gli ammortizzatori sociali da almeno tre mesi. Se la disoccupazione è dovuta alla scadenza di un contratto a termine, ci vogliono almeno 18 mesi di lavoro dipendente nei tre anni precedenti. Requisito contributivo: 30 anni.
Caregiver che assistono da almeno sei mesi coniuge o parenti di primo grado conviventi con handicap in situazione di gravità, oppure parenti e affini fino al secondo grado se i genitori o il coniuge del parente con handicap grave abbiamo almeno 70 anni o siano a loro volta in condizioni di disabilità. Ci vogliono 30 anni di contributi.
Lavoratori con disabilità pari almeno al 74% e 30 anni di contributi.
Addetti a mansioni gravose, indicate espressamente nella normativa, purché tali attività siano state svolte da almeno sei anni negli ultimi sette oppure sette anni negli ultimi dieci, e avere almeno 36 anni di contributi.(26/03/2019-ITL/ITNET)

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