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ITALIANI ALL'ESTERO - BREXIT - GREEN CARD EUROPEA PER EUROPEI IN UK E BRITANNICI IN PAESI UE : PROPOSTA DA EUROPEANS. PRESENTATA A MONTECITORIO DA ROGER CASALI (NUOVI EUROPEANS)

(2019-03-26)

  "Nuovi strumenti per affermare la propria identità con un documento che attesti i diritti del suo possessore. Stiamo parlando della Green Card Europea, un'iniziativa presentata oggi alla Sala Stampa della Camera dei Deputati da Roger Casali, già parlamentare di origine italiana, fondatore di Europeans, a cui aderiscono nella sede di Londra e di Bruxelles  cittadini europei nel Regno Unito e Britannici in Europa. Persone molto preoccupate sul cosa  succedera' in questa burrascosa e del tutto incerta fase di uscita dall'Unione Europea del Regno Unito. Nonostante la chiara affermazione di volersi esprimere con un secondo referendum sulla opportunità di rimanere nell'Unione Europea degli oltre un milione di britannici, resa a tutti nota dalla manifestazione dello scorso fine settimana, il Governo della Premier May continua, infatti,nella sua missione cercando una via di uscita all'impasse creato dall'incertezza dei conservatori ma, anche,degli stessi laburisti, che sembrano, ormai, ignorare la volontà degli oltre cinque milioni e mezzo di europei di fatto.

L'iniziativa è nata alcuni anni fa e si è andata concretizzando quando il Governo inglese stentava ad esprimersi sui diritti dei circa quattro milioni di cittadini europei non inglesi. Oggi, però, anche se ormai il chiarimento c'e' stato, in realtà  i nostri connazionali temono le difficoltà che potrebbero crearsi, anche perchè pur avendo aderito al settlend status non è previsto il possesso di un documento che lo attesti nella normale quotidianità, come affittare una casa, iscrivere il proprio figlio a scuola, ecc.
Ben peggiore, poi, la situazione dei britannici la cui sorte verrà decisa dagli accordi bilaterali e non avranno, dunque, nel mentre alcuna garanzia sui loro diritti. La Green Card Europea, dovrebbe essere consegnata dalla Commissione Europea, dunque, una sorta di passaporto attestante la cittadinanza europea.  Di un documento "dall’alto valore simbolico e dal forte valore identitario" ha  parlatp Giovanni Brauzzi, già vice capo missione presso l’Ambasciata italiana a Londra, che ha stigmatizzato come permetterebbe ai britannici in Europa di essere in possesso immediatamente di reali garanzie sui propri diritti senza attendere due anni. Oltre al fatto di possedere un documento tangibile da mostrare in qualunque situazione.
Una Green Card che rappresenterebbe il primo documento di attestazione della cittadinanza europea.

Sull'argomento - che ha registrato la piena condizione di molte forze politiche - si è espresso anche l'on.Piero De Luca (PD in Commissione Affari Europei)  che ha valorizzato il significato comunitario della Green Card a fronte degli egoismi nazionali che sembrano prevalere, anche se l'idenità europea non esclude le identità nazionali che possono essere integrate." De Luca  ha parlato di un importante seme  sul quale costruire  ogni identità, evocando il fatto che si tratta di un ulteriore e concreto passo verso la libera circolazione delle persone

Grande angoscia e preoccupazione. Governo italiano altri si sono roganizzati con progetti di legge in caso di no deal Italai indietri prospettato situazine in nuce decreti legislativi alla stampa nostra preoccupazione in assenza ncora chiara per data estensione prima elezioni europee nostro paese ancora divisio.
primo passo verso riconoscimento UE cittadinianza politiche e sociali 500 milioni di ci ttadini Questa e' la nostra casa e cultura europeista .

Alessandro Fusacchia (+ Europa ) ha parlato di un " momento di frattura storica profonda" ma le  idee non sono irreversibili e soprattutto questa situazione di stallo delle istituzioni potrebbe offrire la possibilità di riconsiderare il futuro della prospettiva europea. La Green Card potrebbe rappresentare un buon avvio.

Raffaele Fantetti (FI) si è candidato ad essere il primo candidato alla Green Card, sottolineando le preoccupazioni di una comunità italiana dai grandi numeri nel Regno Unito - "la quarta città italiana nel mondo" di cui parlava già nel 1993 Boris Jhson. Ed affermando come l'iniziativa vada incontro alla risoluzione di quello che è un Gap democratico delle istituzioni . E commentando, infine, come si possa parlare di un aspetto ironico della Green Card per gli inglesi, uno dei pochi popoli che non hanno una carta di identità.

Concludendo l'incontro  l'on. Massimo Ungaro (PD) ha stigmatizzato l'opportunità della Green Card come supporto fisico necessario , recuperando un po' di quell'unione europea, messa a dura prova dalla Brexit, con la partecipazione della Commissione Europea. Ricordando, poi, la grande manifestazione dello scorso sabato , Ungao l'ha definita "un inizio della resistenza europeista", confidando si possa riuscire a tornare ad una "casa aperta". (26/03/2019- M.M./ITL/ITNET)

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