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ITALIANI ED ITALIANI ALL'ESTERO - MANOVRA - SENATO CONFERMA FIDUCIA : 167 VOTI FAVOREVOLI E 78 CONTRARI. PD ANNUNCIA RICORSO CORTE COSTITUZIONALE

(2018-12-23)

  Giornata "al calor bianco" in Senato, dove sono stati bruciati regolamenti ed una rete di doveri reciproci di lealtà e “fair play”. che hanno completamente spiazzato la dialettica parlamentare, depotenziando i rappresentanti eletti dal popolo, per raggiungere il traguardo dell'approvazione della manovra. Un'approvazione raggiunta sul filo dei 163 voti a favore della maggioranza di Governo e e di 68 voti contrari e due astenuti.
Quel popolo da cui gli esponenti della maggioranza affermano di essere stati scelti per governare l'Italia, cambiando de facto regole e principi costituzionali, come ha fatto notare la Senatrice Bernini (FI) nel corso di un intervento per dichiarazione di voto.  E come , prima di lei, aveva già fatto la sen. Emma Bonino, parlando di un vero e proprio attacco alla democrazia.  Mentre i Deputati del PD lasciavano l'Aula alle 2 di notte per non essere presenti al voto , annunciando l'immediato ricorso alla Corte Costituzionale.

  "Il Governo Lega-5 stelle è un pericolo per la democrazia. Non rispetta le regole e piega il Parlamento, come le peggiori dittature" aveva affermato qualche ora prima l'on. Laura Garavini (PD/Estero) dando notizia degli avvenimenti che si sono susseguiti all'interno di Palazzo Madama, sede del Senato, a cominciare dal rinvio del maxiemendamento,"presentato nel pomeriggio stilato con Bruxelles - bollinato e vidimato dalla ragioneria dello Stato. Ma poi rinviandolo alla Commissione Bilancio per una ulteriore  modifica al testo e richiedendo una ulteriore fiducia sulla manovra.  Un precedente pericoloso che intendiamo denunciare alla Corte Costituzionale, per violazione della Costituzione" - ha affermato Garavini - stigmatizzando l'annuncio del Capogruppo Andrea Marcucci che, poco prima aveva annunciato "Viste le gravissime violazioni dell'articolo 72 della Costituzione, il gruppo parlamentare del Pd esprime la volontà di sollevare ai sensi dell'art. 134 della Costituzione il ricorso diretto alla Consulta affinchè si pronunci sulla enormità che si sono compiute sotto i nostri occhi e sotto quelli del Paese da parte di questo governo violento che se ne frega dei diritti del Parlamento". Queste le conclusioni del senatore PD.

Il testo arriverà in Aula alla Camera il 27 dicembre, arrivando in Aula il 28 e  chiudere l'argomento il 29 dicembre.

Ma vediamo le novita' della manovra, che conferma i tagli all'editoria, paletti alle nuove assunzioni nella PA,  "prelievo di solidarieta' alle pensioni piu' alte; tassazione al 7% sulle pensioni per chi dall'estero va al Sud . . La flat tax al 7% è prevista per i pensionati residenti all'estero da almeno 5 anni che scelgano di venire, o tornare, nei piccoli Paesi sotto i 20mila abitanti di Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise, Puglia. Le entrate sono destinate all'istituzione di poli universitari tecnico-scientifici nel Mezzogiorno.

Saldo e stralcio" delle cartelle per chi è in difficoltà economica, taglio alle pensioni d'oro, paletti per le assunzioni nella P.a. Sono alcune delle novità contenute nel maxiemendamento alla Manovra, bollinato dalla Ragioneria generale dello Stato, in discussione al Senato. Estesi gli sconti per i seggiolini anti-abbandono, confermati i tagli all'editoria e lo sconto Imu sui capannoni, che resta al 40%.

Assunzioni P.a., si cambia ancora: ci sono paletti - Sono stati stralciati i commi del maxiemendamento che prorogano le graduatorie per le assunzioni nelle pubbliche amministrazioni. Il governo lo ha annunciato in commissione al Senato, spiegando che queste misure "non sono compatibili" con altre previste sempre dal testo e che salvaguardano, prorogandole, le vecchie graduatorie ma fissando alcuni paletti. Per le più vecchie, quelle dal 2010 al 2013, bisognerà partecipare a corsi di formazione e fare colloqui. Diversificate le scadenze temporali per gli anni successivi.

Appalti senza gara, passa la doppia soglia - Passa la doppia soglia per gli affidamenti degli appalti senza gara. Si prevede che per l'anno 2019, "nelle more di una complessiva revisione del codice degli appalti", la Pubblica amministrazione potrà affidare lavori senza gara d'appalto nelle opere di importo compreso tra 40mila e 150mila euro. Tra i 150mila e i 350mila euro, sarà invece possibile procedere "previa consultazione di tre o più operatori economici".

Maxi-tagli agli investimenti: 5 mld in meno in tre anni (ma il governo smentisce) - Il valore del fondo per gli investimenti scende dai precedenti 9 miliardi in tre anni a 3,6 miliardi nel triennio. Nel 2019 il fondo istituito presso il ministero dell'Economia ammonta dunque a 740 milioni di euro (contro i 2.750 della versione originaria), nel 2020 passa a 1.260 milioni (da 3.000 milioni) e nel 2021 a 1.600 (da 3.300). In totale il taglio è di 5,4 miliardi. Secondo fonti di Palazzo Chigi, però, non c'è "nessun taglio agli investimenti. Nel passaggio al Senato, le risorse destinate nel prossimo triennio agli investimenti restano invariate, per un valore complessivo di circa 15 miliardi".

Pensioni più alte, confermato il taglio - Viene confermato il taglio alle pensioni più alte che da "oro" vengono ribattezzate "di platino". Il prelievo di solidarietà, per cinque anni, riguarderà gli assegni superiori a 100mila euro e sarà pari al 15% per la parte eccedente fino a 130mila euro, al 25% per la parte eccedente dai 130mila ai 200mila, al 30% per dai 200mila fino ai 350mila, al 35% fra i 350mila fino a 500mila e al 40% oltre i 500mila.

"Saldo e stralcio" delle cartelle per chi è in difficoltà - Arriva il "saldo e stralcio" delle cartelle tra 2000 e 2017 per chi è in "difficoltà economica" con Isee entro i 20mila euro. Il maxiemendamento prevede l'estinzione dei debiti per omessi versamenti di tasse e contributi pagando il 16% con Isee non superiore a 8.500 euro, il 20% con Isee fino a 12.500 euro e il 35% con Isee fino a 20mila euro. Il debito può essere pagato senza sanzioni e interessi, in un'unica soluzione, entro il 30 novembre del 2019 oppure in 5 rate con importi diversi rispetto alla prima versione.

Sgravio Imu sui capannoni resta al 40% - Niente da fare per l'ulteriore aumento della deducibilità dell'Imu sui capannoni. Nonostante gli annunci del ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, e l'emendamento M5s alla Manovra presentato in commissione Bilancio del Senato, lo sconto resta al 40% (dal precedente 20%) e non sale al 50%.

Stralciata la norma per gli Ncc, "manca la copertura" - Viene stralciata dalla Manovra, in quanto priva di coperture, la norma che riguarda gli Ncc (noleggio auto con conducente). Lo annuncia il sottosegretario Massimo Garavaglia in commissione al Senato: "Da un'analisi sul comma 160bis, il governo ha fatto una valutazione: potrebbe comportare costi aggiuntivi e quindi una scopertura. Per questi motivi il governo ne chiede uno stralcio. Rivedremo il tema successivamente".

Soldi per il metrò e per le buche di Roma - Arrivano 145 milioni in tre anni per la metropolitana di Roma e 60 milioni in due anni (con altri 5 per l'acquisto di mezzi adatti ai lavori) per il rifacimento del manto stradale. I 145 milioni sono distribuiti su tre anni. La dotazione per ripianare le buche è invece di 40 milioni per l'anno prossimo e di 20 per l'anno seguente.

Spiagge, prorogate le concessioni demaniali per 15 anni - Arriva la proroga per 15 anni delle concessioni demaniali marittime, che rinvia ancora una volta la direttiva Bolkestein. Il provvedimento riguarda anche le concessioni "per finalità residenziali e abitative".

Confermati tagli editoria, azzeramento fondi dal 2022 - "Nelle more di una revisione organica della normativa di settore, che tenga conto anche delle nuove modalità di fruizione dell'informazione da parte dei cittadini, i contributi diretti alle imprese editrici di quotidiani e periodici sono progressivamente ridotti fino alla loro abolizione", si legge nel testo. Il contributo diretto erogato a ciascuna impresa editrice viene ridotto nel 2019 del 20% della differenza tra l'importo spettante e 500mila euro; nel 2020 del 50% della differenza tra l'importo spettante e 500mila euro; nel 2021 del 75% della differenza tra l'importo spettante e 500mila euro.

Tassazione al 7% sulle pensioni per chi dall'estero va al Sud - Arriva una tassazione "modello Portogallo" per richiamare dall'estero chi è già in pensione e decide di spostare la sua residenza nel Sud Italia. La flat tax al 7% è prevista per i pensionati residenti all'estero da almeno 5 anni che scelgano di venire, o tornare, nei piccoli Paesi sotto i 20mila abitanti di Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise, Puglia. Le entrate sono destinate all'istituzione di poli universitari tecnico-scientifici nel Mezzogiorno.

Iva al 4% per cracker a cereali e spezie - L'Iva agevolata al 4% per cracker e fette biscottate si applicherà anche a pane e cracker contenenti destrosio, saccarosio, grassi e oli alimentari industriali ammessi dalla legge, cereali interi o in granella e semi, semi oleosi, erbe aromatiche e spezie di uso comune. Il testo prevede che non si rimborsino imposte già pagate e non è consentita alcuna variazione prima dell'entrata in vigore della legge di bilancio.

"Ripescato" il fondo Dall'Osso: 5 milioni per i disabili - Un fondo da 5 milioni viene istituito al ministero dei Trasporti per i disabili: servirà a garantire "accessibilità e mobilità" dei portatori di handicap. Viene così recuperata con un emendamento firmato da Anna Maria Bernini, la proposta dell'ex M5s Matteo Dall'Osso, che puntava a un fondo specifico per la mobilità e, dopo la bocciatura della sua proposta, era passato dai Cinquestelle a Forza Italia.

Per le vittime di femminicidio solo 5 milioni in più - Alle vittime del femminicidio andranno più fondi ma solo per 5 milioni, contro i 12 inizialmente ipotizzati. Viene infatti recepito l'emendamento della Lega che dà più risorse a chi ha subito violenze domestiche ma ritocca, al ribasso le cifre. Restano i 2 milioni per le borse di studio per gli "orfani di crimini domestici" mentre si riducono da 10 a 3 milioni i fondi a sostegno delle famiglie affidatarie.

Sconti per i seggiolini anti-abbandono - Gli sconti per l'acquisto dei seggiolini anti-abbandono saranno estesi anche nel 2020 con uno stanziamento di un milione di euro, analogo a quello introdotto per il 2019 nel corso dell'iter della Manovra alla Camera.

Tasse dimezzate per le auto storiche - Taglio del 50% delle tasse automobilistiche per i veicoli storici e collezionistici immatricolate tra i 20 e i 29 anni fa."..(22/12/2018-ITL/ITNET)

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