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RICERCA SCIENTIFICA ITALIANA NEL MONDO - EUROPA - CONSIGLIO UE: OK REGOLAMENTO INVESTIMENTI PARTENARIATO PUBBLICO- PRIVATO SVILUPPO "EUROHPC" SUPERCALCOLATORE EUROPEO

(2018-09-28)

  Il Consiglio europeo ha adottato oggi un regolamento riguardo alla nascita di un supercalcolatore ad alte prestazioni.

L'11 gennaio 2018 la Commissione europea aveva proposto un regolamento per l'istituzione dell'iniziativa  comune EuroHPC sulla base degli articoli 187 e 188 del trattato UE.  Il 23 marzo 2017, diversi Stati membri hanno firmato la dichiarazione EuroHPC, impegnandosi a lavorare per lo sviluppo di un'infrastruttura di supercalcolo integrata di prossima generazione. L'impegno riguarda, in particolare, la supervisione  europea della messa in comune delle risorse da parte dei Paesi  membri per lo sviluppo di un supercomputer che permetta l'elaborazione di big data, strumento essenziale per affrontare le sfide del mondo di oggi.

    "L'elaborazione ad alte prestazioni è fondamentale per la ricerca, nonché per la digitalizzazione dell'industria e l'economia dei dati" ha dichiarato Heinz Faßmann, ministro federale austriaco dell'Istruzione, della scienza e della ricerca.
"Ha molte applicazioni pratiche - ha proseguito -  che possono aiutare una vasta gamma di settori industriali e commerciali, così come gli utenti del mondo accademico, delle comunità scientifiche e del settore pubblico. Le capacità scientifiche, la competitività industriale e l'autonomia dell'Europa dipendono, infatti, dall'avere accesso a supercomputer e infrastrutture dati di livello mondiale.
  L'High Performance Computing svolge un ruolo fondamentale nell'aiutarci a risolvere problemi come la previsione del cambiamento climatico, la modellistica della medicina avanzata e l'intelligenza artificiale. Ma dobbiamo coordinare il nostro approccio e mettere in comune le nostre risorse in Europa per essere un attore globale rilevante. La decisione odierna consentirà all'Unione di sviluppare, implementare, ampliare e mantenere un'infrastruttura integrata di dati e supercalcolo di livello mondiale.
   
L'iniziativa comune europea di calcolo ad alte prestazioni ("EuroHPC") assumerà la forma di un partenariato pubblico-privato.  E fornirà un quadro legale, contrattuale e organizzativo ai suoi membri.

I membri dell'iniziativa saranno l'UE, i singoli paesi dell'UE, i paesi terzi associati al programma quadro Horizon  2020 e le associazioni private. Rimarrà , comunque, aperta alla partecipazione di nuovi membri. Funzionerà fino alla fine del 2026 e avrà sede a Lussemburgo.
Diverse le fonti di finanziamento di EuroHPC: il bilancio generale dell'UE, i contributi individuali degli Stati membri dell'UE partecipanti, i paesi terzi partecipanti e gli investimenti privati.

Il contributo finanziario del bilancio generale dell'UE ammonterà a 486 milioni di euro: 386 milioni di euro dal programma quadro "Horizon 2020" per la ricerca e l'innovazione e 100 milioni di euro dal programma "Connecting Europe Facility".

Si prevede che l'iniziativa comune inizi a funzionare al più tardi entro il 2019 al fine di raggiungere l'obiettivo di dotare l'UE di un'infrastruttura entro il 2020 e di sviluppare le tecnologie e le applicazioni necessarie per raggiungere exascale (che consente almeno 10 18 calcoli al secondo) capacità intorno al 2022-2023.

L'obiettivo è quello di collegare in rete centri di eccellenza già esistenti e nuovi centri  e di creare un ecosistema a lungo termine per il supercalcolo in Europa.  (28/09/2018-ITL/ITNET)

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