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FORMAZIONE - SCUOLA ITALIANA : BONUS CULTURA. MONTA LA PROTESTA ALL'IPOTESI DI CESSAZIONE: A COMINCIARE DALLE LIBRERIE
(2018-06-18)
Non basta un decreto con una variazione delle tabelle dei fondi del Mibact per estendere il Bonus cultura da 500 euro ai neo-diciottenni che festeggiano il traguardo anagrafico nel 2018 e 2019. Lo afferma la Corte dei Conti che invita a predisporre una vera e propria legge in tal senso. Iniziativa che a fronte di altre esigenze si pensa difficilmente avverrà
Sicchè monta la protesta: “Confidiamo che, prima di prendere decisioni definitive, il Ministro voglia ascoltare le librerie indipendenti e gli altri operatori della cultura e del libro in particolare. Il Bonus Cultura 18 app non solo ha avvicinato tanti giovani alla lettura, ma è stato una boccata d’ossigeno per un settore ancora in sofferenza: dalla sua introduzione ha generato 200 milioni di euro di spesa in libri, la metà di cui presso librerie fisiche. La sua eliminazione tout-court sarebbe un danno”. afferma Cristina Giussani, presidente del Sindacato Italiano Librai Confesercenti, commenta le dichiarazioni del neoministro ai Beni e alle Attività Culturali Alberto Bonisoli su un possibile stop al Bonus Cultura.
“Sicuramente si può discutere una diversa formulazione del bonus, magari rivedendo modalità e destinazione delle risorse – continua Giussani – ma è importante, soprattutto in questa fase, non eliminare il sostegno al mondo del libro, ricordando che la cultura è un investimento per tutto il Paese, non solo per librai e editori. Il Ministro ha specificato di essere per un approccio che tiene in considerazione quello che pensano gli operatori della cultura, puntando a prendere scelte condivise. Noi abbiamo già chiesto un incontro, che vorremmo vedere allargato a tutti gli attori della filiera del libro, perché riteniamo che la politica economica riferita alla cultura vada discussa con chi opera nel settore da sempre”. (18/06/2018-ITL/ITNET)
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