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SINDACATI ITALIANI NEL MONDO - IMMIGRAZIONE - BASEOTTO (CGIL): "AQUARIUS: UN PAESE CIVILE NON GIOCA SULLA PELLE DEI DEBOLI" PRESIDI IN 18 CITTA' ITALIANE

(2018-06-12)

  “Un Paese civile non gioca sulla pelle dei deboli per i propri interessi. La linea del ministro dell’Interno è inaccettabile, atroce dal punto di vista umanitario  e parla con chiarezza delle pulsioni xenofobe che la animano. Si rivelerà inoltre ben presto sbagliata  e velleitaria anche per quanto riguarda il peso dell’Italia in Europa e le relazioni con i partner europei”. Lo ha detto ieri il segretario confederale nazionale della Cgil, Nino Baseotto, intervenendo a Palermo al direttivo della Cgil siciliana, a proposito della vicenda Aquarius.

Baseotto ha aggiunto che “su una questione così delicata stupisce il fatto che il presidente del Consiglio sia l’ultimo a parlare, confermandosi il ripetitore mediatico di decisioni presi da altri. Il profilo scarsamente istituzionale dell’approccio che stanno mostrando negli atti di governo, ci preoccupa”.  Il sindacalista ha sottolineato che  l’idea di costruire un muro per dividere il Mediterraneo fa a pugni anche con la storia e inevitabilmente ci isolerà in Europa”. “Abbiamo detto - ha osservato - che giudicheremo questo Esecutivo nel merito dei suoi atti, ma se il merito è in linea con la vicenda Aquarius, il nostro giudizio sarà senza appello”.

Sul dramma dei migranti dell'Aquarius è tornata a parlare questa mattina il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso che ha parlato di "scelta sciagurata" quella di chiudere i  porti italiani alla nave Aquarius: "Penso – ha detto parlando con i giornalisti a Bari - che nessun governo debba mai utilizzare la fragilità e la debolezza delle persone per definire e regolare dei rapporti di forza: come dice la legge del mare - ha rilevato - prima viene il salvare le persone, poi vengono i dibattiti politici".

La promessa di una mobilitazione generale della Cgil contro la politica del Governo sull'immigrazione, avanzata ieri, mentre era in corso il braccio di ferro tra Malta e Italia su chi dovesse prendersi l'impegno di "salvare vite umane", si sta concretizzando in queste ore con iniziative territoriali in tutto il paese, dal Nord al Sud, che si terranno tra oggi e domani, sono previsti presidi nelle principali città italiane, di cui il sindacato confederale, insieme alle categorie, si sta facendo promotore. Al momento la lista è questa:

Avellino
Mercoledì 13 giugno – ore 10.30 – Presidio davanti alla Prefettura

Benevento
Giovedì 14 giugno – ore 10.30 – Presidio davanti alla Prefettura

Bologna
Lunedì 11 giugno – ore 18 – Presidio in Piazza Roosevelt

Cagliari
Lunedì 11 giugno – ore 20 – Piazza Deffenu (porto Cagliari), presidio Cgil, studenti di Unica 2.0, Eureka, Anci, Anpi, Emergency e altre associazioni

Caserta
Martedì 12 giugno – ore 17 – Presidio davanti alla Prefettura

Firenze
Martedì 12 giugno – ore 18.30 – presidio davanti alla Prefettura di Firenze in via Cavour

Foligno
Martedi 12 giugno – ore 18 – presidio davanti alla stazione ferroviaria

Forlì
Martedi 12 giugno – ore 19 – Flash mob promosso dall’Unione degli Universati in piazza Aurelio Saffi

Lucca
Martedì 12 giugno – ore 19.30 – Piazza Napoleone, presidio Cgil

Milano
Martedì 12 giugno – ore 18 – Piazza della Scala, presidio organizzato da Insieme Senza Muri

Modena
Martedì 12 giugno – ore 19 – La Cgil partecipa all’iniziativa organizzata dal Tavolo della Pace da Largo Sant’Agostino a Piazza Grande

Napoli
Mercoledì 13 giugno – ore 17 – Presidio Cgil, Cisl, Uil davanti alla Prefettura di Napoli

Perugia
Lunedì 11 giugno – ore 19 – presidio in piazza della Repubblica

Pistoia
Martedì 12 giugno – ore 18 – presidio in una piazza del centro storico

Ravenna
Martedì 12 giugno – ore 19 – Manifestazione presso la Darsena, canale Candiano

Salerno
Martedì 12 giugno – ore 10.30 – Presidio davanti alla Prefettura

Torino
Martedì 12 giugno – ore 18 – Piazza Castello, presidio davanti alla Prefettura

Venezia
Mercoledì 13 giugno – ore 17 – La Cgil Venezia e la Rete degli Studenti Medi organizzano un flash mob in Campo San Geremia. (12/06/2018-ITL/ITNET)

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