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ITALIANI ALL'ESTERO - BREXIT - ACCORDO RAGGIUNTO GOVERNO BRITANNICO / COMMISSIONE UE SUI TRE TEMI ARGOMENTI PRIORITARI - LA PAROLA PASSA AL CONSIGLIO EUROPEO

(2017-12-08)

  Nella prima mattinata di stamane è stato raggiunto l'accordo sulla prima fase del negoziato Brexit fra la Premier britannica Theresa May ed il Presidente della  Commissione Europea Jean-Claude Juncker. 

La Commissione europea ha inviato oggi stesso una raccomandazione al Consiglio europeo di constatare che sono stati compiuti progressi sufficienti nella prima fase dei negoziati condotti con il Regno Unito a norma dell'articolo 50.
Spetta ora al Consiglio europeo (articolo 50) del 15 dicembre 2017 stabilire se così è e consentire quindi il passaggio alla seconda fase negoziale.

La Commissione fonda questa valutazione - precisa una nota - sulla relazione comune concordata dai propri negoziatori con gli omologhi del governo del Regno Unito, che la Prima ministra Theresa May ha avallato oggi nel corso di una riunione con il Presidente Jean-Claude Juncker.

La Commissione ritiene che siano stati compiuti progressi sufficienti su ciascuno dei tre temi prioritari indicati negli orientamenti del Consiglio europeo del 29 aprile 2017: diritti dei cittadini, dialogo su Irlanda/Irlanda del Nord e liquidazione finanziaria. Il negoziatore della Commissione ha assicurato che i cittadini dell'UE che vivono nel Regno Unito saranno tutelati nella loro scelta di vita: anche dopo l'uscita del Regno Unito dall'Unione, i cittadini dell'UE che vivono in tale paese e i cittadini britannici che vivono nell'UE a 27 manterranno gli stessi diritti.

La Commissione si è altresì accertata che le procedure amministrative siano poco onerose finanziariamente e semplici per i cittadini dell'UE nel Regno Unito.

Riguardo alla liquidazione finanziaria, il Regno Unito ha convenuto che gli impegni assunti dall'UE a 28 saranno onorati dall'UE a 28, Regno Unito compreso.

Riguardo alla frontiera tra Irlanda e Irlanda del Nord, il Regno Unito riconosce la peculiarità della situazione irlandese e ha assunto impegni rilevanti per evitare che sia eretta una frontiera fisica.

Il contenuto della valutazione è esposto nei particolari nella comunicazione della Commissione sullo stato di avanzamento dei negoziati con il Regno Unito.

Il Presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha dichiarato: "Il negoziato è difficile, ma oggi possiamo constatare un primo passo avanti e sono soddisfatto dell'accordo equo raggiunto con il Regno Unito. Fermo restando che i 27 Stati membri condividano la nostra valutazione, la Commissione europea e il Capo negoziatore Michel Barnier sono pronti a dare immediatamente avvio alla seconda fase dei negoziati. Continuerò ad associare molto da vicino il Parlamento europeo ai lavori durante tutto il processo, perché il testo definitivo dell'accordo di recesso dovrà essere ratificato dal Parlamento europeo."

Michel Barnier, Capo negoziatore della Commissione europea, ha dichiarato: "La valutazione della Commissione si fonda sui progressi concreti e autentici che sono stati compiuti su ciascuno dei tre temi prioritari. Mettendoci d'accordo su questi punti e regolando il passato potremo ora passare a discutere con fiducia delle relazioni che ci legheranno in futuro."

A questo punto:  Se il Consiglio europeo (articolo 50) valuterà che sono stati compiuti progressi sufficienti, i negoziatori della Commissione europea e del governo del Regno Unito cominceranno a redigere un accordo di recesso basato sull'articolo 50 del trattato sull'Unione europea (TUE), muovendo dalla relazione comune e dall'esito dei negoziati sulle altre questioni.

In conformità degli orientamenti del 29 aprile 2017, la Commissione è pronta, non appena gli Stati membri avranno confermato la loro valutazione, ad avviare immediatamente i lavori sulle eventuali disposizioni transitorie e ad aprire discussioni esplorative sulle future relazioni tra l'Unione europea e il Regno Unito.(08/12/2017-ITL/ITNET)

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