Sponsor
|
ITALIANI E ITALIANI ALL'ESTERO - GIANANTONIO CIBOTTO - CORDOGLIO PRESIDENTE REGIONE VENETO PER "IL CANTORE DEL DELTA", “UNO SPIRITO LIBERO CHE HA DATO DIGNITÀ AL VENETO E ALLA SUA GENTE"
(2017-08-13)
“Di sicuro sarai andato in Paradiso con la carrozza, con un sorriso irriverente ma lanciando un ultimo sguardo a quel delta infinito di cui eri stregato, magari borbottando un ultimo ‘stramalora’”. Così il governatore del Veneto ricorda Gian Antonio Cibotto, giornalista e scrittore, scomparso oggi a Rovigo.
“Tutti i veneti gli sono debitori per le pagine immortali nelle quali ha scolpito le cronache dell’alluvione del 1951, per i romanzi che hanno fatto conoscere al mondo intero la magia del Delta, per il recupero letterario e teatrale del Ruzante e della lingua ‘pavana’, per aver saputo colto, con penna sagace e acume profondo, le grandi trasformazioni della società veneta”, prosegue il presidente della Regione.
“La sua è una figura immensa di intellettuale vicino alla gente – prosegue il presidente – Da autorevole critico letterario, ha fondato e Organizzato alcuni tra i premi letterari migliori d’Italia, il Campiello, il Comisso e il premio Estense, ha lavorato con registi e autori di primo piano. Ma al tempo stesso, coni suoi versi in dialetto, con le sue cronache ‘letterarie’ e il suo spirito graffiante mai banale di giornalista, ha fotografato la terra veneta e la sua gente, facendo vivere tipi umani e affreschi che sono lo specchio del Veneto e nei quali continueranno a riconoscersi anche tra le generazioni future”. “Con Gian Antonio il Veneto perde un sincero e irriverente cantore, uno spirito libero che con orgoglio dichiarava di appartenere ad una ‘razza da mona’ – conclude il presidente – e che come pochi altri ha dato dignità alle parole e ai sentimenti della gente veneta, alla cultura della sua terra." (13/08/2017-ITL/ITNET)
|
Altri prodotti editoriali
Contatti
|