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IMMIGRAZIONE - MEDITERRANEO - LAGANBA (PRES. SINDACATO SEI):"PIENO APPOGGIO ALL'ACCORDO PROPOSTO DA MINISTERO INTERNO ITALIANO AD ONG IMPEGNATE NEL MEDITERRANEO "

(2017-08-01)

  " La libertà delle operazioni di salvataggio da parte delle ONG non è più conciliabile con l'esigenza di rendere sicura l'attività di recupero in mare" Lo afferma in una nota postata su FB il  Presidente del Sindacato Sei Luciano Lagamba che esprime il pieno appoggio all'accordo proposto dal ministero dell'Interno italiano alle maggiori organizzazioni impegnate nel Mediterraneo."

"Sebbene non sia più il caso di parlare di emergenza immigrazione, perchè si tratta di un fenomeno ormai strutturale, afferma Lagamba, il crescente numero degli sbarchi, le difficoltà riscontrate nella tracciabilità dei barconi e la lotta ai padroni delle tratte e delle rotte, ci suggeriscono il rispetto di regole più incisive."

E prosegue "In particolare sono tre i punti del codice di comportamento rivolto alle Ong che vorrei elogiare. La presenza della polizia giudiziaria a bordo ha già dato in passato ottimi risultati per le indagini sugli scafisti, quindi rendere basilare il loro intervento segnerebbe un punto a favore del blocco del commercio di vite umane. In seconda battuta il divieto di spegnimento dei transponder di bordo aiuterebbe la costante tracciabilità delle imbarcazioni, mentre l'interdizione di effettuare trasbordi eviterebbe di creare confusione nel corso dei salvataggi.

Le ONG non firmatarie- conclude il Presidente del SEI -  lamentano un rallentamento delle operazioni ma la velocità non è equiparabile all'ordine e alla sicurezza, componenti fondamentali quando si tratta di mettere in salvo vite umane."(01/08/2017-ITL/ITNET)

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