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PATRONATI ITALIANI NEL MONDO - SORGI (PRES.INAS) "CONFERME IMPORTANTE DAL BILANCIO 2008 VERSO NUOVI BISOGNI. AL GOVERNO CHIEDIAMO CHIAREZZA""
(2008-09-24)
?Il bilancio sociale dell?Inas di quest?anno ci restituisce conferme molto importanti?: cos? Antonino Sorgi, presidente INAS CISL, nella sua relazione introduttiva alla presentazione del Bilancio Sociale 2008 che si ? tenuta oggi a Roma.
?La qualit? delle dell? assistenza ? ha spiegato Sorgi ? ha superato nettamente le nostre aspettative e va a toccare una platea di persone non pi? limitata al lavoratore che chiede di seguire la pratica di infortunio, ma fa riferimento ad utenti stranieri (6%) disoccupati (8%) lavoratori atipici (11%) pensionati (35%) e casalinghe (6%). Questo- ha aggiunto il presidente dell?Inas- significa che dobbiamo innovare, cercare nuovi mercati di riferimento, ridisegnare l?immagine del Patronato.?
?Siamo di fronte ad una crescente richiesta di tutela sociale da parte di soggetti con bisogni nuovi, diversi. La nascita di esigenze differenziate- ha proseguito Sorgi- ? confermata anche dalla forte crescita delle pratiche non finanziabili enormemente cresciuta moltissime attivit? rappresentano un onerosit? passiva, ma ? necessario aprirsi all?accoglienza nei confronti degli anziani, dei giovani e delle donne.?
Sorgi si ?, poi, particolarmente soffermato sulle loro esigenze, testimoniando l?interesse del Patronato nei confronti delle casalinghe. ? Ci sono donne che curano la casa e che devono poter lavorare al sicuro anche tra mura domestiche. Gli infortuni domestici ? ha fatto presente - sono circa 4 milioni. Sono troppi ? ha affermato, ricordando gli sportelli dedicati al mobbing e alla maternit?. Sposteremo ancora in avanti i confini della nostra missione di tutela sin dove l?affermazione dei diritti delle donne lo renda necessario?.
E sulla tutela della condizione di casalinghe il Presidente dell?INAS ha dedicato particolare attenzione, introducendo una nuova figura di mobbing. Sorgi ha spiegato ?e? un tipo di mobbing che ancora non fa notizie, che colpisce la persona, mettendo in discussione il suo ruolo, la sua intelligenza, il suo aspetto fisico e la sua presunta scarsa potenzialit? di contribuire al reddito familiare che porta la vittima alla depressione ed a lasciare la propria casa?. ?A questa donna ? ha aggiunto ? noi vogliamo dare speranza alle loro esigenze di tutela e risposte concrete?.
Quanto al tema dell?immigrazione: ?Abbiamo aiutato migliaia di immigrati- ha rilevato- abbiamo ascoltato le loro storie, i loro bisogni.... ?l?accoglienza, ? per l?INAS, l?unica strada percorribile nel viaggio verso l?altro.?
I giovani, sono poi, secondo Sorgi, ?la nuova grande frontiera?: l?Inas- ha detto - potr? aiutarli a districarsi tra le scelte possibili per l?accesso al mondo del lavoro, nella ricerca di prima occupazione e tra un impiego e l?altro?. ?Ai giovani- ha ribadito - parleremo anche di previdenza complementare: l?informazione ? l?unica vera forma di tutela in questo campo.?
Poi ?Non siamo d?accordo con l?indirizzo del Governo e della politica ? ha poi ribadito - di non riconoscere, dal punto di vista finanziario, il nostro apporto in una partita cos? importante?.
?Consapevoli della rilevanza di questo argomento lavoreremo sui problemi di sviluppo del secondo pilastro fornendo servizi di informazione e formazione per i fondi pensionistici con i quali stiamo gi? concordando delle intese?.
Dopo aver toccato il tema degli infortuni sul lavoro, ?compito cruciale del Patronato?la prevenzione e la possibilit? di affiancare il lavoratore nel successivo reinserimento al lavoro e nella societ??. ?Il 26 e il 27 settembre con l?iniziativa ?Inas Day?- ha spiegato Sorgi- i nostri operatori saranno a disposizione dei cittadini per chiarimenti e notizie?. Su qusto aspetto seguiranno conferenze, seminari, tour con camper attrezzati, servizi di formazione sia per i lavoratori che per i delegati sindacali. ?Ci muoveremo su pi? fronti- ha assicurato - in un confronto operativo con gli enti e le istituzioni preposte ad intervenire sul campo?.
?Un coordinamento che ci sar? utile anche sul fronte dell?assistenza agli italiani all?estero. Sono persone - ha detto il presidente dell?Inas ? che spesso non parlano neppure la lingua italiana: pi? cittadini di origine straniera che emigranti. Hanno esigenze di assistenza differenti rispetto ai connazionali in Italia. Per loro dobbiamo avere una vera e propria lungimiranza nell?analizzare le loro storie, le loro caratteristiche, il tipo di assistenza da offrire. Spesso si tratta di giovani che non fanno ricorso al sistema pensionistico e alle relative pratiche?. ?Avranno invece bisogno di servizi pi? attuali come l?accompagnamento al lavoro. Servizi che gli aiutino ad affrontare il futuro e le incertezze?.?.
Ed ancora ?Dovremo essere presenti anche nei confronti dei cittadini non italiani nei Paesi in cui l?INAS accompagna la vita e la tutela dei nostri connazionali. Stiamo valutando la possibilit? di attivare collaborazioni con gli enti locali, insieme al sindacato dei pensionati della CISL. Una collaborazione che Sorgi estende non solo in materia di formazione alla Cisl ed alle sue strutture, ma anche, nel saper leggere la modernit? e le sue sfide, nell?ambito di una politica integrata agli altri Patronati del Cepa. Ed al Governo sottolinea la richiesta di ?una maggiore chiarezza sui patronati ed una efficace regolamentazione della legge 152/2001?.
Di tutto ci?- ha preannunciato il Presidente dell?INAS- si parler? in quattro grandi convegni che organizzeremo in quattro aree del mondo- il Nord America, il Sud America, l?Australia e l?Europa?.(24/09/2008-ITL/ITNET)
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