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ITALIANI ALL'ESTERO - ASSEMBLEA PD - CERASANI(PD/BRUXELLES):"SCISSIONE E' LA RISPOSTA SBAGLIATA...UNITA' FORZE PROGRESSISTE E' UN BENE COMUNE...""
(2017-02-20)
"Assistiamo con scoramento e rabbia agli echi che paventano una scissione nel Partito Democratico" così il segretario del circolo PD di Bruxelles Francesco Cerasani in una nota scritta alla vigilia dell'Assemblea del Partito Democratico di ieri 19 febbraio, che si accompagnava alla nota firmata da tutti i circoli e Federazioni PD d'Europa: (http://www.italiannetwork.it/news.aspx?ln=it&id=44674).
"Scoramento, afferma Cerasani, perché l’unità delle forze progressiste e riformiste in Italia è un bene comune che va preservato da scontri personali e personalistici. Il Partito Democratico è un progetto collettivo di aggregazione di culture politiche con pochi eguali nella storia politica d’Italia. E’ un progetto basato su un compromesso politico che si pone come modello per tutto il Paese.
La scissione rinnega ogni valore fondante questo progetto.
Rabbia, perché – aldilà dei pochi appassionati del tema – nessuno ne intravede la necessità politica. Viviamo un momento storico in Italia come in Europa in cui non ci possiamo permettere debolezze. L’avanzata della destra estrema, la crisi di identità dell’Europa e dell’Occidente impongono una forza di reazione immediata e vigorosa, non un ulteriore frazionamento.
L’ennesima scissione, improvvisata, non porta alcun contributo al ripensamento delle rivendicazioni della Sinistra in Italia; piuttosto, rompe la voce di chi si riconosce nei valori democratici e progressisti e, per un effetto perverso, rafforza chi propaga rotture sociali ed involuzioni nazionaliste. Tali considerazioni non esentano la segreteria e i dirigenti nazionali dalle proprie responsabilità politiche.
Ma la scissione è la risposta sbagliata. La vita democratica di un partito dispone di un’arena e mezzi appropriati per l’attribuzione delle responsabilità, l’emergenza di idee alternative e la creazione di una sintesi: si chiama congresso. Un’assise straordinaria che prenda atto di successi e sconfitte, dia voce agli iscritti e nuova energia per affrontare le sfide del governo nazionale ed europeo col sostegno di idee condivise, proponendo concretamente il Partito come casa di tutti i democratici che vogliano contribuirvi." conclude Francesco Cerasani".(20-02/2017-ITL/ITNET)
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