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PATRONATI ITALIANI NEL MONDO - ESODATI - DALL'INCA CGIL: PRIME ISTRUZIONI PER 8° SALVAGUARDIA. DOMANDE ENTRO 2 MARZO 2017

(2017-01-05)

Entro il prossimo 2 marzo, i 30mila 700 lavoratori esodati inseriti  nell’ottava  salvaguardia dovranno presentare la domanda di ammissione: la scadenza è prevista dalla Legge di Stabilità. L’Inps e il Ministero del lavoro forniscono le prime indicazioni per la gestione delle domande, in attesa dei successivi documenti di prassi. Il riferimento normativo per l’ottava salvaguardia esodati è contenuto nei commi da 214 a 216 dell’articolo 1 della Legge 232/2016.

Secondo la circolare ministeriale n. 41/2016, alcune categorie di lavoratori che potranno accedere alla salvaguardia dovranno presentare la domanda alle Direzioni territoriali del lavoro o alle sedi competenti dell’Ispettorato nazionale del Lavoro. In particolare, si i tratta di:

·    lavoratori che perfezionano i requisiti utili a comportare la decorrenza del trattamento pensionistico, secondo la disciplina vigente prima della data di entrata in vigore del citato decreto-legge n. 201 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 entro l’ottantaquattresimo mese successivo alla data di entrata in vigore del medesimo decreto-legge (trattasi di lavoratori cessati per accordi individuali o collettivi o risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro);

·    lavoratori in congedo per assistere i figli con disabilità grave, ai sensi dell’articolo 42, comma 5, del testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, i quali perfezionano i requisiti utili a comportare la decorrenza del trattamento pensionistico, secondo la disciplina vigente prima della data di entrata in vigore del citato decreto-legge n. 201 del 2011, entro l’ottantaquattresimo mese successivo alla data di entrata in vigore del medesimo decreto-legge;

·    lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato e lavoratori in somministrazione con contratto a tempo determinato, cessati dal lavoro tra il 1º gennaio 2007 e il 31 dicembre 2011, non rioccupati a tempo indeterminato, i quali perfezionano i requisiti utili a comportare la decorrenza del trattamento pensionistico, secondo la disciplina vigente prima della data di entrata in vigore del citato decreto-legge n. 201 del 2011, entro il settantaduesimo mese successivo alla data di entrata in vigore del medesimo decreto-legge. Sono esclusi da tale categoria i lavoratori del settore agricolo e i lavoratori con qualifica di stagionali.


Per ciascuna tipologia di lavoratori è previsto un limite numerico, secondo questo schema:

·        7800 cessati dal servizio per accordi individuali o collettivi o risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro che perfezionano i requisiti utili alla decorrenza del trattamento pensionistico entro il 6 gennaio 2019;

·        700 lavoratori in congedo per assistere i figli con disabilità grave che perfezionano i requisiti per la pensione entro il 6 gennaio 2019;

·        800 lavoratori a tempo determinato, anche in somministrazione, cessati dal lavoro fra il primo gennaio 2007 e il 31 dicembre 2011, che perfezionano i requisiti entro il 6 gennaio 2018.

Questi lavoratori devono presentare le richieste di ammissione entro il 2 marzo 2017, presso l’ispettorato territoriale del lavoro competente. Nell’unico caso dei lavoratori cessati al servizio per accordi di conciliazione, l’istanza va presentata presso l’Ispettorato territoriale del lavoro corrispondente alla Direzione territoriale del lavoro in cui è stato sottoscritto l’accordo.

Le procedure sono le stesse utilizzate per le precedenti operazioni di salvaguardia. La domanda si può inviare via PEC o agli indirizzi mail dedicati, tramite raccomandata A/R alle Poste, bisogna allegare documento di identità, dichiarazione sostitutiva per attestare la mancata rioccupazione, copia della documentazione di cessazione dell’attività lavorativa.

Per quanto riguarda le procedure INPS, l’istituto comunica che il sistema di gestione delle domande di salvaguardia è stato aggiornato con la tipologia di domanda relativa all’ottava salvaguardia. Il percorso telematico da seguire è il seguente: servizi on line – Domanda di Prestazioni previdenziali: Pensione, Ricostituzione, Ratei matur.

Le persone interessate possono rivolgersi agli uffici territoriali dell'Inca cgil per ricevere la necessaria assistenza per la corretta compilazione delle domande e il loro invio agli organi competenti. (05/01/2017-ITL/ITNET)

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