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PATRONATI ITALIANI NEL MONDO - 60 MARCINELLE - PATRONATO INCA RINNOVA IMPEGNO PER UN'EUROPA DEL LAVORO E DEI DIRITTI.SENZA FRONTIERE"
(2016-07-08)
Era l'8 agosto del 1956, quando il Belgio venne scosso da una tragedia senza precedenti. Un incendio, scoppiato in uno dei pozzi della miniera di carbon fossile di Bois du Cazier, causò la morte di 262 minatori di diverse nazionalità, di cui 136 italiani: in quella miniera rimasero intrappolati e morirono soffocati dall'ossido di carbonio, sprigionato dalle fiamme. A 60 anni dalla tragedia di Marcinelle, entrata nell’immaginario collettivo come una dei più gravi incidenti sul lavoro, l’Inca rinnova il suo impegno affinché si affermi una “Europa del lavoro e dei diritti. Senza frontiere”.
Con questo spirito il patronato della Cgil celebrerà il ricordo di quella strage con una iniziativa che si articolerà in due giornate, dal 12 al 13 luglio prossimo a Bruxelles. Un programma fitto di incontri, a cui parteciperanno personalità del mondo politico e sindacale europeo e italiano, senza trascurare il ricordo di quelle vittime sul lavoro a cui renderanno omaggio visitando la miniera di Bois du Cazier.
Per l’Inca, il sessantesimo di Marcinelle è anche l’occasione per lanciare un appello alle Istituzioni europee affinché si impegnino con maggiore decisione a sconfiggere ogni tentativo di ricostruire quei muri, che sono stati abbattuti per consentire la formazione di una comunità democratica e solidale, dove ogni cittadino potesse esercitare il diritto ad avere diritti. “Una idea che era dei padri fondatori e che è sempre stata la nostra – sottolinea Piccinini -, e non vogliamo rinunciarvi”.
Secondo il patronato della Cgil sono troppi i segnali negativi che si avvertono ancor oggi. Le espulsioni di nostri connazionali dal Belgio, contro cui c’è anche un procedimento di infrazione già attivato grazie ad un ricorso legale dell’Inca; la ricostituzione di barriere per impedire che i cittadini possano circolare liberamente nei paesi comunitari; le limitazioni imposte in alcuni Stati membri a danno di cittadini dell’Unione Europea nell’accesso alle prestazioni di welfare, con la scusa di scoraggiare il cosiddetto “turismo sociale” e infine la decisione del Regno Unito di uscire dall’Unione europea, con tutte le conseguenze che ancor oggi non siamo in grado di misurare, sono alcune delle preoccupanti tendenze che rischiano di far naufragare il sogno degli Stati Uniti d’Europa.
“C’è un filo rosso che lega la tragedia di Marcinelle con quello che sta accadendo nel vecchio continente che non possiamo sottovalutare – conclude Piccinini –. Nella storia nulla accade casualmente: il neonazionalismo di oggi è l’espressione degli egoismi del passato che impedirono all’Europa di non prevedere le tragedie del ventesimo secolo”.
Di seguito il programma dell'incontro a Bruxelles che vedrà il saluto introduttivo del Presidente dell'INCA Belgio Stefano Tricoli (Presidente INCA Belgio), la presentazione del libro « Recherches nouvelles sur l’immigration italienne en Belgique » da parte di Anna Morelli, e la presentazione della ricerca « Nuovi italiani a Bruxelles» da parte de La Comune
Quindi una Tavola Rotonda sulla “Sicurezza sociale dei lavoratori migranti. Dalla libera circolazione alla libertà di esclusione?” con l'introduzione e la moderazione di Andrea Malpassi (Coord.INCA Area Estero), di Morena Piccinini, Presidente INCA CGIL, Jean-Francois Tamellini, Segretario Federale FGTB, Carla Cantone, Segretaria Generale Ferpa, Marco Cilento, Confederazione Europea dei Sindacati, Salvatore Marra, dipartimento internazionale CGIL e Isabelle Emmery, Deputata Parlamento Bruxellese.
Nel corso della prima giornata Eleonora Medda (Coordinatrice INCA Belgio) presenterà la guida « Belgio : istruzioni per l’uso. Piccolo prontuario di orientamento » .
Sono previsti gli interventi di: Vincenzo Grassi, Ambasciatore d’Italia presso il Regno del Belgio; Filippo Giuffrida, coordinatore ANPI Europa; Raffaele Napolitano, Coordinatore InterComites Belgio; oltre ad interventi di rappresentanti di associazioni locali legate al mondo della migrazione, MSF per raccontare le proprie esperienze a Idomeni e nel Mediterraneo.
La seconda giornata di lavoro si svolgerà a Marcinelle alla sala Conferenze del Bois Du Cazier, con l'apertura dei lavori da parte di Stefano Tricoli Presidente INCA Belgio, cui farà seguito una tavola rotonda
su “L’Europa del lavoro e dei diritti. Strategie per la protezione di tutti i lavoratori” introdotta dalla Presidente del Patronato INCA CGIL Morena Piccinini e la partecipazione del Segretario Generale CGIL Susanna Camusso, Rudy De Leeuw, Presidente CES – Confederazione europea dei Sindacati, Michel Martelez, Presidente regionale FGTB Centre, Paul Magnette, Ministro Presidente Regione Vallonia,
Marc Tarabella, Deputato Parlamento Europeo
A chiusura la cerimonia di omaggio alle vittime di Marcinelle.
Ad entrambi gli eventi parteciperanno l’ambasciatore Italiano Vincenzo Grassi, rappresentanti del mondo istituzionale, politico, sociale e sindacale sia italiano che belga, nonché una delegazione di dirigenti provenienti dalle strutture INCA CGIL di ogni regione italiana e di tutto il mondo.(08/07/2016-ITL/ITNET)
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