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SICUREZZA SOCIALE - 20 ANNI DI UIM - ASTRIT HADO (V.DIRETT.ISSH-ALBANIA):"AUSPICIO ACCORDO BILATERALE TRA ITALIA E ALBANIA IN MATERIA PREVIDENZIALE"
(2015-11-10)
A conferma dell'impegno della Unione Italiani nel Mondo nei confronti degli italiani all'estero e gli immigrati in Italia, al Ventennale della UIM (vedi: http://www.italiannetwork.it/news.aspx?ln=it&id=34615 ) è il Vice Direttore dell'ISSH, l'Istituto di Previdenza Albanese, Astrit Hado, ad intervenire all'appuntamento romano con la UIM ed il sistema UIL per una riflessione sulla tutela degli italiani all'estero.
Astrit Hado ha sottolineato come pur avendo il suo Istituto (ISSH - INSTITUTI I SIGURIMEVE SHOQERORE) uno status diverso dalla UIM e dal Patronato ITAL in realtà l'obiettivo è comune: il servizio ai cittadini in termini di previdenza e sicurezza sociale, che si realizza perfettamento nel collegamento tra le due realtà quando e dove sia necessario.
" La collaborazione con la vostra organizzazione - ha precisato Astrt Hado - ormai risale a molto tempo fa, però fino ad ora si è sviluppata a livello personale e di amicizia, l'apertura della nuova sede ITAL e UIL in Albania e la collaborazione dell'ISSH con l'INPS e la UIM in Albania segna il primo passo verso l'istituzionalizzazione del nostro rapporto.
Il prossimo passo nel consolidamento dei rapporti, è la firma dell'accordo tra l'ISSH e l'INPS albanese e la UIM Albania.
A seguito delle numerose informazioni che ho ricevuto e da quello che ho potuto vedere qui, la UIM offre servizi ai cittadini italiani all'estero, nel mondo ed in tutti i settori, quindi diventerà un accordo onnicomprensivo.
Credo personalmente che la tutela sociale dei cittadini sia uno degli obiettivi principali, con la globalizzazione e la crisi anche finanziaria che si sta vivendo anche le direzioni dell'emigrazione stanno cambiando, stanno andando nel verso opposto. Stanno emergendo nuove forme rispetto all'emigrazione tradizionale, e ogni giorno di più vediamo che il numero dei cittadini italiani che decidono di andare a vivere e lavorare in Albania. Il loro numero è sempre crescente.
Un numero sempre crescente di pensionati italiani sta arrivando in Albania non solo a causa della vicinanza geografica ma anche per il costo della vita più basso. Quindi la presenza della sede UIM Albania costituirà un aiuto e un sostegno.
Inoltre c'è attualmente in Albania un numero considerevole di cittadini italiani sia lavoratori che imprenditori che hanno avviato delle proprie attività e che rispettano la legislazione nazionale, versando i contributi previsti dallo schema sociale della previdenza albanese. Quindi ogni anno, e qui vorrei che ci ascoltassero i senatori presenti, i contributi versati da un cittadino italiano anche all'estero devono essere poi redistribuiti nella pensione che percepiamo. È questo anche il nostro obiettivo, chiedo a titolo amichevole che la vostra organizzazione eserciti una pressione positiva nei confronti della classe politica al fine di raggiungere quindi la firma e la stipula di un accordo bilaterale tra i nostri due paesi in materia previdenziale. Questo nell'interesse di tutti i cittadini dei nostri due paesi. (10/11/2015-ITL/ITNET)
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