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FINANZA - NORME ANTIRICICLAGGIO E BANCABILITA' DEGLI ASSEGNI- LA NUOVA NORMATIVA IN MATERIA
(2008-07-08)
Rirspetto alla normativa in materia di antiriciclaggio del decreto legislativo 231/07 sono state introdotte alcune modifiche per i pagamenti con assegni e contanti in Italia. Il Dl 112/08 ha, infatti, fatto cadere alcuni vincoli imposti dal precedente decreto legislativo 2007, cancellando le sanzioni previste contro chi ha violato le precedenti disposizioni.
Allo stato attuale: i pagamenti in denaro contante sono possibili solo per somme sotto i 12.500 euro. Mentre i trasferimenti per importi pari o superiori a 12.500 euro possono essere comunque fatti tramite banche o Poste. Mentre restano immutati i limiti fissati ad aprile, ovvero i trasferimenti di denaro tramite il circuito Money transfer sono ammessi solo per somme fino a 2.000 euro o, se chi ordina l'operazione ne prova la congruit? rispetto alle sue condizioni economiche, fino a 5.000 euro.
Quanto agli assegni:
- gli assegni trasferibili: sono ammessi per pagamenti sotto i 12.500 euro e rilasciati presentando una richiesta scritta e pagando un'imposta di bollo di 1,5 euro per ogni modulo. Non ? pi? necessario, comunque, inserire il codice fiscale nella girata. - gli assegni non trasferibili: sono ammessi per qualsiasi importo e consegnati senza formalit? da banche e Poste. Tuttavia se si emette assegno bancario, postale o circolare di importo pari o superiore a 12.500 euro sono necessari l'esatta indicazione del beneficiario e la clausola di intrasferibilit?.
Per quanto riguarda, invece, i libretti al portatore: i titoli emessi dal 25 giugno devono avere un saldo sotto i 12.500 euro. La soglia vale anche per i libretti gi? esistenti, che devono essere estinti o ridotti al di sotto dei 12.500 euro entro il 30 giugno 2009.(08/07/2008-ITL/ITNET)
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