Direttore responsabile Maria Ferrante − mercoledì 1 maggio 2024 o consulta la mappa del sito
italialavorotv.it

Sponsor

SINDACATI PENSIONATI ITALIANI NEL MONDO - X CONGRESSO UILP - CANTONE(SEGR.GEN.SPI CGIL):"INSIEME UNITARIAMENTE. SAREMO INSIEME A MILANO ROMA E PALERMO". "RENZI, IL LAVORO E' UN DIRITTO PERCHE' IL LAVORO E' DIGNITA'"

(2014-10-08)

  Lo ha scandito a pi? riprese "sempre insieme unitariamente" , Carla Cantone, Segretario Generale dello SPI CGIL intervenendo ad Abano Terne al X Congresso della UILP Pensionati.

..."abbiamo  fatto tante cose insieme, e anche ognuno per proprio conto, e ne vogliamo fare tante ancora, insieme, e se possibile come abbiamo deciso, sempre unitariamente, sempre insieme, si, unitariamente, lo dico oggi, una giornata che dopo l'incontro con Renzi non si capisce bene come andr? a finire fra di noi, ma proprio per questo io voglio ribadire s? unitariamente. "

Come ci ha detto Gigi Bonfanti " noi tre abbiamo un sogno, e il nostro sogno ? quello di un sindacato sempre unito e mai diviso, se vogliamo combattere e soprattutto se vogliamo portare a casa dei risultati". E questo sogno noi lo vogliamo aiutare a vivere, aggiungo io,  a trasformarsi in realt? certo nel rispetto delle idee di ogni organizzazione. Per questo abbiamo raccolto insieme pi? di un milione di cartoline per dire a Renzi che noi non stiamo sereni.

Per questo abbiamo organizzato tre grandi momenti di mobilitazione per il 5 novembre a Milano Roma e Palermo. Quale inizio di un percorso di mobilitazione, di attenzione, di vigilanza,  tutti insieme. Per questo stiamo sostenendo ovunque il confronto con i comuni e le regioni, e abbiamo anche degli accordi importanti che sono stati fatti.

Per questo abbiamo svolto noi a differenza di altre categorie assemblee attive in tutto il territorio nazionale. Tutto questo per il bene dei nostri pensionati e delle nostre pensionate, ed anche per il bene di CGIL CISL e UIL. Si, anche per il loro bene, che vorremmo anch'esse unite, come lo siamo noi, uniti senza rinunciare all'orgoglio di appartenenza ognuno alla propria organizzazione".

  Noi al primo posto abbiamo sempre messo il lavoro, noi che sappiamo bene che la conquista del lavoro significa libert?, dignit?, democrazia, e Renzi, aprendo la direzione del PD ha detto che il lavoro non ? un diritto ma un dovere. Vorrei sommessamente dire al segretario del mio partito che il lavoro ? un diritto, perch? il lavoro ? dignit?, e il dovere riguarda le imprese e i governi a proporre e a produrre il lavoro.
Ma forse non ci siamo capiti bene, quindi noi al primo posto abbiamo sempre messo il lavoro, noi che sappiamo appunto molto bene che la conquista del lavoro significa dignit?, senza lavoro non ci sono diritti, e senza lavoro non c'? neanche la discussione sull'articolo 18, e senza lavoro non c'? neppure regole per il contratto nazionale che spesso ci fa discutere a magari dividere, e senza lavoro con c'? neppure la contrattazione aziendale.  Senza lavoro non c'? welfare n? pubblico n? privato, senza lavoro non ci sono pensioni future, e noi le pensioni vogliamo difenderle, per oggi e per domani. 

"Le pensioni vanno tutelate, anche con la rivalutazione poco o tanto che sia, e anche chiedendo a Renzi che ogni promessa ? un debito, e quindi quegli 80 euro sar? meglio che prima o dopo decida di trovare le risorse per estenderle come diceva Romano.

Ma lavoro e crescita significa pi? giustizia sociale, e meno banche e profitti per pochi intimi, in Italia e in Europa, e una Europa sociale che promuove welfare benessere e diritti per tutti i paesi ? fondamentale.
Noi insieme alla FERPA, alla CES, osiamo fare molto, si tratta di crederci, a provare a lanciare una nuova sfida anche in Europa. Una sfida intergenerazioanle e portare tutti i pensionati ad organizzarsi, non stare divisi,  nel paese e nelle categorie, dobbiamo fare un grande sindacato dei pensionati, per lanciare la sfida intergenerazionale, giovani e anziani uniti, per l'Europa della solidariet? e dei diritti, e qui concordo con Romano, il 5 novembre sar? una grande giornata e saremo tanti.

Approfitto del vostro congresso per lanciare un messaggio ai politici, ai sondaggisti, agli opinionisti: SPI, FNP e UILP sono orgogliosi di avere una grande rappresentanza dei pensionati dentro le tre confederazioni, siamo stati e continuiamo ad essere la storia del movimento sindacale. Siamo stati dei combattenti, lavoratori e lavoratrici, siamo oggi la garanzia del sindacato generale e confederale, non siamo una categoria sindacale di serie B, in Italia e nell'Europa, e non lasceremo soli in questa moderna societ? piena di solitudine, chi con una vita di lavoro va in pensione ma non rinuncia a lottare per lavoro e dignit?.

Per la libert?, ma soprattutto per il futuro dei giovani e dei nostri figli, questa ? la nostra missione, dentro e con le nostre organizzazioni sindacali confederali,  per cui quando sento e leggo che la crisi del sindacato deriva dal fatto che ci sono troppi pensionati, rispondo  che non siamo noi che siamo troppi, sono i giovani attivi che sono pochi, e sono pochi perch? non c'? una politica di governo e neppure delle imprese a favore dei giovani.

Perch? manca una politica industriale, di sviluppo, di investimenti, di ricerca, di innovazione, tutti temi che non si risolvono cancellando l'articolo 18, e dico al Presidente del consiglio elimina gli sprechi e saremo con te, elimina la corruzione e saremo con te, elimina l'evasione e ti daremo una mano, programmate gli investimenti, create posti di lavoro, redistribuite  la ricchezza in questo paese, siamo il paese che ha le tasse pi? alte e le pensioni pi? basse d'Europa. E dico anche eliminate la precariet?, e modificate la legge Fornero che obbliga gli adulti a lavorare fino a 67-70 anni mentre i giovani consumano i loro anni in attesa di poter lavorare.

Il punto ? questo e comunque sia che noi ex lavoratori ed ex lavoratrici non solo siamo tanti ma vogliamo essere sempre di pi? in questa societ? e dentro le nostre rispettive organizzazioni perch? siamo una grande forza, e non passeranno mai quelli che ci vogliono mettere in un angolo, per questione di anzianit?.
Capisco che poi possiamo anche dare fastidio, ma noi vogliamo vivere a lungo e continuare a contare nella societ? insieme alle nostre organizzazioni.

Siamo stati studenti e giovani, che hanno lottato per il nostro paese e per il nostro futuro, per il cambiamento, noi siamo stati ragazzi giovani che abbiamo lottato sempre per il cambiamento, ? la storia della nostra generazione del lavoro, non siamo dei privilegiati e siamo quelli che pur avendo una certa et? siamo sempre pronti a difendere i pi? deboli" . Per noi conta il futuro e la speranza, per un mondo migliore, un futuro e una speranza per noi, per chi oggi lavora,  per i nostri giovani." ha concluso Carla Cantone nel suo intervento al X Congresso della UIL pensionati.(08/10/2014-ITL/ITNET)

Altri prodotti editoriali

Contatti

Contatti

Borsa italiana
Borsa italiana

© copyright 1996-2007 Italian Network
Edizioni Gesim SRL − Registrazione Tribunale di Roma n.87/96 − ItaliaLavoroTv iscrizione Tribunale di Roma n.147/07