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ITALIANI E ITALIANI ALL'ESTERO - GIORNATA DELLA MEMORIA:LA STRAGE DI VERGAROLLA. UNA PAGINA DELLA STORIA ITALIANA CHE ANCORA ATTENDE CHIARIMENTI. 9000 ESULI ITALIANI DI POLA

(2014-06-13)

  Si ? tenuta oggi presso la Camera dei Deputati la commemorazione della Strage di Vergarolla  avvenuta a Pola il 18 agosto 1946.  Un ?momento? fondamentale per dare la giusta visibilit? ad un eccidio  in cui persero la vita 65 italiani, a seguito dell?esplosione di alcune mine che si ritenevano disinnescate. Una pagina della nostra Storia a lungo dimenticata che ancora aspetta chiarimenti. L?inchiesta condotta dalle autorit? militari inglesi, che al tempo occupavano l?area,  non giunse  infatti ad individuare i mandanti che si ipotizz? potessero essere  i servizi segreti iugoslavi. Tito, allora al potere, era infatti interessato a ?slavizzare? quei territori dove vivevano moltissimi italiani che, proprio a seguito di questa strage, decisero di rientrare in Italia.

Organizzatrice di questa particolare ?giornata della memoria?  a cui hanno preso parte anche molti italiani che in quel luttuoso evento persero i loro cari e che furono successivamente  costretti a lasciare Pola, l?On. Laura Garavini che da tempo si batte per fare luce su questa vicenda.

A lei  si deve, infatti,  l?istituzione di una commissione d?inchiesta e la presentazione di una interpellanza con la quale ha chiesto  ed ottenuto di riaprire gli archivi.

?Questa commemorazione ?  un momento di confronto molto importante.  Un?iniziativa che si pone l?obiettivo di tenere viva la memoria. E? un ulteriore passo di un percorso per dare a questa vicenda la giusta visibilit?, la visibilit? che merita di ottenere? ha dichiarato Garavini precisando che questo  ? solo un momento di passaggio e che ci saranno altre occasioni di approfondimento e ulteriori ricerche per avvicinarsi alla luce della verit?.

Presente all?incontro anche Marina Sereni, vicepresidente della Camera che ha lodato questa iniziativa  svoltasi a livello istituzionale.  ?E? la prima volta che la strage di Vergarolla viene commemorata  ufficialmente alla Camera. Un gesto fondamentale per recuperare la memoria  e contribuire alla ricerca della verit?? ha affermato Sereni.

Della strage e del successivo  ?esodo? che coinvolse pi? di 9.000 italiani ( solo 1.000 rimasero a vivere a Pola) ha parlato anche Ettore Rosato, componente della Commissione Affari costituzionali e dell?ufficio di presidenza del gruppo del Pd,  lamentando l?assenza di questa strage dai libri di storia.

?Abbiamo scoperchiato una pagina di cui non si voleva parlare pi?,  anche se questa ? la pi? grande tragedia che ha vissuto il popolo italiano durante la guerra.  Le vicende avvenute ai confini orientali, compiute da chi voleva mandare via gli italiani colpendo in modo duro famiglie e bambini,  erano state dimenticate dall?Italia, quando in realt? conoscere la Storia e i fatti fa parte dei nostri doveri? ha affermato Rosato sottolineando come grazie  al riconoscimento di questi fatti l?Italia abbia recuperato credibilit?.

?Dal ?93 abbiamo fatto un percorso enorme.  Un percorso  fatto anche con lo spirito di ricucire ferite che hanno segnato le storie di molte persone? ha concluso Rosato.

Da segnalare  l?intervento di Roberto Spazzali, professore dell?Istituto storico per il Movimento di liberazione del Friuli Venezia Giulia, che  si ? avvicinato agli archivi verso gli anni Novanta scoprendo che  i documenti non erano mai stati consultati.

?Nessuno si era mai preoccupato di innescare un processo di ricerca. E? stato pi? comodo stendere un velo di silenzio per facilitare il riposizionamento internazionale  dell?Italia. Meglio tacere, dimenticare, far dimenticare. E cos? si ? proceduto? ha affermato Spazzali.

?Questa strage ? avvenuta a guerra finita. In realt?  la guerra in quei territori stava continuando e in quel momento, in cui tutti era intenti a mettere in forse i confini dell?Italia, il nostro Stato era debolissimo? ha precisato Spazzali sottolineando che ci sono ancora molti documenti importanti su cui lavorare per approfondire l?esodo di Pola e che molti  archivi grazie all?appello dell?On. Garavini  sono oggi disponibili.

La commemorazione ? stata arricchita anche dalla testimonianza di Livio Dorigo, presidente del Circolo di cultura istro-veneta Istria, e  superstite, che si adopera da tempo per mantenere viva la presenza italiana in Istria e l?identit? istro-veneta, e per ricomporre la frattura che si ? verificata tra gli italiani che hanno lasciato l?Istria e quelli che sono rimasti  e  in qualche modo si sono ?slavizzati?.

?Il martirio si sublima in un sentimento di pace e per questo ho lavorato molto per contribuire  alla conoscenza di questo evento. Sono soddisfatto da quello che ? emerso ma  non ? ancora esaustivo. La storia deve crescere ed essere pi? approfondita? ha concluso Dorigo.

Da segnalare, inoltre, l?intervento di Gaetano Dato, autore del volume ?Vergarolla 18 agosto 1946. Gli enigmi di una strage tra conflitto mondiale e guerra fredda?, (Libreria Editrice Goriziana, Gorizia 2014) che ha sottolineato come questo delitto sia ancora senza colpevoli  e come debbano ancora emergere le vere ragioni di questa strage in quanto nessuna delle ipotesi sinora formulate ? stata realmente accertata.

Nel corso dell?incontro, Simone Cristicchi, autore del pezzo teatrale ?Magazzino 18?,  ha letto alcuni brani di questo lavoro  che ha contributo a fare conoscere al grande pubblico la strage di Pola e l?esodo italiano dalle quelle terre.(13/06/2014-ITL/ITNET)





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