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PATRONATI ITALIANI NEL MONDO - PICCININI(PRES. PATRONATO INCA CGIL):"OCCUPAZIONE STABILE PRESUPPOSTO PER GUARDARE ALLE SFIDE FUTURE CON COMPETITIVITA' E PROFESSIONALITA'"
(2014-05-02)
"La continua ed estenuante riscrittura delle norme in materia di mercato del lavoro, finora, non ha prodotto gli effetti desiderati. Ciononostante, si continua a legiferare e a proporre modifiche che non spostano di una virgola il preoccupante fenomeno della precariet?, soprattutto, giovanile". Lo afferma la Presidente del Patronato INCA CGIL, Morena Piccinini, nell'ultimo editoriale di "Esperienze" il periodo del Patronato INCA che entra nel contesto dei problemi in materia di diritti dei lavoratori e cittadini.
"Il ministro del lavoro Poletti, afferma la Presidente del Patronato INCA, pur dichiarandosi favorevole ad incoraggiare la stabilizzazione dei posti di lavoro, propone una ricetta che rischia di essere contraddetta dai fatti. Dare la possibilit? agli imprenditori di rinnovare i contratti di lavoro a termine per un periodo massimo di 36 mesi, non si traduce automaticamente in nuovi contratti standard a tempo indeterminato.
Anzi, osservando ci? che succede nella realt?, questo elemento non fa che far crescere altre sacche di precariet? oltre a quelle gi? numerose sperimentate finora"
"Per le imprese, aggiunge, il principio su cui si basa l'offerta di lavoro ? sempre lo stesso: massimizzare la flessibilit? per delocalizzare meglio e senza troppi lacci e laccioli, tali sono oramai considerati i diritti del lavoro. Per scoraggiare questa pratica non serve modificare l'asticella dei vincoli, ma occorre investire sul lavoro e, dunque, sullo sviluppo e sull'innovazione produttiva delle imprese. Se non si fa questo, qualunque intervento legislativo, pur animato da buone intenzioni, non andr? molto lontano. Anzi, rischia di provocare altre tensioni sociali e altra precariet?, di cui non si sente davvero il bisogno." conclide la Presidente del Patronato INCA affermando:
"Potremo dire di aver cancellato le cattive pratiche delle dimissioni in bianco e del lavoro precario quando tutte le imprese avranno metabolizzato il concetto che l'occupazione stabile ? il presupposto indispensabile per guardare alle sfide future con competitivit? e alta professionalit?." (02/05/2014-ITL/ITNET)
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