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PRESTITO SOCIALE D'ONORE - IN UMBRIA APPROVATA UNA PROPOSTA DI LEGGE DELLA MARGHERITA

(2007-06-21)

  Tempi difficili per molti  italiani in Italia, che non riescono a far quadrare mensilmente il proprio bilancio e spesso sono costretti a chiedere il sostegno di amici e parenti, quando non a ricorrere all'usura nel caso di imprevisti. L'Italia del miracolo economico per molti e' solo un pallido ricordo grazie ad un costante allargamento della forbice fra ceto abbiente (come si definiva un tempo la composizione sociale nella quale si identificavano  professionisti, artigiani, piccoli imprenditori), confinato in disponibilita' finanziarie sempre pi? limitate, e grand commis, imprenditori di medio-piccole aziende, esponenti di quel mondo finanziario, spesso legato alle vicende ed alle strategie della politica italiana.

  Di qui l'impegno in alcune regioni per il varo di proposte di legge sulla nascita di strumenti creditizi che evitino l'ingresso nel girone dantesco dell'usura. A proporlo in Umbria ? stato il capogruppo regionale della Margherita, Luigi Masci, il relatore unico della proposta di legge sull?istituzione di un fondo per i prestiti sociali d?onore approvata oggi all?unanimit? dalla terza Commissione di Palazzo Cesaroni.

    La legge, coerentemente con il Piano sociale regionale, istituisce un fondo per agevolare l'accesso al microcredito, anche per contrastare fenomeni di usura, nella forma del prestito sociale d'onore.

  Il prestito ? concesso ai cittadini residenti in Umbria che versano in situazioni di temporanea difficolt? economica, contingenti o legate a momenti di criticit? del ciclo di vita familiare e personale. L'agevolazione consiste nell'abbattimento totale degli interessi sui prestiti sociali d'onore erogati da istituti di credito convenzionati con Gepafin, da restituirsi in rate periodiche entro un periodo massimo di sessanta mesi.

  Il prestito sociale d'onore, che ha un importo massimo di euro 5 mila euro ed ? determinato in funzione delle necessit? dei richiedenti e della loro capacit? di rimborso, ? destinato a far fronte a situazioni di bisogno caratterizzate da: temporanea e contingente difficolt? economica, legata a problematiche individuali o familiari, abitative, scolastico-formative, lavorative, di salute e legali; presenza di concrete opportunit? volte al superamento delle difficolt? attuali e all'attivazione di risorse del soggetto richiedente e degli eventuali familiari.

  I requisiti per accedere al prestito sono la cittadinanza italiana o europea, la maggiore et?, la residenza anagrafica (da almeno un anno) in un Comune dell'Umbria; un reddito familiare complessivo, come determinato  da attestazione Isee (Indicatore della situazione economica equivalente)  non superiore a 17 mila euro annui e non inferiore a 5 mila euro annui,  calcolato sulla base dell'ultima dichiarazione dei redditi; una condizione socio-economica, in atto o realizzabile a breve, tale da consentire una  ragionevole capacit? di rimborso entro i termini stabiliti; non avere una
situazione debitoria che evidenzia l'assoluta incapacit? di rimborso del prestito d'onore.

  Le domande dovranno essere presentate al Comune di residenza o al Comune capofila di Ambito territoriale individuato nel Piano sociale segionale. (21/06/2007-ITL/ITNET)

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