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ITALIANI ALL'ESTERO - IL CGIE ALLA CAMERA - CAROZZA(SEGR.GEN.CGIE):"NON SIAMO IN TRINCEA PER DIFENDERE I NOSTRI INTERESSI MA PERCH' CI SIA PIU' ITALIA ALL'ESTERO"
(2013-11-25)
?Siamo qui per confrontarci sui problemi e sulle prospettive con schiettezza e spirito di unit?. Spero abbiate capito che non vogliamo sottoporre in Parlamento un cahier di doleances o delle rivendicazioni. Siamo qui per parlare da istituzione a istituzione sui rapporti tra l?Italia e i milioni di italiani che vivono all?estero,? ha affermato il Segretario Generale del CGIE intervenendo a nome del Consiglio Carrozza.
Il Segretario Generale della CGIE si ? detto anche rammaricato per la condizione di crisi in cui versa l?Italia e per il fatto che non siano stati messi in condizione di fornire il sostegno di cui sono capaci. ?L?Italia ? sempre pi? piccola nel mondo, ha subito una perdita di immagine e la sua classe politica sta facendo poco, troppo poco, per valorizzare il valore aggiunto delle comunit? italiane all?estero,? ha affermato Carrozza, che ha posto come punto di forza del suo intervento proprio le potenzialita' offerte dalle comunit? nel processo di internazionalizazione del Paese. Le eccellenze sono tante - ha stigmatizzato, affermando l'ipotesi di un "tavolo di confronto" sul contributo effettivo degli italiani all'estero alla internazionalizzazione".
Nel corso del suo intervento Carrozza ha, inoltre, ribadito il valore strategico della promozione della lingua e della cultura italiana, una ?voce? a cui, tuttavia, vengono sottratte risorse anno dopo anno. Ed ha stigmatizato "Negli ultimi 5 anni le risorse pubbliche sono diminuite del 70%. Eppure abbiamo sentito l?annuncio che nel 2014 ci saranno gli Stati Generali della lingua e cultura all?estero ma contemporaneamente vediamo che nella Legge di Stabilit? i capitoli relativi continuano ad avere il segno meno, anche se meno drammaticamente che nel passato. Oltre al fatto che la Farnesina annuncia la prossima chiusura di alcuni Istituti Italiani di Cultura. Questo ? uno degli esempi di schizofrenia tra il dire e il fare. Cos? si ridimensiona la rete italiana nel mondo e si incrinano equilibri qualitativi,? ha precisato Carrozza sottolineando come i partner europei pur alle prese con i nostri stessi problemi economici sono attenti a non scaricare le difficolt? in questo settore." E ricordando il seminario promosso da CGIE, Mae, Miur e Regioni ha affermato con decisione la necessit? di un "cantiere di riforma", che si muova come un sistema unitario sul piano programmatico e che sia elastico sul territorio".
Ma il Segretario Generale CGIE ha anche affrontato altri temi. come quello della cittadinanza e della rappresentanza. " una ricollocazione dell?Italia nel mondo non pu? non presupporre una piena cittadinanza degli italiani che vivono all?estero. Secondo Carrozza esiste, infatti, un rischio di regressione che sta mettendo in discussione la parit? di diritti tra cittadini italiani, tra coloro che vivono Italia e quelli che vivono all?estero. Ad esempio, il voto degli italiani all?estero non viene calcolato ai fini del premio di maggioranza" . Ebbene "?Comprendiamo che ci sono meno risorse per le politiche migratorie ma la crisi non deve ledere i diritti del cittadino,? ha dichiarato Carrozza esprimendo anche la totale contrariet? al voto elettronico in quanto causerebbe un crollo nel numero dei votanti.
Irricevibile per il Segretario del CGIE il documento dei Saggi sulla eliminazione dekll Circoscrizione Estero e il voto per il collegio di provenienza in Italia. Una " proposta "impossibile"...a meno che non si voglia arrivare a dire che ? insostenibile organizzare il voto e quindi archiviarlo".
Infine, la chiusura delle sedi consolari il cui effetto comporta una diminuzione di servizi per la comunit? italiana all?estero. E poi "l?apertura di nuove sedi non ? coerente"....Si chiudano, piuttosto, ambasciate che si sovrappongono e liberare cos? delle risorse preziose".
?Non siamo in trincea per difendere noi stessi ma perch? attraverso di noi ci sia pi? Italia all?estero,? ha concluso Carrozza.(25/11/2013-ITL/ITNET)
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