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ITALIANI E ITALIANI ALL'ESTERO - ELEZIONI EUROPEE - ON.SCURRIA(PPD/FRATTELLI D'ITALIA): "NELLA CAMPAGNA ELETTORALE RACCONTEREMO L'EUROPA MA ANCHE COME L'ITALIA DOVRA' FARE SQUADRA PER PORTARE A CASA RISULTATI MIGLIORI"

(2013-09-14)

  "Non sono spaventato dalle risultanze dell?Eurobarometro (che registra una flessione consistente nell'interesse verso l'appartenenza all'Europa)  perch? dobbiamo riflettere e approfondire questi dati. Ad esempio, dobbiamo domandarci se l?Italia conta poco in Europa? Secondo me si" ! Ma  perch? questo accade ? A domandarselo ? l'europarlamentare Marco Scurria del Gruppo PPE, nelle fila di Fratelli d'Italia.
Scurria, che ha preso parte all'incontro per la presentazione della prima tappa della campagna per elezioni Europee, promossa dall'Ufficio del Parlamento Europeo a Roma (vedi: http://www.italiannetwork.it/news.aspx?ln=it&id=15824), interviene criticamente nei confronti delle istituzioni italiane . "Molte volte, dice, non sappiamo neanche bene come funzionano i meccanismi europei perch? a scuola abbiamo smesso di insegnare ed imparare l?educazione civica per sapere come funziona il nostro Stato, figuriamoci se c?? qualcuno che insegna come funzione l?Unione Europea".

Ma l'europarlamentare ammette "Certo ? complesso: c?? un Parlamento europeo e c?? un Consiglio della rappresentanza degli stati membri a cui prendono parte i ministri degli stati nazionali, per? se ragioniamo in termini  di presenze dobbiamo sapere perch?  nella scorsa legislatura i rappresentanti dell?Italia non brillavano. Questa volta invece abbiamo alzato il livello di presenza e quindi abbiamo la possibilit? di fare sentire meglio la nostra voce".  Per?, si sappia - aggiunge Scurria - che ai Consigli - a differenza degli altri Paesi - arriva talvolta invece del Ministro il capo Dipartimento. E quindi ? chiaro che ? difficile avere una relazione politica concreta".  In buona sostanza
"Dobbiamo essere pi? attenti ma non per fare i nazionalisti e gli scettici verso l?Europa ma perch? c?? un sistema che non va".

E Scurria affronta gli eventi contingenti "In questi giorni stiamo portando avanti una battaglia storica che ? quella del made in, ovvero la tutela del nostro prodotto,  e sono otto anni che chiediamo una cosa pi? che normale e cio? che se dobbiamo fare un prodotto manifatturiero vogliamo che i prodotti siano fatti realmente in Italia ma non ci riusciamo perch? la Mercedes non ? fatta in Germania, viene solo assemblata in Germania, ed ? un problema se la Mercedes non ? pi? made in Germany , come altri prodotti di altri Paesi.. "
Tuttavia "Dopo otto anni il nostro Commissario Tajanio lo ha riproposto sotto un?altra forma e gi? ci sono tedeschi scandinavi ed olandesi che ci fanno la guerra.. Ebbene dobbiamo avere  la capacit? - per noi  ? fondamentale - di portare avanti questa battaglia  perch?, se l?Europa non riconosce a noi questo tema come ad altri, questa solidariet? europea rischia di incrinarsi ed  ? per questo che molti cittadini italiani hanno l?impressione che l?Italia conti poco".

C'? comunque, un dato che Scurria non ha mancato di sottolineare "la nostra pattuglia italiana sta cercando di fare un percorso diverso: per raccontare che c?? una possibilit? diversa di contare e di costruire un?Europa migliore. Abbiamo semplicemente bisogno di una squadra con un po? pi? di armonia perch? altri Paesi dal Commissario a chi rappresenta quel Paese nel Consiglio, ai funzionari, ai direttori generali fanno squadra. Noi siamo italiani e siamo un po? pi? individualisti e talvolta, tra noi ed i nostri funzionari, tra noi e chi ci governa , a prescindere dalla destra e dalla sinistra , non abbiamo la capacit? di scambiarci notizie".

Dunque, conclude l'esponente del PPE "i In questa campagna elettorale racconteremo l?Europa che vogliamo ma dovremo raccontare come Italia dovr? fare squadra per migliorare l?Europa e portare qualche risultato migliore a casa " (14/09/2013-ITL/ITNET).

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