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ITALIANI ALL'ESTERO - ASSEMBLEA CGIE - MIN.BONINO(ESTERI):"LE LEGGI VANNO RISPETTATE. ELEZIONI COMITES A MARZO/APRILE 2014. VOSTRO CONTRIBUTO ESSENZIALE. "CERVELLI IN MOVIMENTO". RILANCIARE L'ITALIA"
(2013-06-27)
Chiaro e franco l'intervento del Ministro degli Affari Esteri Emma Bonino che, nonostante gli impegni europei, ? intervenuta all'Assemblea Plenaria del Consiglio Generale degli Italiani all'estero.
Al ministro, d'altra parte, i problemi che agitano il mondo dell'emigrazione italiana, soprattutto di quella di pi? antica data, non sono sconosciuti. Ricordiamo che la stessa Bonino, in qualit? di vice Presidente del Senato, ha presieduto la Conferenza di Roma dei rappresentanti degli organismi paritetici al CGIE, ed in quella occasione fu fortemente sensibilizzata sugli argomenti dai parlamentari della Circoscrizione Estero, come lei stessa ha ricordato.
Tre i messaggi che il Ministro ha voluto "passare" ai consiglieri del CGIE: il primo ? che c'? una legge, che ? stata elaborata in parlamento. Legge che prevede un passaggio elettorale nel 2014." Dunque, afferma l'esponente del Governo "come in un qualunque e normale stato di diritto. Piaccia o non piaccia, io sono una che allo stato di diritto ci crede: se le leggi ci sono vanno rispettate; se non le si vogliono rispettare bisogna cambiarle, assumendosene la responsabilit?. Questa ? la supremazia della democrazia, quella di cambiare anche s? stessa per adattarsi al nuovo mondo. Se non la si vuole cambiare l'alternativa ? quella di applicarla.
Mi piace molto dare a me e a voi in questo momento: speranza. Non sono capace di vendere illusioni, n? voglio barare: la legge sar? applicata, ma non sono oggi in condizione, in questo momento, di dirvi se sar? a Marzo o aprile 2014. Marzo ? il periodo pi? adeguato, capisco molto bene ! Dopo ci sar? la campagna elettorale, poi le elezioni europee, la presidenza italiana, che spero si possa fare al meglio, per l'Europa in generale, e per il nostro paese in particolare! Ma - come sempre - la presidenza italiana ? un grandissimo impegno, per il Governo, e non consente molte altre attivit?."
Il secondo messaggio, "su cui lavoreremo prima dell'audizione del vice ministro il 10 luglio prossimo: il vostro contributo ? essenziale!
"noi siamo un paese che non ha risorse primarie, l'unica risorsa ?, sono le risorse umane, quelle che sono qui e quelle che stanno altrove, mi piacerebbe anche riuscire a fare una valutazione di questa risorsa, perch? ? quel che in qualche modo che ci viene anche riconosciuto da tutti: la capacit? inventiva, l'adattabilit?, anche imprenditoriale degli italiani in giro per il mondo.
Mi piacerebbe anche superare la polemica della "fuga dei cervelli", ? indubbio che il nostro Paese non sta vivendo, dal punto di vista economico, uno dei suoi momenti migliori, ma mi piacerebbe riuscire insieme a voi e con gli altri colleghi del Governo a dare un' impostazione ad una politica non di fuga dei cervelli, ma di cervelli in movimento. Non c'? niente di male se i ragazzi vanno a lavorare all'estero, anzi io la vedo come un' enorme apertura e una capacit? di testare s? stessi nel mondo, magari in realt? molto complesse. E molti di voi hanno conosciuto vicende anche pi? difficili, quindi non ho molta simpatia nell'atteggiamento piagnone, n? all'atteggiamento autoflagellatorio, non mi pare siamo cos?, per tradizione e cultura gli italiani hanno sempre saputo mordere il mondo.
Siamo anche un paese in cui ogni famiglia ha avuto un parente emigrato, e credo anche che da questo punto di vista siamo anche il paese che se non perdesse la memoria sarebbe il paese pi? capace di capire, di trattare la modalit? dei nuovi flussi, le loro difficolt? di integrazione, le motivazioni per cui si muovono dal loro paese...
Da questo punto di vista aver dato il ministero dell'integrazione alla Ministra Kieng? ? un ottimo passaggio. Ha aperto nel nostro paese un dibattito, un dibattito sano, che si doveva affrontare da molto tempo, mi spiace per lei che lo debba affrontare in un modo cos? teso, spesso volgare, sicuramente per lei molto difficile. E mi fa piacere che ci sia una solidariet? di governo, da destra e da sinistra nei suoi confronti e nelle cose che dice.
Senza entrare nel merito dello jus soli e del diritto di cittadinanza, dovremmo arrivare ad un superamento della vecchia impostazione dello jus sanguinis, pensare all'individuazione del nuovo diritto, perch? anche il diritto si modifica ed ? una materia in evoluzione. Allora occorre riflettere su cosa si intende per cittadinanza, anche l? sembra ci siano paletti ideologici. Per questo dicevo che la risorsa degli italiani nel mondo ? una risorsa importante...ne sono assolutamente convinta, e penso sia giustissimo far passare l'idea dei "cervelli in movimento"...
Quindi dei cervelli in movimento mi piacerebbe anche lavorare con voi econ il vice ministro, con l'amministrazione, e con tutti quanti, nell'idea di come intercettare questi nuovi italiani all'estero, questi ragazzi e non ragazzi che vanno e vengono, che magari sono fuori per periodi pi? o meno lunghi, che sono professionisti, o designer, o qualunque cosa, e che noi dobbiamo attrarre. Noi dobbiamo cercare di fare rete con loro, forse abbiamo la necessit? di modernizzare i nostri strumenti di comunicazione e che ci siano altre modalit? di attrazione per quelle che sono risorse per il nostro paese."
Ed il Ministro Bonino non esula dal confronto, anche forte, come dira' piu' tardi. "E' pi? facile ripetere quello che abbiamo sempre vissuto, inventare o anticipare dei tempi non ? mai cos? semplice, ma forse l'unica sfida per un paese come il nostro che ha voglia di guardare avanti e non solo di lamentarsi del passato".
Infine, "voi conoscete la realt? del nostro paese e come lavorer?" E subito dopo: "tanto per essere chiari non c'? una lira, questo ? il punto della situazione" Tuttavia "bisogna che impegnamo le risorse non per far sopravvivere il Paese ma per rilanciare il Paese".
Ed ha aggiunto "Credo, per esempio, che abbiamo noi stessi delle difficolt? a vendere l'Italia all'estero, ma che grazie a voi si vende da sola. Poi precisa "io ancora non ho trovato nessuno che abbia antipatie pregiudiziali per l'Italia" Dunque," il nostro sforzo non ? tanto quello, ma ? semmai di attrarre gli investimenti e vedere come si radicano. Non c'? una barriera pregiudiziale, per? noi siamo poco capaci di attrarre questi investimenti.
L'impostazione ?, dunque, quella di valorizzare gli asset che abbiamo.
In ultimo "credo che insieme potremmo forse cercare di modernizzare concettualemnte come si sta nel mondo, e come si sta nel mondo, oltre agli italiani che vivono in Italia. E voi lo sapete un p? di pi?"
Ed avverte: "non ho paura delle conflittualit?, quindi se abbiamo posizioni diverse credo che sia meglio dircelo, perch? solo a partire da punti di vista netti si pu? arrivare a dei compromessi che siano accettabili e sostenibili. Quindi se volete micro conflittualit? non sono interessata ! Se ci sono delle conflittualit? di impostazione, su cosa vogliamo fare insieme per il presente e per il futuro, su questo troverete sicuramente nell'intera amministrazione e da parte mia il massimo dell'ascolto."
Non mi resta che augurarvi buon lavoro e con il sottosegretario Giro, che ha la competenza dell'America Latina e il vice ministro Archi - che forse vedrete pi? spesso - spero che riusciremo a fare sinergia insieme. Ripeto, l'unica risorsa che ha questo paese ? la risorsa umana e su questo abbiamo sicuramente una marcia in pi?".(27/06/2013-ITL/ITNET)
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