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SINDACATI ITALIANI NEL MONDO - EUROPA/PENSIONI - DA CES E FERPA : "VALORE PENSIONI STATALI - 19% : VITE A RISCHIO A CAUSA POVERTA' ENERGETICA. TASSARE PROFITTI IN ECCESSO DEI GIGANTI ENERGIA

(2022-10-01)

Milioni di anziani stanno precipitando sempre più nella povertà energetica a causa del crollo del valore reale delle pensioni statali, secondo un'analisi per la CES in occasione della Giornata internazionale delle Nazioni Unite per gli anziani.
Gli over 65 erano già tra le persone con maggiori probabilità di avere problemi a pagare le bollette energetiche, con quasi uno su dieci che non è stato in grado di mantenere la propria casa adeguatamente calda nel 2019, secondo Eurostat .

Il recente aumento delle bollette energetiche stava già colpendo le persone anziane che trascorrono più tempo a casa.

Ciò è aggravato dal fatto che le pensioni statali non stanno al passo con l'inflazione, il che significa che il valore reale delle pensioni statali è diminuito quest'anno, ma fino al 19%.

Andamento delle pensioni minime reali (monete nazionali):


2021 (gennaio) 2022 (gennaio) % modificare Inflazione % (22 agosto) % di variazione reale
Austria    1000 1030                2.9             9.2                         -6.2
Belgio    1325 1445                        9             10.5                            -1.4
Cipro       402 407                         1.2               9.6                         -8.3   
Estonia    222 255                         14.8               25.2                         -10.3
Francia 646 653                         1               6.6                         -5.5
Ungheria  28500 -28500                 0               18.6                         -18.6
Italia       558 568                         1.7                9.1                           -7.3
Portogallo 275 278                         1               9.3                           -8.2
Spagna 655 721                         10             10.5                           -0,4

Calcolo ETUI basato sui dati EU MISSOC

Già l'anno scorso circa 17,7 milioni di persone di età superiore ai 65 anni, pari a un quinto di tutti gli anziani nell'UE, vivevano a rischio povertà.

Senza un'azione rapida e significativa, è probabile che questa combinazione porti a un aumento sostanziale del numero di anziani le cui vite saranno abbreviate a causa dell'incapacità di riscaldarsi.

La CES e la Federazione europea dei pensionati e degli anziani (FERPA) chiedono che vengano intraprese le seguenti azioni nell'ambito delle misure per porre fine alla crisi del costo della vita:

- Aumentare immediatamente le pensioni statali per stare al passo con il costo della vita

- Pagamenti di emergenza destinati alle persone che lottano per permettersi le bollette energetiche

- Il divieto per le società energetiche di disconnettere i clienti per mancato pagamento

- Tariffe sui costi delle bollette energetiche e una tassa  sui profitti eccessivi dell'energia

Il vice segretario generale della CES Esther Lynch a questo proposito ha dichiarato :

“La giornata internazionale degli anziani dovrebbe essere un giorno di festa, ma invece molte persone anziane sono preoccupate per l'inverno che ci aspetta.

“Gli attacchi alle pensioni durante l'austerità hanno fatto sì che circa un quinto di tutte le persone con più di 65 anni vivessero  già a rischio di cadere in povertà prima dell'inizio di questa crisi.

“Se non verranno prese misure utili, dovremo affrontare un grande aumento del numero di anziani che potrebbero morire quest'inverno perché non possono permettersi di accendere il riscaldamento.

“Non si dovrebbe chiedere agli anziani di pagare il prezzo dell'inflazione causata dal profitto aziendale. Tutti i governi devono tassare i profitti in eccesso realizzati dai giganti dell'energia per finanziare i massimali dei prezzi dell'energia e i pagamenti di emergenza alle famiglie più bisognose, compresi gli anziani".(01/10/2022-ITL/ITNET)

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