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IMMIGRAZIONE - IST. REG. SICILIANO "FERNANDO SANTI": CONVEGNO "IMMIGRAZIONE:INTEGRAZIONE E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE"
(2009-01-20)
Nella splendida cornice della Sala Consiliare ?31 marzo 1946? del Comune di Mazara del Vallo si ? svolto nei giorni scorsi il convegno sul tema ?Immigrazione: integrazione e cooperazione internazionale? e il seminario di studio sulla cooperazione sociale ed economica tra i Paesi del Mediterraneo.
I lavori della manifestazione, organizzata dall?Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi, con il patrocinio della Presidenza della Regione Siciliana, dell?Assemblea Regionale Siciliana, dell?Assessorato Regionale del Lavoro, dei Comuni di Mazara del Vallo e Vittoria, dell?Istituto Italiano Fernando Santi e della Provincia Regionale di Trapani, sono stati aperti, in rappresentanza dell?On.le Raffaele Lombardo Presidente della Regione Siciliana, dall?On. Paolo Ruggirello, Deputato Questore all?ARS e componente la Commissione parlamentare per l?esame delle attivit? dell'Unione Europea, il quale ha posto in evidenza l?importante ruolo svolto dalle Associazioni ?storiche? siciliane, come l?Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi, a favore dei siciliani all?estero e per la promozione sociale e l?integrazione delle comunit? straniere in Sicilia.
Ha evidenziato l?urgenza di approvare una legge regionale in materia di immigrazione e di programmare iniziative di formazione professionale nei Paesi di origine degli immigrati, per la conoscenza della lingua italiana, di elementi sulla cittadinanza europea, di cultura italiana ed europea e di legislazione italiana in materia di immigrazione e di integrazione sociale e quanto altro si rende necessario per contrastare flussi migratori clandestini. E? intervenuto poi il dott. Vito Calcara, Vice Sindaco di Mazara del Vallo, il quale ha portato i saluti del primo cittadino, dott. Giorgio Macaddino ed ha partecipato ai lavori svolti nel corso della giornata. L?On. Santi Formica, Vice Presidente dell?Assemblea Regionale Siciliana, Assessore Regionale uscente al Lavoro, Formazione Professionale, Emigrazione ed Immigrazione, ha posto in evidenza la dura condizione dell?emigrante, particolarmente nella fase iniziale di convivenza nella societ? ospitante e sino a quella della piena integrazione, che le comunit? siciliane all?estero hanno conosciuto negli anni 50 ed oggi rivivono le comunit? immigrate in Sicilia, per cui occorrono idonei provvedimenti legislativi per l?accoglienza.
L?On. Nicola Cristaldi, componente della I Commissione Affari Costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni alla Camera dei Deputati, ha evidenziato come gli immigrati possono rappresentare un problema qualora non si favorisca l?integrazione sociale e possono viceversa diventare una ricchezza per la societ? ospitante. Hamouda Ben Ghachem, Tesoriere della Federazione degli Albergatori tunisini, ha evidenziato l?importanza che ha rappresentato l?istituzione dell?Associazione Intermediterranea per il Turismo, al quale prende parte l?Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi e l?Istituto Italiano Fernando Santi Sede Regionale Emilia Romagna, per stabilire contatti, rapporti e iniziative di cooperazione, come quelle che si apprestano a definire nel quadro del programma INVEST IN MED.
Tra i diversi interventi ai lavori si evidenziano quelli dell?Ing. Maurizio Bonavia, Direttore dell?Ufficio di Cooperazione dell?Ambasciata d?Italia a Tunisi, della dott.ssa Nabila Makram Wassef, Console Generale di Egitto a Roma, del dott. Salvatore Caccamo, in rappresentanza della Prefettura di Trapani, il quale ha evidenziato l?importanza del programma UNRRA, concordando con il Presidente dell?Istituto Luciano Luciani sull?esigenza che, in realt? come quelle di Ragusa e Trapani, siano attenzionati progetti destinati agli immigrati per l?integrazione scolastica, l?informazione e l?orientamento occupazionale e l?integrazione dei giovani, delle donne e dei lavoratori immigrati ed infine l?intervento del dr. Gildo Baraldi, Direttore dell?OICS (Osservatorio Interregionale Cooperazione allo Sviluppo) che ha fornito un quadro dei diversi progetti strategici connessi all?integrazione sociale degli immigrati in Italia e alla cooperazione internazionale tra i Paesi del Mediterraneo.
Il dr. Francesco Lo Iudice, Presidente dell?Istituto Italiano Fernando Santi in Tunisia, ha evidenziato il ruolo del COMITES e la sentita esigenza, da parte della collettivit? italiana residente in Tunisia, di riattivarlo al pi? presto atteso che la popolazione italiana in Tunisia, iscritta nei registri AIRE, supera abbondantemente il numero di 3000 richiesto dalla legge.
Il Sen. Giuseppe Firrarello, Presidente della Commissione per gli Italiani all?Estero al Senato, ha ripercorso gli ultimi sessanta anni di storia delle comunit? italiane all?estero e i provvedimenti legislativi assunti dal parlamento italiano, evidenziando l?esigenza di approvare al pi? presto la nuova legge sui COMITES (Comitati degli Italiani residenti all?estero) onde procedere all?elezione dei nuovi COMITES, che ? stata recentemente rinviata e dovr? svolgersi entro il 31/12/2010. Conseguentemente dovr? trovarsi una soluzione per consentire al pi? presto alle rappresentanze della comunit? italiana in Tunisia di svolgere comunque il proprio ruolo.
L?On. Fausto Maria Fagone, Presidente della Commissione Cultura formazione e lavoro dell?Assemblea Regionale Siciliana, con competenza in materia di pubblica istruzione, beni ed attivit? culturali, lavoro, formazione professionale, emigrazione, ha evidenziato l?esigenza di adottare provvedimenti regionali a favore delle comunit? immigrate e di procedere ad un nuova legge in materia di siciliani all?estero, dando preliminarmente vita ad un Forum che recepisca le indicazioni delle Associazioni storiche siciliane e di quelle esistenti all?estero.
Luciano Luciani Presidente dell?Istituto Italiano Fernando Santi ha evidenziato che la Regione si attarda a legiferare in materia di immigrazione dall?anno 1986, quando con la legge 943 sono stati stabiliti dei principi, in coerenza con la convenzione OIL n. 143, a tutela dei diritti fondamentali dell?uomo, per la piena occupazione dei lavoratori stranieri e delle loro famiglie. Ciononostante le oneste ed operose maestranze tunisine convivono serenamente nelle citt? e nelle campagne con le comunit? siciliane, all?insegna della tolleranza e del reciproco diritto al riconoscimento delle differenze di razza, di religione, di culture di provenienza. Riprendendo ed ampliando il concetto espresso nella mattinata dall?On. Ruggirello, ha evidenziato il ruolo di raccordo delle associazioni e dei patronati con le comunit? e le loro associazioni all?estero e quello insostituibile di supporto alle Istituzioni siciliane per assicurare interventi di sostegno e collegamenti stabili con oltre tremila associazioni siciliane all?estero e pi? recentemente con le comunit? e le associazioni degli immigrati in Sicilia. Ha coordinato i lavori del convegno, il dr. Antonino Giammalva, della Direzione del Dipartimento Lavoro dell?Assessorato Regionale al Lavoro della Regione Siciliana.
Il pomeriggio si ? tenuto un interessante seminario per esaminare le diverse iniziative progettuali in corso, come quella legata al progetto MESURE (sicurezza in emigrazione) e al possibile finanziamento di un ulteriore progetto al quale parteciperebbero ancora una volta tre regioni italiane (Sicilia, Emilia Romagna e Liguria) e diverse istituzioni tunisine, al fine di realizzare una azione pilota finalizzata a formare in Tunisia un centinaio di lavoratori immigrati, a potenziare e ad aggiornare la rete esistente dell?offerta di lavoro delle maestranze tunisine qualificate nei diversi comparti e a collocarle sul mercato del lavoro italiano con idonee azioni di accompagnamento al lavoro e all?integrazione sociale.
Ad illustrare il suddetto progetto sono intervenuti la dott.ssa Elisabetta Pizzi e il dott. Rocco Rodolfi in rappresentanza del Centro per l?Impiego della Provincia di Parma. Luciano Luciani e Maurizio Bonavia hanno evidenziato l?importanza della possibile iniziativa, che a giudizio di Luciani, ancorch? il territorio di Ragusa e Siracusa, dovr? coinvolgere, nella seconda fase, il territorio di Ragusa e Trapani.
Numerosi sono stati gli interventi e le questioni poste da parte delle rappresentanze straniere, della dott.ssa Nabila Makram Wassef, Console Generale di Egitto a Roma, delle comunit? ragusane e del rappresentante della comunit? tunisina immigrata, Mohamed Soufien Zitoun, Consigliere Comunale Aggiunto di Mazara del Vallo.
L?Ing. Maurizio Bonavia, Direttore dell?Ufficio di Cooperazione dell?Ambasciata d?Italia a Tunisi e il dott. Gildo Baraldi Direttore dell?OICS, hanno esposto un esauriente e ricco quadro dei diversi programmi di cooperazione sociale ed economica che riguardano i rapporti tra la Sicilia e la Tunisia e quelli tra i Paesi europei e quelli del Mediterraneo rispondendo ai quesiti posti dalle delegazioni italiane e straniere. Ha coordinato i lavori pomeridiani il dott. Luciano Luciani Presidente dell?Istituto Italiano Fernando Santi.
Domenica mattina 18 gennaio 2009, presso l?Hotel Hopps di Mazara del Vallo, si ? tenuto un seminario tra le delegazioni straniere e italiane intervenute ai lavori del convegno sul tema ?Immigrazione: integrazione e cooperazione internazionale? per l?esame delle iniziative comunitarie e i possibili partenariati necessari per approntare le relative proposte progettuali, in vista dei bandi di cui ai programmi di cooperazione IPA, ENPI, ENPI Italia-Tunisia, INVEST IN MED, INTERREG IVC, e a quelli tematici per la cooperazione con i Paesi Terzi caratterizzati da flussi migratori.
La qualit? e la rilevanza dei contenuti che possono determinarsi, attraverso la realizzazione di questi significativi programmi comunitari, richiede la massima sensibilizzazione e il coinvolgimento delle parti sociali ed economiche e relative partenerships qualificate per la fase di progettazione e di gestione dei suddetti programmi.
Nella circostanza sono stati individuati temi, contenuti e partenerships, in vista della prossima scadenza del bando del programma INVEST IN MED e quelli in vista del bando, di cui al programma INTERREG IVC, successivo a quello in scadenza nel mese corrente.(20/01/2009-ITL/ITNET)
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