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ITALIANI ALL'ESTERO - SASSOLI - MIN.ESTERI DI MAIO "HA SAPUTO INCARNARE UN'IDEA ALTA DELL'EUROPA ATTENTA A ISTANZE E ASPETTATIVE CITTADINI" - FARNESINA DEDICA A PRES. SASSOLI SALA DEI TRATTATI EUROPEI
(2022-01-19)
"La scomparsa di un grande Italiano: un convinto ed appassionato europeista dei nostri tempi." Così il Segretario Generale della Farnesina, Ambasciatore Ettore Francesco Sequi ha definito David Sassoli, il Presidente del Parlamento Europeo deceduto nei giorni scorsi, unendo al personale cordoglio quello della Farnesina, che intende partecipare al ricordo collettivo, associando d'ora in avanti il nome del Presidente Sassoli al luogo che custodisce le principali fonti giuridiche nel percorso di integrazione europea, di cui egli fu sempre fervente, attivo e sincero sostenitore. "L'Europa ci può' aiutare a stare meglio nel mondo"- ebbe a dire il Presidente Sassoli", ha ricordato Sequi.
"In questa sala, del Trattato Europeo, che da oggi è stata associata alla memoria del Presidente David Sassoli, "ci sono i testi base di quello che è stato definito il più grande esperimento di architettura istituzionale della storia d'Europa", ha concluso il Segretario Generale della Farnesina invitando il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, "ispiratore ed artefice" dell'iniziativa, ad intervenire.
" Il Presidente Sassoli, David, è stato un grande italiano, convinto Europeo, un profondo europeista, che con saggezza ed autorevolezza quale presidente del Parlamento Europeo ha saputo tenere saldo il timone dell'istituzione che guidava di fronte ad una crisi senza precedenti come la pandemia, ed ha accompagnato l'Unione Europea in decisioni verso cui mai si era spinta" , ha ricordato Di Maio, rievocando con le sue stesse parole la grandezza ma anche 'concretezza' dell'ideale di David Sassoli ""Non possiamo tornare al mondo prima della pandemia".
Ed ancora "Abbiamo bisogno di più democrazia, più' solidarietà, più Europa!" aveva detto al Consiglio Europeo del Febbraio del 2021. Grazie al suo impulso, abbiamo saputo reagire alla paura costruendo una nuova solidarietà' in Europa, perché " nessuno è al sicuro da solo" come David ci ha ricordato in più' occasioni".
" Nel Next Generation Eu non vedeva solamente una risposta alla pandemia nel suo gravissimo impatto ma una opportunità per costruire insieme un modello nuovo di economia e società in grado di coniugare crescita economica, giustizia sociale, rispetto per l'ambiente. Un percorso in cui la coesione europea è ricchezza condivisa e strumento per realizzare quel futuro più' giusto e inclusivo con le persone al centro per le quali sempre si è battuto, prima da giornalista, poi da uno delle istituzioni."
"Il Presidente Sassoli ha saputo incarnare un'idea alta dell'Europa: propositiva, autorevole, fondata sui valori di dignità, libertà, solidarietà ed attenta alle istanze ed alle aspettative dei cittadini. Per questo ha voluto che il Parlamento Europeo, "casa" di cinquecento milioni di persone, continuasse a funzionare anche durante la pandemia. Con questo spirito si è impegnato per la Conferenza sul futuro dell'Europa, convinto della necessità di dover avvicinare maggiormente le istituzioni europee ai cittadini ed i cittadini al progetto europeo. Per questo suo coraggio, per questo suo slancio, autentico. Per la sua capacità di visione, per la sua gentile fermezza, per la sua dedizione alle istituzioni democratiche dell'Unione Europea siamo tutti fieri di aver avuto un rappresentante così illustre e così degno alla guida dell'emiciclo di Strasburgo. Grazie caro David ! E' per questo che abbiamo sentito, qui al Ministero degli Affari Esteri, di voler dedicare alla sua memoria questa sala in cui siamo: la Sala dei Trattati Europei della Farnesina. La Sala in cui sono custodite le copie originali dei trattati di Roma, alla base dell'Unione Europea di oggi. Si tratta di un gesto simbolico, ma per me, per tutti noi carico di significato. Non solo per onorare la memoria del Presidente Sassoli, ma anche per portarne avanti i valori e gli ideali d'Europa.
Riecheggiano le parole che pronunciò il giorno del suo insediamento: "L'Unione Europea non è un incidente della storia". Una frase che racchiude tutto l'impegno, la speranza e la fede del progetto di integrazione europea. Quello che possiamo fare per rendere onore alla memoria del Presidente Sassoli è continuare a perseguire quell'ideale di un'Europa migliore che tanto ha animato la sua azione. Egli era ben consapevole che solo un'Europa forte e cosa sarebbe stata in grado di rispondere adeguatamente alle sfide complesse del mondo di oggi. Una missione che credo, dobbiamo impegnarci tutti oggi a raccogliere ! Nel suo nome, nella sua memoria dobbiamo impegnarci per un'Europa, più' solida, più ambiziosa, più solidale e pronta per le prossime sfide.
"L'Europa ha bisogno di un nuovo progetto di speranza" ha detto al Consiglio Europeo non più di un mese fa'. Sta a tutti noi che tale auspicio sia realizzato.
Questa sala che da oggi porterà il suo nome potrà essere un memento tangibile della necessita' di proseguire con ambizione, coraggio e determinazione in questo percorso ! ". (19/01/2022- ITL/ITNET)
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