Sponsor
|
SICUREZZA SOCIALE - COVID -19 - DIPARTIMENTO PROTEZIONE CIVILE: SU 41035 CASI AD OGGI POSITIVI 33190. 15757 OSPEDALIZZATI di CUI 2498 IN TERAPIA INTENSIVA E 14935 IN ISOLAMENTO DOMICILIARE. 3405 DECEDUTI
(2020-03-19)
Presso la sede del dipartimento della protezione civile, il comitato operativo continua a lavorare per garantire il coordinamento di tutte le operazioni da parte dei componenti e delle strutture operative del servizio nazionale di protezione civile. Secondo le attività di monitoraggio sanitario relative alla diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale, attualmente 33.190 persone hanno dato risultati positivi. Ad oggi, il numero totale di casi valutati in Italia è 41.035.
Nel dettaglio: al momento ci sono 13.938 casi positivi in ??Lombardia, 4.506 in Emilia-Romagna, 3.169 in Veneto, 2.754 in Piemonte, 1.622 nelle Marche, 1.422 in Toscana, 883 in Liguria, 741 nel Lazio, 605 in Campania, 522 in Friuli Venezia Giulia, 491 nella provincia autonoma di Trento, 421 nella provincia autonoma di Bolzano, 449 in Puglia, 321 in Sicilia, 366 in Abruzzo, 328 in Umbria, 209 in Valle d'Aosta, 204 in Sardegna, 164 in Calabria, 38 in Molise e 37 in Basilicata.
4.440 pazienti si sono ripresi. 3.405 deceduto, tuttavia, questo numero può essere confermato solo su certificazione della causa di morte da parte dell'Istituto Superiore di Sanità.
Altro aspetto toccato dal responsabile del Dipartimento di Protezione Civile nell'appuntamento odierno è quello del rientro dei giovani italiani all'Estero, i cosiddetti Erasmus, per il quale viene precisato che possono essere accolti all'aeroporto di Fiumicino da un solo familiare che l'accompagnera' dall'aeroporto al domicilio dove dovra' trascorrere il previsto periodo di isolamento di 14 giorni.
In particolare - come da nota sull'argomento (vedi: http://www.italiannetwork.it/news.aspx?ln=it&id=61342 ):
Chi entra in Italia, in aereo, treno, per via marittima o stradale, anche in assenza di sintomi è obbligato a comunicare immediatamente il proprio ingresso nel Paese al Dipartimento di prevenzione dell’Asl competente per territorio. La persona viene quindi sottoposta alla sorveglianza sanitaria e all’isolamento fiduciario per 14 giorni. È quanto dispone un decreto firmato ieri dal ministro della Salute, Roberto Speranza, e da quello delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli. Il provvedimento ha validità fino al 25 marzo e serve a contrastare il diffondersi ulteriore dell'epidemia di nuovo coronavirus.
Se la persona accusa sintomi Covid-19 deve avvertire subito l’autorità sanitaria (ASL) tramite i numeri telefonici dedicati od attraverso i Numeri verdi regionali attivati dalle Regioni per rispondere alle richieste di informazioni e sulle misure urgenti per il contenimento e la gestione del contagio del nuovo coronavirus in Italia:
Basilicata: 800 99 66 88 Calabria: 800 76 76 76 Campania: 800 90 96 99 Emilia-Romagna: 800 033 033 Friuli Venezia Giulia: 800 500 300 Lazio: 800 11 88 00 Lombardia: 800 89 45 45 Marche: 800 93 66 77 Piemonte: 800 19 20 20 attivo 24 ore su 24 800 333 444 attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle 20 Provincia autonoma di Trento: 800 867 388 Provincia autonoma di Bolzano: 800 751 751 Puglia: 800 713 931 Sardegna: 800 311 377 Sicilia: 800 45 87 87 Toscana: 800 55 60 60 Umbria: 800 63 63 63 Val d’Aosta: 800 122 121 Veneto: 800 462 340 Altri numeri utili dedicati all'emergenza nuovo coronavirus:
Abruzzo Nella Regione Abruzzo per l’emergenza sanitaria sono attivi i seguenti numeri:
ASL n. 1 L’Aquila:118 ASL n. 2 Chieti-Lanciano-Vasto: 800 860 146 ASL n. 3 Pescara: 118 ASL n. 4 Teramo: 800 090 147
Liguria Nella Regione Liguria è attivo il numero di emergenza coronavirus 112
Molise Nella Regione Molise per informazioni o segnalazioni sono attivi i numeri: 0874 313000 e 0874 409000 Piacenza
Nel Comune di Piacenza per informazioni contattare il 0523 317979: attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 18 e il sabato dalle 8 alle 13
Attivo anche il numero di pubblica utilità 1500 del Ministero della Salute.
Numero unico di emergenza il 112 oppure il 118 soltanto se strettamente necessario. (19/03/2020-ITL/ITNET)
|
Altri prodotti editoriali
Contatti
|