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FINANZA - MANOVRA 2020 - MIN.PROVENZANO (SUD): "C'E' TANTO SUD IN QUESTA MANOVRA" . "PRESTO AVREMO IL PIANO"

(2019-11-04)

  "Lasciatemelo dire, finalmente. C’è tanto #Sud in questa manovra. È il Sud per l’Italia." Lo afferma stasera il Ministro per il Sud  Provenzano rispondendo a quanti chiedono provvedimenti concreti...i fatti.

" Allora, per quel che riguarda il Sud e la coesione territoriale, vi racconto i primi fatti, i primi atti, in queste sette settimane da Ministro, che sono finiti - e non è stato semplice - nella Legge di Bilancio. Sono misure che anticipano il Piano strutturale per il Sud, e sto correndo per presentarlo entro fine anno, perché avverto tutta la vostra urgenza.
Eccole, le norme che troverete, sotto la rubrica “Misure per il Sud”.

1. Garantiamo il 34% di investimenti ordinari al Sud, ma sul serio.
Tutti i programmi pubblici di investimento devono attribuire ex ante risorse proporzionali alla popolazione, non fare un monitoraggio ex post senza sanzioni. Solo così possiamo assicurare infrastrutture e servizi dignitosi e l’aggiuntività delle politiche di coesione.

2. Non basta stanziare risorse, bisogna spenderle in fretta e controllare.
Si definanziano programmi privi di progetti, si chiedono dati trasparenti alle amministrazioni e si crea un meccanismo di accelerazione della spesa, fornendo assistenza tecnica dalla progettazione alla realizzazione, siglando protocolli con le amministrazioni locali.

3. Sosteniamo le imprese che investono, che vogliono creare lavoro buono.
Abbiamo rifinanziato con 675 milioni il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali, per attivare 2 miliardi di investimenti complessivi nel 2020.

4. Il “Fondo Cresci al Sud”.
Abbiamo affidato alla Banca del Mezzogiorno un Fondo di 250 milioni per la crescita dimensionale delle PMI, necessaria per innovare e imporsi sui mercati, per costruire i nuovi campioni dello sviluppo meridionale. Perché al Sud fare impresa si può, c’è chi lo fa, è lo Stato che deve fare la sua parte.

5. Rendere conveniente la ricerca e innovazione al Sud.
Abbiamo potenziato il Credito d’imposta in R&S, ad esempio per assumere ricercatori nelle imprese, e rafforzato alcune misure di Industria 4.0 al Sud, che fin qui ne ha usufruito meno. Poi, nel Piano, affronteremo con forza il capitolo “trasferimento tecnologico”.

6. Il “Fondo infrastrutture sociali”.
Abbiamo dato “ossigeno” ai piccoli Comuni del Sud, con 300 milioni per sostenere le infrastrutture sociali (asili, scuole, presidi sanitari) nelle comunità locali, a partire da quelle medie e piccole.

7. Il rilancio della Strategia nazionale per le aree interne.
Abbiamo assegnato ulteriori 200 milioni alla Strategia, che da una sperimentazione deve diventare una politica strutturale per sanare le fratture territoriali e assicurare qualità della vita, al Sud e al Nord. Queste risorse consentiranno un sostanziale raddoppio delle aree interessate, per dare una risposta a quelle escluse.

8. Far partire le Zes, però subito.
Troppo ritardi sulle Zone economiche speciali (e infatti abbiamo prorogato l’incentivo). Non mi interessa di chi sia la colpa, bisogna farle partire e il governo se ne assume la responsabilità con un Commissario, che deve assicurare una governance semplificata.  Dunque, queste sono prime misure, presto avremo il Piano...." (04/11/2019-ITL/ITNET)

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