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ITALIANI ALL'ESTERO - TURISMO - "GUIDA ALLE RADICI SULLE TRACCE DEGLI ANTENATI ITALIANI" SOTTOSEGR. MERLO "INVESTIRE SU ITALIANI ALL'ESTERO" MIN.VIGNALI "VIAGGIO DI INTERCONNESSIONE SENTIMENTALE"

(2019-09-25)

Emilia Romagna, Abruzzo, Basilicata e Puglia sono quattro regioni italiane particolarmente coinvolte dal fenomeno dell’emigrazione che oggi si sono attivate per fare di questa peculiarità  una risorsa in termini di promozione del territorio. Ed a queste regioni e’ stato dedicato il primo volume della 'Guida alle radici Italiane. Un viaggio sulle tracce dei tuoi antenati’ presentata oggi al MAECI.

Il testo, curato dall’Associazione di Promozione Sociale Raiz Italiana, e voluto dalla Direzione Generale per gli Italiani all’Estero del MAECI, e’ stato pensato per i discendenti italiani residenti all’estero, circa 80 milioni - è stato detto -  sparsi in tutto il mondo, che desiderano riavvicinarsi alle loro regioni di origine, riscoprendo i luoghi da cui sono partiti i loro antenati.

Il testo si apre con alcuni dati sull'emigrazione italiana, informazioni su come realizzare ricerche genealogiche e quali luoghi contattare (l’ufficio anagrafe, gli archivi di Stato, le chiese parrocchiali) e con indicazioni su come individuare i luoghi simbolici per la famiglia (la casa, la chiesa, il cimitero).

Di ogni regione la guida propone una parte generale con le caratteristiche principali del territorio,  cenni alla storia e gli elementi che rendono famosa in Italia e nel mondo.

Segue la sezione dedicata ai luoghi legati alla memoria migrante e alla memoria collettiva: musei, monumenti, centri di ricerca e luoghi simbolo della storia dell’Ottocento e del Novecento. Luoghi che sono stati magari raccontati dagli antenati ai loro discendenti.

Spazio nel capitolo successivo ai personaggi che hanno dato risonanza nel mondo al nome di quella regione come Padre Pio e Rodolfo Valentino per la Puglia, Henry Mancini e Madonna per l’Abruzzo, Federico Fellini o Giuseppe Verdi per l’Emilia Romagna.

Non poteva mancare la parte sui piatti tipici della regione con la storia di ogni pietanza e, infine, un calendario delle feste religiose, delle processioni, degli eventi tradizionali, dei festival che si svolgono ogni mese nelle quattro regioni come i Riti del Fuoco in Puglia, l’Assalto al Carro in Basilicata, il Ferrara Buskers Festival in Emilia Romagna, la Perdonanza e il John Fante Festival in Abruzzo.

Ad introdurre la presentazione del testo Luigi Maria Vignali, Direttore Generale degli Italiani all’Estero del MAECI.
"E’ una guida per promuovere il turismo di ritorno, per visitare quei luoghi da cui vengono i progenitori. Un guida per un percorso a ritroso di interconnessione sentimentale con le proprie origini,  che porta a riscoprire anche elementi di cultura, tradizioni, enogastronomia. Non solo dei luoghi famosi dell’ Italia ma anche dei piccoli borghi, dei villaggi da cui venivano i migranti italiani. Un viaggio di scoperta che vogliamo promuovere, adottando iniziative concrete per incoraggiare i nostri connazionali e gli italodiscendenti nel mondo a venire in Italia per scoprire i luoghi da dove sono arrivati i loro avi. Questa prima guida sul turismo delle radici e’ un esempio concreto.

L'iniziativa fa seguito ad un tavolo di coordinamento con tante realtà istituzionali e locali che si occupano di turismo delle radici. Sarà disponibile in inglese, spagnolo e portoghese. Sara’ inviata a tutte le sedi interessate al fenomeno del turismo delle radici e sara’ on line e scaricabile dai siti delle ambasciate e dei consolati italiani.
“E’ un prodotto vivo che vogliamo venga conosciuto. Un prodotto piacevole da sfogliare che invita ad un viaggio sentimentale e non solo turistico,” ha aggiunto Vignali annunciando che ad inizio ottobre a Montreal si svolgera’ un grande evento dedicato alle meraviglie d’Italia orientato agli italocanadesi.

Tra i presenti Giovanni Bastianelli, direttore Enit, che, sottolineando la forte attrattività del nostro Paese, ha segnalato come  il 24% dei turisti extraeuropei giunti in Europa vengano in Italia. "Questo fa capire l’importanza del nostro brand. Nessun settore dell’economia vanta un quarto del mercato europeo. Siamo la prima destinazione in Europa per i turisti che vengono dagli Stati Uniti, dall'Argentina, dal Giappone, dall’Australia, dal Brasile e dalla Cina,” ha  dichiarato Bastianelli.
"Per noi e’ molto importante l’italianita’ che si respira nei paesi di origine della domanda turistica:  fa venire voglia d'Italia. Dobbiamo dunque ringraziare le comunita’ italiane all’estero,” ha aggiunto Bastianelli, se il turismo italiano è in continua crescita. Siamo passati negli ultimi venti anni da 5.800.000 turisti a 10.000.000, con un aumento del 72%. Per quanto riguarda i pernottamenti, siamo quasi a 63.000 milioni , con un  aumento della spesa del 127% in questo arco di tempo,” ha osservato Bastianelli sottolineando che il turismo di rientro e’ arrivato a fatturare piu' di 4 miliardi con pernottamenti aumentati del 7%.

"Stiamo parlando di un trend in crescita, non parliamo solo di cultura: stiamo parlando di economia. Lo scopo dell’Enit e’ quello di incoraggiare i flussi di turisti e questa e’ una di quelle cose che ci rende molto soddisfatti,” ha concluso Bastianelli precisando che gli arrivi dagli Stati Uniti sono aumentati del 20% e il 10% di questo flusso appartiene ad americani di origine italiana.

Marina Gabrieli, curatrice del volume, ha sottolineato come il turismo delle radici sia un prodotto da costruire e come la guida rappresenti il primo passo verso questa offerta turistica.
“Debbo pero’ fare presente che non esiste il turismo delle radici senza il supporto degli uffici anagrafe. Spesso purtroppo e’ difficile entrare in contatto con questi uffici ma i piccoli comuni debbono capire la risorsa del turismo delle radici e impegnarsi per ricostruire la storia degli italodiscendenti. E’ una sorta di dovere morale,” ha dichiarato Gabrieli.

Tra i relatori presenti, Loredana Capone, Assessore Turismo Regione Puglia, che ha evidenziato l’importanza di prendersi cura di questo tipo di turisti che nell’intraprendere questo viaggio vogliono principalmente vivere emozioni.
"Non possiamo solo dare loro una mappa ma segnalare un insieme di tradizioni. Abbiamo bisogno di raccontare una comunita’ fatta di legami ed il racconto della guida e’ questo. Non e’ una guida come tante ma un testo che si prende cura delle persone che vogliono venire in Italia,” ha affermato Capone.

Apprezzamenti nei confronti della guida sono stati espressi anche da Ricardo Merlo, Sottosegretario agli Esteri, che ha definito il testo un'iniziativa intelligente per gli italiani all’estero e per l’Italia.
"Bisogna capire il sentimento di un oriundo italiano all'estero: se deve scegliere tra Parigi o la Basilicata, per fare un esempio, sceglie la seconda perché li' il sentimento e’ diverso. Venire in Italia per un discendente italiano e’ una cosa totalmente diversa perché c'é sentimento e identita’. E questo e’ un turismo che significa molto da un punto di vista culturale ma anche commerciale,”ha affermato Merlo, suggerendo di prendere contatto con le associazioni che promuovono viaggi di ritorno.

"Quello che l'Italia spende per gli italiani all’estero non e’ una spesa ma un investimento. L' Italia deve investire per le politiche degli italiani all’estero e valorizzare questo tipo di iniziative che comportano un grande ritorno economico e commerciale,” ha concluso Merlo. (25/09/2019- L.G.-ITL/ITNET)

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