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ITALIANI ALL'ESTERO - GOVERNO - SCHIAVONE (SEGR.GEN. CGIE) RINGRAZIA MIN.USCENTE MOAVERO ED INVIA AUGURI CGIE A NEO MIN. DI MAIO A CUI INVIERA' DOSSIER PROPOSTE CONSIGLIO

(2019-09-06)

Michele Schiavone (Cgie) Segretario Generale del CGIE ha inviato
un messaggio di ringraziamento al Ministro degli esteri uscente
Moavero Milanesi ed auguri di buon lavoro al neo Min. Di Maio

“Dopo il giuramento di fronte al Presidente della Repubblica
italiana Sergio Mattarella, il Ministro degli Affari Esteri e della
Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio si è insediato alla
Farnesina dove è avvenuto il passaggio di consegne con il
predecessore Enzo Moavero Milanesi.
Il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero esprime il proprio
ringraziamento a Enzo Moavero Milanesi per il lavoro svolto nei
quattrodici mesi di guida dell’importante dicastero degli Esteri e
formula gli auguri più sinceri al nuovo ministro del Maeci Luigi Di
Maio per gli importanti impegni che attendono l’Italia in Europa,
nel Mediterraneo e nel Mondo.

Nell’attesa di conoscere a chi sarà affidata la delega per gli Italiani
all’estero, il Cgie si riserva di inviare al nuovo Capo della
Farnesina, nonché Presidente del nostro organismo, un
documento relativo ai principali dossier prodotti nella presente
consiliatura, chiedendogli di portarli a compimento per rinnovare
profondamente il ruolo della rappresentanza delle Comunità
italiane all’estero nell’architettura costituzionale del nostro
Paese.
L’ambizioso programma del nuovo governo deve compiere uno
sforzo straordinario, in discontinuità con le pratiche del passato,
valorizzando, con attenzione nuova e qualificata, le potenzialità
rappresentate dagli italiani all’estero.
Così facendo risulterebbe molto più semplice dare gambe e
vigore agli enunciati obiettivi programmatici e, quindi, creare
davvero le condizioni affinché chi ha dovuto lasciare l’Italia possa
ritornarvi e trovare un adeguato riconoscimento del merito. Gran
parte di questo lavoro è già stato prodotto dal Cgie assieme ad
alcune commissioni parlamentari per essere messo a disposizione
del Parlamento.

Il Cgie invita il nuovo Ministro Di Maio a procedere con le
proposte presentate negli ultimi anni e a legiferare sui dossier già
pronti tra i quali:
riforma dei Comites e del CGIE;
revisione delle modalità e delle procedure del voto all’estero;
rappresentanza parlamentare degli italiani all’estero;
armonizzazione delle norme per l’acquisizione e recupero della
cittadinanza;
costituzione di una rete dei giovani italiani all’estero;
semplificazione e potenziamento della promozione della lingua e
della cultura italiana integrata nel sistema paese;
digitalizzazione dei servizi della pubblica amministrazione nella
rete consolare e nei servizi erogati all’estero;
coinvolgimento del mondo associativo e della rappresentanza
nella promozione del turismo di ritorno o delle radici;
realizzazione della Conferenza permanente Stato-Regioni-
Province autonome e Cgie come passaggio intermedio per
aggiornare gli obiettivi delle politiche verso gli italiani all’estero
del prossimo triennio e giungere alla convocazione della nuova
conferenza degli italiani nel mondo.

Il numero dei connazionali residenti all’estero (iscritti all’AIRE)
sfiora ormai i 6 milioni, cui si aggiungono le cd. “nuove mobilità”,
con altre centinaia di migliaia di persone che ogni anno si recano
all’estero, rimanendo tuttavia escluse dalle rilevazioni ufficiali.
Il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero si pone come organo
di rappresentanza dell’emigrazione storica, ma anche di questi
nuovi flussi che, costituiti in maggioranza da giovani, avrebbero
necessità di maggiore assistenza e sostegno da parte della rete
diplomatica e consolare e dalle politiche del nostro Paese”.
Conclude Michele Schiavone, Segretario Generale del CGIE

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