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SINDACATI PENSIONATI ITALIANI NEL MONDO - FERPA/EUROPA - SICILIANO (SEGR.GEN.): " DELLA FERPA FANNO PARTE ANCHE I BRITANNICI E VOGLIAMO METTERE TUTTI ASSIEME IL NOSTRO IMPEGNO PER RENDERE L'EUROPA PIU' SOLIDALE"

(2019-03-19)

  Nel 2017 quasi un quinto (19 %) della popolazione dell'UE era composto di persone di età pari o superiore ai 65 anni, ma si prevede che la percentuale di persone di età pari o superiore agli 80 anni - ovvero quando la generazione del boom demografico del dopoguerra raggiungerà l'età di pensionamento- aumenterà considerevolmente e che  la cifra risulterà più che raddoppiata nel 2080.

Sempre alla data del 1° gennaio 2017, dati Eurostat,  la popolazione dell'UE-28 era stimata a 511,5 milioni di persone. I giovani (0-14 anni) costituivano il 15,6 % della popolazione dell'UE-28 , mentre le persone considerate in età lavorativa (15-64 anni) ne rappresentavano il 64,9 %.
Quanto agli anziani, la percentuale di anziani (di età pari o superiore ai 65 anni) si attestava al 19,4 % (un aumento di 0,2 punti percentuali rispetto all'anno precedente e di 2,4 punti percentuali rispetto a 10 anni prima).
Per quanto riguarda il numero di persone di età pari o superiore ai 65 anni rispetto alla popolazione totale, l'Italia (22,3 %), la Grecia (21,5 %) e la Germania (21,2 %) hanno registrato le percentuali più elevate, l'Irlanda la percentuale più bassa (13,5 %).

In tutti gli Stati membri dell'UE, l'età mediana oscillava tra i 36,9 anni in Irlanda e i 45,9 anni sia in Germania che in Italia, il che conferma la struttura della popolazione relativamente giovane e relativamente anziana registrata in ciascuno di tali due Stati membri.

Nel periodo compreso tra il 2017 e il 2080, si prevede  una quota crescente della persone di età pari o superiore ai 65 anni che costituiranno il 29,1 % della popolazione dell'UE-28 entro il 2080, rispetto al 19,4 % del 2017.

Una popolazione di cui l'Unione Europea e gli Stati membri devono tener, dunque, conto nella governance dell'Unione per l'impatto che inevitabilmente ha su tutti i fronti nella vita della nostra società,(previdenziali, sanitari, infrastrutturali e strutturali, legislazione, alimentare, formativa, fiscale, finanziarie... ecc...)  Impatto che rischia di determinare  non un innalzamento dei livelli di assistenza verso questo range di popolazione, ma al contrario un congelamento, se non una contrazione, degli standard dei  livelli di vita raggiunti  prima della crisi economico-finanziaria.

Sebbene i sindacati confederali italiani - in prima fila le organizzazioni sindacali dei pensionati -  siano particolarmente attivi ed impegnati nella difesa e tutela dei diritti dei nostri anziani, occorre che l'iniziativa divenga altrettanto significativa anche nel resto d' Europa. Balza, dunque, in primo piano l'impegno della Federazione Europea  dei sindacati dei pensionati e degli anziani - la FERPA.

La Federazione europea nata per impulso dei sindacati italiani, che ne chiesero la costituzione nel Congresso di Milano  della Confederazione Europea dei sindacati - CES - viene  riconosciuta dal comitato esecutivo della CES a Ginevra nel giugno 1992, divenendo  l’organizzazione sindacale europea rappresentativa dei lavoratori pensionati e delle persone anziane nei confronti di tutte le istituzioni europee (Commissione, Consiglio d’ Europa, Parlamento europeo, Comitato economico e sociale…).

In questi anni l'impegno dell'Italia non è mai venuto meno, tant'è che gli ultimi tre Segretari Generali sono espressione dei sindacati dei pensionati italiani:  Bruno Costantini, proveniente dalle fila della CISL, riconfermato per una IIa Consiliatura, Carla Cantone proveniente dallo SPI CGIL, dimessasi per incompatibilità con la carica di parlamentare, e l'attuale Segretario Generale, Agostino Siciliano eletto lo scorso 18 ottobre dall'Ottavo Congresso della FERPA, proveniente dalla fila della UIL Pensionati.

All'attenzione del neo Segretario e del nuovo Direttivo della FERPA, Agostino Siciliano, non solo l'impatto delle politiche comunitarie e nazionali che spesso risultano penalizzanti per i pensionati europei, la cui condizione risulta piu' o meno omogenea, ma anche l'appuntamento con le prossime elezioni europee. Elezioni che si terranno in un'Europa nella quale i venti  dell'euroscetticismo e dei rinnovati ed incombenti nazionalismi si fanno sempre più strada, mettendo in forse le stesse concquiste civili e democratiche in cui gli anziani europei hanno intensamente creduto e perseguito.

Per il neo Segretario, Agostino Siciliano, che in realtà all'iniziativa della FERPA non è "nuovo":  "Il  rodaggio  l'ho fatto entrando nell'esecutivo nella FERPA tanti anni fa, dopo essere stato investito della delega internazionale dalla UIL Pensionati" - spiega ad ITALIANNETWORK / ITALIALAVOROTV.
" Poi,  nel 2011 al Congresso di Venezia sono stato eletto membro della direzione della Ferpa, e nel 2017 ho sostituito il Segretario Generale Carla cantone, allorquando per problemi familiari non ha potuto esercitare il suo ruolo e l'Esecutivo mi ha nominato Segretario generale ad interim per sei mesi". Si è trattato, commenta Siciliano, di una grande esperienza, che probabilmente ha dato l'avvio alla  mia candidatura ed alla nomina dell'Ottavo Congresso a Segretario generale nello scorso mese di Ottobre"

Un impegno internazionale vissuto a tutto campo da Siciliano nel corso dei suoi 15 anni di Segretario nazionale alla UILP, dove, oltre ad aver acquisito un'importante esperienza in ambito previdenziale, "la parte più importante" sottolinea ad Italiannetwork/Italialavorotv ", ha seguito l'attività  internazionale "che mi ha permesso di conoscere non solo l'Europa ma anche l'America Latina"

Auguri, Segretario Generale, per questo incarico di grande responsabilità in un momento così cruciale per l'Europa...

"Grazie ne ho  bisogno in un  momento in cui si evidenziano in Europa grandi  problemi, ma si dice che le difficoltà forgino le persone e le aiutino a  crescere, perché - sottolinea Siciliano - nonostante abbia 69 anni, rappresento quegli anziani che si sentono impegnati nel raggiungere necessari obiettivi sociali, e non vogliono essere considerati di riserva. Ecco perché dico che ho bisogno di questi auguri, ci vuole tanto entusiasmo e tanta forza.  La FERPA - che rappresento - ha 39 organizzazioni  aderenti con 10 milioni di iscritti  di 25 paesi di questa Europa, compresi gli inglesi che, con tutti i problemi che hanno, sono rimasti all'interno dell'organizzazione e vogliamo mettere tutti assieme  le nostre conoscenze e  tutto il nostro impegno per rendere l'Europa più solidale, un'Europa che tenga conto delle esigenze, dei diritti e delle opportunita' e risorse che la popolazione anziana rappresenta nella società europea che ha contribuito a pacificare e far crescere in questi ultimi sessant'anni ". (19/03/2019-ITL/ITNET)


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