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ITALIANI ALL'ESTERO - EUROPA - PRES. CONSIGLIO EUROPEO TUSK: "PROSEGUONO COLLOQUI CON SPIRITO POSITIVO. CONTRASTO IMMIGRAZIONE ILLEGALE.RAFFORZEREMO COOPERAZIONE CON MAROCCO...""
(2018-10-18)
Traendo le conclusioni del vertice il Presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk ha riferito alla stampa sugli sviluppi della Brexit. Ieri, dopo aver ascoltato la valutazione del primo ministro MAY sullo stato dei negoziati, l'UE-27 ha confermato la volontà di proseguire i colloqui in uno spirito positivo.
I leader hanno espresso la loro piena fiducia in Michel Barnier, e il nostro negoziatore ha chiesto di proseguire negli sforzi per raggiungere un accordo. Siamo dunque pronti a trasmettere gli ulteriori sviluppi se e quando il negoziatore UE segnalerà che sono stati compiuti progressi decisivi. Ma ora possiamo affermare che, ad oggi , non sono stati compiuti progressi sufficienti.
Poiché vi sono speculazioni circa la lunghezza del periodo di transizione lasciatemi dire che la questione della durata del periodo di transizione non è stata discussa tra i partneri UE-27. Ma vorrei ricordare che nel suo discorso di Firenze nel mese di settembre 2017, il primo ministro MAY aveva proposto un periodo di transizione di circa 2 anni. E l'Unione europea ha accettato questa proposta all'unanimità. Pertanto, se il Regno Unito deciderà che una proroga del periodo di transizione sarebbe utile per raggiungere un accordo, sono sicuro che i negoziatori sarebbero pronti a prenderla in considerazione positivamente.
Oggi abbiamo anche discusso della migrazione, e riconfermato il nostro obiettivo di fermare il flusso di immigrazione clandestina. Abbiamo notato in particolare la necessità di osservare da vicino la situazione nel Mediterraneo occidentale, e in questo contesto, di rafforzare la nostra cooperazione con il Marocco, come raccomandato dal Primo Ministro Sanchez.
Seguitando la nostra discussione a Salisburgo, abbiamo anche concordato alcune conclusioni sul rafforzamento della nostra sicurezza interna. Permettetemi di citare una questione, in particolare. Alla luce del recente ostile cyber-attacco condotto contro l'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche, il Consiglio europeo chiede misure per combattere le attività informatiche illegali. In questo contesto, chiediamo ai ministri di lavorare su un regime di sanzioni che sarà specifico per gli attacchi informatici. Tale regime dovrebbe contribuire a proteggere i nostri cittadini, aziende e istituzioni da tutti i tipi di minacce alla sicurezza informatica.
Infine, sull' Euro vertice di oggi. L'obiettivo era quello di valutare lo stato di avanzamento della riforma UEM, e di mantenere lo slancio per il cambiamento. Siamo d'accordo che abbiamo bisogno di accelerare il lavoro tecnico. Vogliamo ottenere un accordo sulla unione bancaria e l'ESM nel mese di gennaio. Spero che la nostra discussione di oggi possa ispirare il gruppo Euro di agire in modo più dinamico.(18/10/2018-ITL/ITNET)
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