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CULTURA ITALIANA NEL MONDO - RUSSIA- “ARTE POVERA: UNA RIVOLUZIONE CREATIVA”: AL MUSEO STATALE ERMITAGE DI SAN PIETROBURGO

(2018-05-16)

  Lavazza sostiene la mostra “Arte povera: una rivoluzione creativa” in esposizione presso il prestigioso Museo statale Ermitage di San Pietroburgo, confermando il costante impegno dell’azienda a favore della promozione artistica e culturale in tutto il mondo. La retrospettiva segna la terza tappa di un percorso di collaborazione pluriennale, avviato nel 2016, che rafforza il legame di Lavazza con l’Ermitage di San Pietroburgo e consente all’azienda di valorizzare un’esposizione culturale dedicata al movimento sorto in Italia nella seconda metà degli anni sessanta del secolo scorso al quale aderirono diversi autori di ambito torinese.

“E’ motivo di grande orgoglio per Lavazza vedere la mostra “Arte Povera: una rivoluzione creativa” prendere vita qui all’Ermitage di San Pietroburgo, a 50 anni dalla nascita di una corrente artistica che ha rivoluzionato l'arte contemporanea” – afferma Francesca Lavazza, Membro del Consiglio di Amministrazione dell’omonima azienda.

“Grazie all’inaugurazione di una retrospettiva di tale rilievo, Lavazza prosegue il sodalizio pluriennale con il celebre museo e compie un ulteriore passo a favore di progetti legati al mondo artistico-culturale che contribuiscono a creare programmi unici e di grande interesse a livello mondiale”.
L’Arte povera rimane attuale “poiché sinonimo di libertà artistica e di pensiero profondamente ecologico, qualcosa a cui guardare quando si tenta di formulare nella cultura una resistenza alla società ipertecnologica dei consumi del nostro mondo artificiale globalizzato”, ricorda Carolyn Christov-Bakargiev, direttore del Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea e curatore della mostra.

Aperta al pubblico dal 17 maggio al 16 agosto 2018, la rassegna “Arte Povera: una rivoluzione creativa" ospita un corpus di opere di Arte povera provenienti da importanti collezioni, tra cui quelle in comodato al Museo della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT e della Fondazione Francesco Federico Cerruti per l’Arte, che celebrano il movimento artistico che tanto influenza gli artisti di oggi.

Allestita nel Palazzo d'Inverno e nel cortile principale dell’Ermitage, l’esposizione propone un importante nucleo di 57 opere e installazioni della corrente artistica italiana nata nella seconda metà degli anni Sessanta e riconosciuta a livello internazionale come momento creativo tra i più qualificanti del Ventesimo secolo.

Dopo il successo della recente mostra “Nefertari e la Valle delle Regine” (16 giugno 2017 - 10 gennaio 2018), frutto della collaborazione tra Lavazza, il Museo statale Ermitage di San Pietroburgo e il Museo Egizio di Torino, la retrospettiva sull’Arte povera si inserisce in un ampio progetto sostenuto dall’azienda torinese volto alla valorizzazione del patrimonio artistico a livello internazionale. Un legame, quello tra Lavazza e l’Ermitage, rafforzato anche dalla partnership pluriennale avviata a dicembre 2016 con la collaborazione di “Ermitage Italia” e di Villaggio Globale International, con la sponsorizzazione della mostra “Mariano Fortuny: The Magician of Venice”.

La mostra di San Pietroburgo rappresenta un’occasione privilegiata per estendere ulteriormente la
portata delle iniziative globali di Lavazza nell'ambito dell’arte e della cultura. L’azienda è infatti Global

Partner della Fondazione Solomon R. Guggenheim, sarà partner della prima retrospettiva di “Giacometti” al Guggenheim Museum di New York (8 giugno - 12 settembre 2018) ed è partner della Peggy Guggenheim Collection di Venezia, dove ha recentemente sostenuto la mostra "Marino Marini passioni visive".

L’impegno di LAVAZZA nella promozione dell’arte e della cultura Leader in Italia e presente in oltre 90 Paesi, con 27 miliardi di tazzine di caffè consumate ogni anno in tutto il mondo e ricavi pari a 1,9 miliardi di euro, Lavazza è un gruppo multibrand con più di 120 anni di storia e oltre 3.000 collaboratori nel mondo, che fa della passione, della competenza e della qualità la sua mission. Lavazza è da sempre impegnata nella promozione delle arti e nel sostegno ai luoghi dove la cultura prende vita, in una visione globale rafforzata dal legame con il proprio territorio. Dai primi passi compiuti con la rivoluzionaria campagna creata dall'ndiscusso genio italiano della pubblicità Armando Testa, fino alla celebrazione della creatività artistica rappresentata dal Calendario, Lavazza si è sempre distinta come pioniera delle arti visive. Dalla fotografia al design passando per la grafica pubblicitaria, oggi Lavazza è partner di alcuni tra i principali musei d'arte internazionali, tra cui il Museo statale Ermitage di San Pietroburgo (Russia), il Museo Guggenheim di New York (USA), la Collezione Peggy Guggenheim (Venezia) e la Fondazione Musei Civici di Venezia. Lavazza sostiene anche il MUDEC (Museo delle Culture) di Milano, la Fondazione Merz, Camera (Centro Italiano per la Fotografia) e il Circolo dei Lettori di Torino, oltre ad alcuni dei maggiori eventi artistici e fotografici internazionali, inclusa la Mia Photo Fair di Milano e le mostre di Steve McCurry, autore delle serie fotografiche del progetto ¡Tierra! scattate in Honduras, Peru, Colombia, India, Brasile, Tanzania, Etiopia e Vietnam che accompagnano in un viaggio alla scoperta delle vie commerciali del caffè e comunicano tutta la passione e l’impegno profusi dalla Fondazione Lavazza verso le comunità di caficultores.

A valorizzare il tutto, infine, oltre due decenni di collaborazioni con alcuni dei principali fotografi al mondo per
realizzare i Calendari Lavazza, come Platon, Helmut Newton, Annie Leibovitz, David LaChapelle e Thierry Le Gouès, per citarne alcuni. (16/05/2018-ITL/ITNET)

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