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RICERCA SCIENTIFICA ITALIANA NEL MONDO - HUMAN TECHNOPOLE - E' LO SCIENZIATO IAIN MATTAJ IL PRIMO DIRETTORE DEL HUMAN TECHNOPOLE

(2018-02-16)

  Il Comitato di coordinamento del progetto Human Technopole si è riunito oggi e ha valutato le indicazioni del Search Committee internazionale, che all’inizio di febbraio ha intervistato la short list dei cinque candidati alla direzione del nuovo dell'istituto, focalizzato sulle scienze della vita. Il candidato scelto per la carica di direttore di Human Technopole è risultato il prof. Iain Mattaj,++ ]attuale direttore generale dello European Molecular Biology Laboratory (EMBL) di Heidelberg. L’EMBL è uno dei maggiori istituti di ricerca al mondo, dedicato alla biologia molecolare, i cui ricercatori negli ultimi venti anni hanno conseguito tre premi Nobel, tra cui quello per la chimica nel 2017. ****

Nato nel 1952 a St. Andrews in Scozia, Iain Mattaj si è laureato con lode a Edimburgo in Biochimica, nel 1985 è entrato all’EMBL come responsabile del laboratorio di Heidelberg. In seguito è stato nominato coordinatore della Gene Expression Unit (1995), direttore scientifico (1999) e direttore generale (2005). La sua ricerca ha portato a importanti conquiste nella conoscenza dei meccanismi con cui l’RNA e le proteine sono trasportate dal nucleo della cellula alla sua parte esterna, il citoplasma. Mattaj, inoltre, ha individuato il ruolo di un particolare enzima, detto GPTasi, nella mitosi, cioè la suddivisione del nucleo della cellula in due cellule figlie. Grazie agli importanti risultati ottenuti, Iain Mattaj ha ottenuto diversi premi e incarichi di prestigio, tra cui la presidenza della RNA Society e nel 2001 il premio Louis-Jeantet per la medicina.

Nelle prossime settimane comincerà il confronto con il professor Mattaj per la finalizzazione dell’incarico.

Il prossimo passo per lo sviluppo del progetto Human Technopole sarà l'approvazione dello Statuto della futura fondazione attraverso un decreto della presidenza del Consiglio dei ministri. Proprio ieri il Consiglio di Stato ha dato parere favorevole per lo schema di decreto per la costituendo fondazione.

Sottolinea Stefano Paleari, presidente del Comitato di coordinamento del progetto Human Technopole: "Voglio esprimere il mio ringraziamento al Search Committee per il lavoro svolto e al Comitato di coordinamento per l'ampia analisi prima dell’indicazione definitiva. La selezione ha visto partecipare candidati di altissimo profilo scientifico, come riconosciuto dallo stesso Search Committee, e questo rappresenta sia un motivo di soddisfazione sia una grande responsabilità per i prossimi passi di questa importante infrastruttura scientifica italiana”.

Il Search Comittee che ha svolto il processo di selezione era composto dai esperti scientifici, come : Martin Chalfie, Columbia University, New York, USA; Piero Carninci, Riken, Yokohama, Kanagawa, Giappone; Monica Duca-Widmer, Università della Svizzera Italiana, Lugano, Svizzera; Natasha Azzopardi-Muscat, Mater Dei Hospital, Msida, Malta; Pierluigi Nicotera, German Center for Neurodegenerative Diseases, Bonn, Germania; Stefan Catsicas, King Abdullah University of Science & Technology (KAUST) Thuwal, Arabia Saudita; Alberto Tesi, Università degli Studi di Firenze, Firenze.

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A regime Human Technopole occuperà circa 30.000 metri quadri nell’area di Milano dove si è svolta EXPO 2015, in prossimità dell’Albero della vita, e includerà Palazzo Italia, altri due edifici esistenti, Unità di Servizio 6 e Cardo Nord-Ovest, e due di nuova costruzione che ospiteranno complessivamente sette centri di ricerca e quattro strutture scientifiche di supporto.

L'istituto di ricerca multidisciplinare svilupperà approcci personalizzati, in ambito medico e nutrizionale, mirati a contrastare il cancro e le malattie neurodegenerative, integrando la genomica su larga scala con l’analisi di banche dati complesse e lo sviluppo di nuove tecniche diagnostiche. (16/02/2018-ITL/ITNET)

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La sua ricerca ha portato a importanti conquiste nella conoscenza dei meccanismi con cui l’RNA e le proteine sono trasportate dal nucleo della cellula alla sua parte esterna, il citoplasma. Mattaj, inoltre, ha individuato il ruolo di un particolare enzima, detto GPTasi, nella mitosi, cioè la suddivisione del nucleo della cellula in due cellule figlie.
Grazie agli importanti risultati ottenuti, Iain Mattaj ha ottenuto diversi premi e incarichi di prestigio, tra cui la presidenza della RNA Society e nel 2001 il premio Louis-Jeantet per la medicina.
Ha, inoltre, ricevuto numerosi altri riconoscimenti scientifici tra cui il FEBS Anniversary Prize, il Caledonian Research Foundation – Royal Society of Edinburgh Award, il premio della Società italiana di chimica e il Feldberg Foundation Prize.
E' stato nominato professore onorario della Facoltà di scienze biologiche della Ruprecht-Karls-Universität Heidelberg, ha ricevuto un dottorato ad honorem presso le Università di Edimburgo e Dundee.

E' stato nominato membro della Royal Society (Londra), della Royal Society di Edinburgo, della Academia Europaea, membro onorario estero della American Academy of Arts and Science, della Deutsche Akademie der Naturforscher (Leopoldina)

E' stato designato fiduciario del Darwin Trust, curatore del Lautenschläger Research Prize, membro del Life Sciences Search Committee del Körber Prize, membro del Search Committee for the Louis-Jeantet Prize per la medicina.

E' membro di molti advisory board scientifici ed è stato chairman dell'EIROforum, dello Scientific Advisory Board della DKFZ-ZMBH Alliance e del Senior Awards Advisory Board del Wellcome Trust. E' membro della European Molecular Biology Organisation (EMBO) ed è stato direttore dell'EMBO Journal dal 1990 al 2004.

**** EMBL
EMBL, il laboratorio di bandiera europeo sulle scienze della vita è un'Organizzazione Intergovernativa, fondata nel 1974 con finanziamenti pubblici, 24 Stati Membri* + 2 associati (Argentina, Australia)
Condotta dal Direttore Generale (DG, attuale Iain Mattaj), nominato dall’organo di governo, EMBL

Council, che comprende i rappresentanti di tutti gli stati membri e associati. L’EMBL Council è affiancato da un Finance Committee nella gestione delle finanze e da un Scientific Advisory Committee che da suggerimenti al consiglio in merito alle proposte del DG sulla realizzazione dei programmi dei laboratori.

L’Administrative Director è il responsabile dei servizi amministrativi per tutte le sedi EMBL. Il Director e il Director International Relations assistono e consigliano il DG in materie concernenti le specifiche aree di pertinenza.

  9 Unità di ricerca
-- 80 gruppi di ricerca indipendenti che coprono lo spettro della biologia molecolare (1600
ricercatori+200 staff)
6 sedi:
1. (1974) Heidelberg (Laboratori principali)
2. (1975) Amburgo (Biologia Strutturale)
3. (1976) Grenoble (Biologia Strutturale)
4. (1997) EMBL-EBI Hinxton (Istituto di Bioinformatica Europeo)
5. (1999) Roma (Epigenetica e Neurobiologia)
6. (2017) Barcellona (Biologia tissutale e modelli di malattia)

5 Mission principali:
1. Ricerca di base nella biologia molecolare, per comprendere i processi fondamentali attraverso programmi di ricerca collaborativa e interdisciplinare

2. Sviluppo di strumenti e tecnologie (tra cui, sequenziamento del DNA, metodi di microscopia ottica ed elettronica, spettrometria di massa, software & databases)

3. Fornitura di Infrastrutture e servizi (tra cui: database biologico gestito da EBI a Hinxton, infrastruttura per la biologia strutturale ad Amburgo e Grenoble, Microscopia ottica avanzata e crio-microscopia elettronica a Heidelberg, servizi minori di spettrometria di massa, microarray, microscopia elettronica, sequenziamento del DNA e produzione di proteine)

4. Programmi di formazione e insegnamento (programmi di PhD, PostDoc e per studenti universitari; supporto ai giovani scienziati nella costituzione del loro primo gruppo di ricerca indipendente; corsi di formazione workshop e symposia)

5. Trasferimento Tecnologico

3 Premi Nobel dall’EMBL:
Nel 2017 Dubochet vince il Premio Nobel per la Chimica per il lavoro svolto all’ EMBL, contribuendo allo sviluppo della crio microscopia elettronica ( cryo-EM) che consente la determinazione ad elevata risoluzione della struttura delle biomolecole in soluzione
Nel 1995 Christiane Nüsslein-Volhard e Eric F. Wieschaus vincono il Premio Nobel per la Medicina grazie alle loro scoperte relative al controllo genetico dello sviluppo embrionale precoce del moscerino della frutta- ricerca condotta all’EMBL Heidelberg  (16/02/2018-ITL/ITNET)

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