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ITALIANI ALL'ESTERO - VIII CONFERENZA ITALIA-AMERICA LATINA E CARAIBI- MIN.ALFANO; "DUE PRIORITA' FATTORI DI CRESCITA: INVESTIMENTO ENERGETICO E CONTRASTO CORRUZIONE"

(2017-12-13)

  Si e’ svolta oggi a Roma al Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Italiana l’Ottava Conferenza Italia-America Latina e Caraibi. All’ordine del giorno gli 'Obiettivi e le proposte per crescere insieme’. Un'occasione per riflettere sulle sfide che attendono questi paesi ma anche per festeggiare i 50 anni dell’ IILA, Istituto Italo-Latino Americano.

Ad aprire i lavori il Ministro degli Esteri Angelino Alfano che dopo aver ricordato come l’Italia e i paesi dell’America Latina siano fratelli e come l’IILA sia la loro casa comune il luogo dove si coltiva la latinita’, 'un vero e proprio passaporto da mostrare e difendere nel mondo', ha menzionato il recente emendamento approvato dal Senato che ha stanziato ulteriori 500.000 euro a favore dell’IILA.

“Il nostro impegno - ha spiegato Alfano - e’ quello di consentire all’IILA di contare su maggiori risorse e questo stanziamento gli permettera' di arrivare ad avere il 30% in piu' nel 2018” ha precisato l'esponente del Governo, sottolineando come nella costruzione dell’agenda di questa conferenza sia stata data la prioritaria a due questioni : ovvero l'investimento nelle reti energetiche e il contrasto alla corruzione come fattore di crescita.

" E, vorrei sottolineare al riguardo che sono due le linee direttrici da tenere presente. La prima punta sul rafforzamento della nostra amicizia speciale che deve fare leva sulle comunita’ italiane in America Latina e sulle comunita’ latino americane in Italia. E questo e’ il capitale umano. La seconda prevede il rafforzamento della cooperazione economica e industriale in modo progressivo grazie al ruolo delle piccole e medie imprese. E questo e’ il capitale produttivo” ha affermato il Ministro ricordando i 50 milioni di discendi italiani che vivono in America Latina.
"A questo proposito voglio menzionare il potenziamento della nostra rete consolare che potrà contare sull’assunzione di 100 nuovi contrattisti e di 150 impiegati di ruolo, buona parte dei quali andranno nelle sedi italiane in America Latina e nei paesi caraibici” ha aggiunto Alfano menzionando le difficolta’ che sta vivendo il Venezuela, paese dove vivono 140.000 italiani.

‘Per Alfano  la soluzione può  essere raggiunta solo attraverso un dialogo franco tra le forze di governo e quelle di opposizione e mi auguro che il prossimo incontro, in programma il 15 dicembre a Santo Domingo, porti a risultati positivi. Italia e Unione Europea hanno adottato delle sanzioni contro il Venezuela ma voglio sottolineare queste misure sono flessibili, reversibili e modificabili in base all’evolversi degli eventi” ha continuato Alfano soffermandosi anche sulle relazioni economiche tra Italia e America Latina e Caraibi.

“L'interscambio ammonta a 20 miliardi di euro e sono 3.000 le imprese italiane che operano in queste aeree. L’obiettivo e’ andare oltre la dimensione puramente commerciale e andare verso uno sviluppo industriale e tecnologico. Uno sviluppo economico di qualità che deve tenere presente fattori come l’inclusivita' e la crescita sostenibile” ha precisato Alfano sottolineando l'importanza di proteggere il libero commercio, da sempre strettamente legato agli ideali di liberta’.

Tra i relatori della conferenza Mario Giro, Viceministro degli Affari Esteri, che ha sottolineato come l’IILA, istituito cinquanta anni fa con il sogno di creare una comunicazione culturale e politica tra l’America Latina e l’Italia, debba diventare sempre di piu’ un luogo di maggiore cooperazione politica, economica e culturale tra stati e imprese, trasformandosi anche in un interlocutore con l’Unione Europea(13/12/2017-L.G.-ITL/ITNET)

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