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CULTURA ITALIANA NEL MONDO - SVIZZERA - CENTO DISEGNI RINASCIMENTALI ITALIANI AL MAH DI GINEVRA : OCCASIONE UNICA PER SEGUIRE L'EVOLUZIONE DEL DISEGNO DAL XV AL XVI SECOLO
(2017-09-26)
Dal 29 settembre 2017 al 7 gennaio 2018 il Museo d'Arte e di Storia di Ginevra offre ai suoi visitatori una splendida mostra di Cento disegni appartenenti all'Accademia di Belle Arti di Düsseldorf che mostrano la varietà e la ricchezza di questa pratica provenienti da diverse regioni italiane e realizzate da artisti italiani fra il XV ed il XVI secolo.
Un periodo fondamentale dell'arte italiana, che ha visto profondi cambiamenti socio-artistici, ed il disegno su carta è diventato un mezzo privilegiato di studio e di espressione, sia per la trasmissione di vecchi modelli, sia per l'elaborazione di idee.
Il disegno fu assunto come una nuova forma d'arte indipendente, acquisisendo anche lo status di un'opera d'arte completata. La collezione di Düsseldorf - la più antica del suo genere nel nord delle Alpi e senza alcun esempio comparabile in Svizzera - illustra perfettamente queste diverse funzioni, grazie a opere di eccezionali qualità tecniche e artistiche .
Durante il suo soggiorno a Roma dal 1736 al 1756, il pittore Lambert Krahe (Düsseldorf, 1712-1790) costituisce una raccolta di disegni, tra cui un gran numero di fogli risalenti al XV e XVI secolo, firmato da artisti come Raffaello, Michelangelo, Veronese, Pollaiolo o Giulio Romano. Nel 1756, fu richiamato dalla corte principe del Palatinato del Reno, e fondò la scuola di Düsseldorf, che nel 1773 divenne l'Accademia di Belle Arti. Una collezione che ammonta a 15'000 disegni, 25'000 stampe, 300 dipinti con circa 270 affreschi. Nel 1782 il Granducato di Berg, l'autorità responsabile della scuola, l'acquisisce e la raccolta è in seguito depositato al Museo di Düsseldorf nel 1932.
La mostra della collezione di Düsseldorf è un'occasione unica per scoprire questi preziosi esempi ispirati al pensiero umanistico, il Rinascimento italiano segna un importante punto di svolta nell'arte Occidentale. Dal 1420 a sud delle Alpi e 1500 a nord, tutti i gradi delle tecniche, teoriche e tradizionali sono sconvolti. Il disegno, il cui ruolo e lo status si evolve, diventa una testimonianza significativa: diventa un mezzo di studio e di espressione privilegiata, sia per la diffusione di modelli sia per l'elaborazione di nuove idee. Spazio e corpi sono rappresentato meno stereotipamente e l'osservazione diretta è preferita. Si lavoro sulla la prospettiva e la riscoperta di modelli antichi cambiano il rapporto degli artisti con i loro soggetti, mentre la crescita della produzione europea di carta dal 14 ° secolo facilita il loro lavoro.
Questa mostra esplora le funzioni di disegno nel processo creativo degli artisti. Se la maggioranza dei fogli rinascimentali sono preparatori alle composizioni dipinte, intagliate o incise, ogni soggetto (osservazione di contorni, proporzioni, studio dell'espressione, movimento o architettura ...) implica un diverso modo di disegnare, dal più veloce al più conosciuto, secondo tecniche semplici o complesse che questa presentazione permette di distinguere.
L'esposizione sara' seguita da alcune conferenze e da un convegno (30 novembre 2017 - 1 dicembre 2017) alla quale prenderanno parte esperti internazionali provenienti da musei pubblici, collezioni private e università. Il museo si propone di proseguire l'enorme studio di Sonja Brink, curatore del Museo Kunstpalast Düsseldorf di questa collezione assemblata dal pittore Lambert Krahe nel 18 ° secolo .
Nel corso dell'incontro si farà il punto della ricerca attuale per approfondire le questioni relative alle assegnazioni, i cambiamenti delle pratiche artistiche, collezionisti o artisti per l'evoluzione delle tecniche grafiche.(26/09/2017-ITL/ITNET)
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