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SINDACATI ITALIANI NEL MONDO - BRASILE - CONGRESSO STRAORDINARIO CUT A SAN PAOLO - PRESENTE L'ITALIA CON DURANTE (CGIL). PRES. CSI "RARO CHE SI STABILISCA COLLABORAZIONE FRA GOVERNI E SINDACATI"
(2017-08-28)
Con 800 delegati dei sindacati giunti dal Brasile e rappresentanti di sindacati provenienti da tutto il mondo, è stato inaugurato a San Paolo un Congresso Straordinario per il centenario del primo sciopero generale in Brasile. Argomento sul quale si sviluppa una mostra che ricorda lo sciopero generale del 1917 organizzato dal Centro di Documentazione e Memory Union (CEDOC / CUT) e CUT dal Dipartimento di Cultura, in collaborazione con archivio Edgard Leuenroth, l'Università Statale di Campinas (Unicamp).
Un congresso importante per i sindacati e lavoratori brasiliani a fronte di una nuova legislazione - le cui norme entreranno in vigore il prossimo 11 novembre - che limita i diritti dei lavoratori, tornando indietro nel tempo, ed emargina l'azione dei sindacati.
Un argomento, dunque, fortemente al centro del dibattito da diversi mesi, durante i quali si sono svolti scioperi che hanno visto la partecipazione di tutte le categorie di lavoratori, registrando un irrigidimento delle relazioni fra governo e sindacati nel Paese sud americano, tanto da far affermare all'apertura del Congresso, da parte del presidente della Confederazione internazionale dei sindacati giornalista Luis Nassif, "in democrazia, se non c'è un sindacato libero, la democrazia viene imprigionata. Oggi, abbiamo un governo che ha un profondo disprezzo per l'organizzazione sindacale, un disprezzo che sta diventando, però, comune nel mondo. Oggi, raramente si vede un governo che stabilisca collaborazioni con le organizzazioni sindacali, sono subordinati alla capitale ".
Una situazione che ha avuto origine in Brasile, secondo Nassif, nel tentativo di lottare contro la corruzione ma che ha portato "a distruggere un intero settore, consegnandolo al capitale straniero" . Una normativa , quella che sarà presto attuata -hanno fatto presente diversi esponenti intervenuti - che ha condotto ad "uno smantellamento dei diritti della classe operaia, senza alcun dialogo con la società" .
Il Congresso, fra l'altro, segue una riunione, avvenuta nei giorni scorsi, degli avvocati della National Legal Collettivo (avvocati dei sindacati - ndr) proprio sullo smantellamento del CLT (Consolidamento delle leggi sul lavoro) con la riforma del lavoro, dal quale sono emerse le linee di azione dei sindacati per difendere i diritti dei lavoratori ( tra queste: la negoziazione delle ore di lavoro (fino a 12 ore- ndr) e norme sul lavoro delle donne in gravidanza e in allattamento in aree malsane) e tutelare la stessa esistenza dei sindacati (vedi: http://www.italiannetwork.it/news.aspx?id=47586 )
Fra i quasi 100 ospiti internazionali anche l'esponente del Dipartimento Internazionale della CGIL Fausto Durante che ha illustrato al congresso del sindacato brasiliano CUT, la Carta dei diritti universali del lavoro e le battaglie della Cgil sui temi degli appalti e dei voucher. Durante ha quindi stigmatizzato " Il lavoro del futuro non può fare a meno della solidarietà internazionale e della dimensione globale".(28/08/2017-ITL/ITNET)
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