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PATRONATI ITALIANI NEL MONDO - BREXIT - DE SANTIS (PRES.ITAL UIL):"I CITTADINI HANNO SCELTO, MA E' UN ERRORE. I PRIMI EFFETTI SULLA FINANZA. ITAL E UIM VICINI ESIGENZE COMUNITA' ITALIANA"

(2016-06-24)

  "Ci vorrà molto tempo perchè si raggiungano concretamente gli effetti, però la notizia dell'uscita del Regno Unito dalla UE è stata sicuramente di "sorpresa". Lo afferma oggi il Presidente del Patronato ITAL UIL Gilberto De Santis una volta acquisita la certezza del dato uscito dalle urne del referendum britannico.

" Sul fronte finanziario non sono un economista per potermi esprimere sul cosa succederà" dichiara De Santis  commentando le prime notizie sul deciso calo della sterlina. "Vedremo nei prossimi giorni come si svilupperanno gli effetti sulle esportazioni ma anche sulla circolazione dei cittadini, anche di quelli europei, ma soprattutto sugli effetti che potrà provocare su altri Paesi, soprattutto sugli euroscettici".

In ogni caso, - prosegue il Presidente dell'ITAL UIL - dal Referendum è emerso un dato molto confortante circa i giovani che hanno votato a favore della permanenza nella UE e nel futuro, mentre gli anziani hanno votato per l'uscita nutrendo un sentimento di nostalgia per la "grandezza" del passato del loro Paese.

Altro elemento sul quale riflettere è il tipo di informazione che è stata veicolata, "piena di cose false", fino ad affermare delle vere e proprie assurdità, ma che hanno colpito l'immaginario collettivo, come l'affermazione che dall'Europa sarebbe venuto presto il divieto al gioco delle freccette nei Pubs.

Noi ovviamente seguiamo particolarmente i nostri connazionali che vivono da tempo li ma anche i tanti giovani che si sono trasferiti anche da poco tempo nel Regno Unito e che richiedono numerosi servizi cui stiamo dando risposte come Patronato ma anche attraverso il sistema dei servizi dell UIL.ha affermato De Santis.

Quanto agli altri effetti negativi che si potrebbero verificare, ad esempio nei confronti dei giovani che intendano utilizzare il programma Erasmus, sarà compito dell'Unione Europea e dei singoli Stati nazionali trovare soluzioni soddisfacenti per non far perdere ai nostri giovani europei questa opportunità" commenta De Santis.  Siamo di fronte ad uno scenario molto diverso da quello che ci saremmo aspettati qualche tempo fa, fa presente De Santis. Ma quello che è peggio - aggiunge - sarà la vita di non poche persone."

Secondo Il Presidente del Patronato della UIL " tutto ciò comunque , potrà servire anche per dare una scossa all'Unione Europea. Una scossa più che necessaria per una Unione che stava perdendo molto di appeel . Speriamo che ora prenda una strada diversa."

Ritiene possibile si determini un effetto domino ?  Nella politica ognuno cerca di cavalcare il cavallo che gli appare migliore per affermare i propri interessi." Risponde il Presidente dell'ITAL UIL, che stigmatizza come, la partecipazione del Regno Unito sia stata contrassegnata spesso da differenze rispetto al resto dei Paesi aderenti. Fattori che non possono non essere considerati nella lettura del voto referendario.

Per De Santis, comunque, c'è un altro dato di fatto: la richiesta di innovazione della politica sia a livello nazionale che europeo, che inopinatamente si è riversato sulla materia referendaria, forse anche inconsciamente."

Una questione che si attaglia anche al sentiment italiano come abbiamo visto dal risultato delle ultime elezioni amministrative  ? chiediamo al Presidente dell'ITAL

"non lo so, risponde De Santis "Certo è che dalle elezioni dei comuni è venuta fuori un distacco dal passato. Speriamo che questo avvenga !."

Nel frattempo, il Presidente del Patronato ITAL UIL ha voluto sottolineare ad Italiannetwork/ Italialavorotv  la forte preoccupazione del Patronato per la condizione degli italiani in Venezuela. Connazionali ai quali De Santis invia il suo sentito abbraccio. Un Paese dove è tutto complicato e difficile.  Lo stesso comportamento dell'INPS - che non fa niente per migliorare la condizione degli italo- venezuelani, attraverso l'adeguamento del cambio reale e non di quello ufficiale fissato alla fine dell'anno precedente, che, con una svalutazione quotidiana, riduce a pochi euro le pensioni- fa presente  il Presidente dell'ITAL UIL De Santis, che ricorda le drammatiche condizioni in cui sopravvivono gli stessi italiani, mancando anche di medicine e di alimenti. Una condizione alla quale L'ITAL insieme alla UIM cerca di sovvenire attraverso la propria presenza nel Paese sud americano. (24/06/2016-ITL/ITNET)


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